Mela di maggio

Dominio: Eukaryota

Regno: Plantae

Divisione: Angiospermae

Classe: Eudicotyledoneae

Ordine: Ranunculales

Famiglia: Berberidaceae

Genere: Podophyllum

Specie: Podophyllum peltatum

Nome scientifico: Podophyllum peltatum L.

Nomi alternativi: Mayapple, American Mandrake, Wild Lemon, Ground Lemon

Tipi: Boschi decidui (ricchi di humus), Sottobosco, Prati umidi, Margini di corsi d'acqua, Aree boschive disturbate

Distribuzione Geografica: Stati Uniti orientali, Canada sud-orientale

Portamento: Perenne erbacea, con fusto eretto che porta una o due foglie ombrelliformi. Tende a formare dense colonie grazie al rizoma.

Altezza: 30-50 cm

Diametro chioma: 30-60 cm per singola pianta, forma tappeti estesi

Tipo: Bacche ovoidali o rotonde

Colore: Giovane: verde; maturo: giallo-verdastro o giallo oro

Periodo Maturazione: Luglio-Settembre (fine estate)

Colore: Bianco crema o rosa pallido

Forma: Singolo, a coppa o campanulato, pendente sotto le foglie. 6 sepali, 6-9 petali.

Periodo Fioritura: Aprile-Maggio (da cui il nome 'mela di maggio')

Profumo: Leggermente profumato, dolce

Impollinazione: Insetti (api, bombi)

Forma: Grandemente lobate (5-9 lobi profondi), peltate (il picciolo si attacca al centro della lamina fogliare, come un ombrello). Margine dentato o ondulato.

Disposizione: Una foglia (piante sterili) o due foglie (piante fertili) all'apice del fusto.

Colore: Verde brillante, talvolta con sfumature bronzee all'emergenza.

Caratteristiche: Molto grandi (fino a 30 cm di diametro), texture coriacea. Le foglie si aprono completamente solo dopo la fioritura.

Tipo: Aereo, semplice, non ramificato, emerge direttamente dal rizoma sotterraneo.

Colore: Verde chiaro

Caratteristiche: Ogni fusto porta una singola foglia (piante sterili) o due foglie (piante fertili) con un fiore all'ascella.

Tipo: Rizoma orizzontale e carnoso

Caratteristiche: Profondamente radicato, con radici fibrose. Il rizoma è la parte più tossica della pianta e si espande ampiamente per formare colonie.

Fotosintesi: Avviene nelle foglie. La pianta è adattata alla scarsa luminosità del sottobosco. La fioritura e la fruttificazione avvengono rapidamente in primavera.

Traspirazione: Regolata dagli stomi. In condizioni di calore estivo, le foglie possono iniziare a ingiallire e la pianta può entrare in dormienza.

Respirazione cellulare: Processo metabolico standard per la produzione di energia.

Assorbimento nutrienti: Assorbe nutrienti e acqua dal terreno, in particolare dalla lettiera fogliare decomposta. Il rizoma immagazzina riserve energetiche.

Modalità: Sessuale (semi), Asessuale (rizoma)

Agenti (impollinazione): Insetti (entomofila)

Meccanismi (impollinazione): I fiori sono visitati da api e altri insetti impollinatori che cercano nettare e polline.

Agenti (disseminazione): Animali (zoocoria), Gravità (i frutti maturi cadono vicino alla pianta madre)

Meccanismi (disseminazione): Le bacche mature, ricche di polpa, attirano animali come procioni, opossum, volpi e tartarughe, che consumano il frutto e disperdono i semi attraverso le feci.

Periodo riproduttivo: Fioritura in primavera (Aprile-Maggio), maturazione dei frutti in estate (Luglio-Settembre).

Sviluppo giovani: I semi richiedono un periodo di stratificazione e possono impiegare uno o più anni per germinare. Le nuove piante si sviluppano anche dal rizoma, formando nuove colonie.

Durata media vita: Le singole piante possono vivere per molti anni (anche decenni), e le colonie rizomatose possono essere di lunga data.

Tappe principali: Seme \rightarrow Piantina \rightarrow Rizoma sotterraneo \rightarrow Fusto e foglie (emergono in primavera) \rightarrow Fioritura \rightarrow Fruttificazione \rightarrow Dormienza (autunno/inverno).

Usi alimentari: Le bacche mature sono commestibili e hanno un sapore dolce e leggermente acidulo, simile al limone o alla mela. Sono usate per marmellate o gelatine. Tutte le altre parti della pianta sono tossiche e non devono essere consumate.

Usi medicinali: Storicamente e tuttora utilizzato in fitoterapia. Il rizoma contiene podofillotossina e altri lignani, con proprietà citotossiche, antivirali e purgative. Usato per verruche cutanee e inibitori della crescita tumorale (derivati come etoposide e teniposide sono farmaci chemioterapici). Estremamente tossico se non usato sotto controllo medico.

Usi ornamentali: Coltivato in giardini ombreggiati, soprattutto in giardini boschivi o rocciosi, per il suo fogliame decorativo e l'aspetto esotico. Forma tappeti densi che coprono il suolo.

Usi industriali: La podofillotossina è una base per la sintesi di farmaci antitumorali e antivirali.

Impatto culturale: Pianta iconica del sottobosco nordamericano, spesso associata alla primavera e alla rinascita. Appare in letteratura e folklore locale.

Mitologia / Leggende: I nativi americani utilizzavano la pianta per scopi medicinali e le bacche come cibo. Non ci sono leggende o miti specifici ampiamente documentati, ma era una pianta di grande importanza pratica.

Gestione agricola: Non è una pianta agricola. Può essere gestita per la raccolta sostenibile del rizoma per scopi farmaceutici, ma la raccolta selvaggia incontrollata può essere dannosa per le popolazioni naturali.

Sfruttamento: La raccolta per l'industria farmaceutica ha portato a preoccupazioni sulla sostenibilità. La coltivazione controllata sta diventando più comune per soddisfare la domanda.