L'Utricularia reniformis è una specie di pianta carnivora terrestre o epifita originaria del Brasile. È distintiva per le sue grandi foglie a forma di rene (da cui il nome 'reniformis'), che possono raggiungere dimensioni notevoli per una Utricularia. Sotto il terreno o nel substrato umido, questa pianta sviluppa rizomi striscianti da cui partono le foglie e le infiorescenze. La sua caratteristica principale, come per tutte le Utricularia, sono le minuscole vesciche sotterranee che catturano piccoli organismi del suolo come nematodi, protozoi o acari. I suoi fiori sono grandi e vistosi, di colore blu-violetto o bianco con una macchia gialla, portati su lunghi steli che emergono dalla vegetazione.
Clima ideale: Tropicale umido. Richiede temperature costanti e calde (ideale 18-30°C) e alta umidità ambientale (minimo 70-80%). Non tollera il gelo.
Tipo terreno: Substrato acido, ben drenato ma costantemente umido e povero di nutrienti. Miscele tipiche includono torba acida, perlite, sabbia di quarzo, sfagno vivo. Evitare assolutamente terricci universali o contenenti nutrienti.
Esposizione solare: Luce brillante ma indiretta o sole del mattino. Può tollerare il pieno sole in climi molto umidi con adeguata ventilazione, ma è sensibile al surriscaldamento. Cresce bene sotto luci artificiali da coltivazione.
Fabbisogno idrico: Molto alto. Il substrato deve essere sempre umido. Utilizzare solo acqua distillata, demineralizzata o piovana. Mantenere il vaso in un sottovaso con 1-2 cm di acqua costante. Apprezza nebulizzazioni per aumentare l'umidità ambientale.
Concimazione: Assolutamente non necessaria e dannosa. I nutrienti sono ottenuti tramite la carnivoria o assorbiti in minime quantità dall'acqua pura. Fertilizzanti brucerebbero le radici e favorirebbero alghe/funghi.
Potatura: Minima. Rimuovere le foglie o gli steli fiorali secchi. Non richiede potature di forma.
Propagazione: Per divisione dei rizomi (il metodo più semplice e comune)., Per seme (difficile, richiede condizioni specifiche e germinazione lenta).
Periodo consigliato:
Profondità semina cm:
Distanza tra le file:
Terreno ideale:
Esposizione solare:
Temperatura germinazione minima:
Temperatura germinazione massima:
Note:
Periodo consigliato:
Fase vegetativa ideale:
Distanza tra pianta:
Distanza tra file:
Cure post trapianto:
Note:
Frequenza consigliata:
Metodo:
Segni di stress idrico:
Note:
Periodo consigliato:
Fase vegetativa:
Concimi consigliati:
Frequenza:
Modalità applicazione:
Note:
Età pianta anni:
Periodo consigliato:
Tipo di potatura:
Interventi sconsigliati:
Note:
Periodo consigliato:
Frequenza rinvaso anni:
Segni necessità rinvaso:
Tipo terriccio consigliato:
Note:
Periodo consigliato:
Tipo innesto:
Porta innesto consigliato:
Cure post innesto consigliato:
Note:
Periodo raccolta:
Fase maturazione ideale:
Metodo:
Conservazione post raccolta:
Note:
Dominio: Eukaryota
Regno: Plantae
Divisione: Tracheophyta
Classe: Magnoliopsida
Ordine: Lamiales
Famiglia: Lentibulariaceae
Genere: Utricularia
Specie: Utricularia reniformis
Nome scientifico: Utricularia reniformis A.St.-Hil.
Nomi alternativi: Kidney-leaved Bladderwort
Tipi: Foreste pluviali montane, Praterie umide (campos rupestres), Suoli rocciosi umidi e poveri di nutrienti, Epifita su alberi coperti di muschio, Terricola in terreni sabbiosi o torbosi
Distribuzione Geografica: Brasile (stati di Minas Gerais, Rio de Janeiro, São Paulo, Paraná, Santa Catarina, Rio Grande do Sul), Possibili presenze in altre aree del Sud America, ma meno documentate.
Portamento: Terricola o epifita. Produce rizomi sotterranei o striscianti su substrati umidi, da cui emergono le foglie e gli steli fiorali.
Altezza: Steli fiorali alti 20-50 cm (fino a 70 cm). Diametro delle foglie 5-15 cm.
Diametro chioma: Variabile, in base all'estensione del rizoma.
Tipo: Capsula, contenente numerosi semi minuti
Colore: Verde-brunastro a maturità
Periodo Maturazione: Dopo la fioritura
Colore: Blu-violetto, lilla, bianco puro o raramente rosa, con una macchia gialla prominente sulla base del labbro inferiore.
Forma: Grandi e vistosi (3-5 cm di diametro), bilabiati, con uno sperone ben sviluppato. Portati su un racemo terminale su lunghi steli eretti.
Periodo Fioritura: Primavera-estate (in coltivazione può fiorire in diversi periodi a seconda delle condizioni).
Profumo: Inodore o leggermente profumato (non un profumo distintivo).
Impollinazione: Insetti (api, bombi e altri impollinatori di grandi dimensioni attratti dalla grandezza e colore dei fiori)
Forma: Reniforme (a forma di rene), peltate (lo stelo si attacca al centro della lamina fogliare) o sub-peltate, con margini interi.
Disposizione: Emergono singolarmente dai rizomi sotterranei.
Colore: Verde chiaro o verde brillante, talvolta con sfumature rossastre in pieno sole.
Caratteristiche: Grandi e carnose rispetto ad altre Utricularia. Hanno la funzione di fotosintesi e probabilmente di raccolta dell'acqua. Le vesciche si trovano sui sottili stoloni che si diramano dal rizoma principale.
Tipo: Rizomatoso, sotterraneo o semi-sommerso, strisciante e ramificato
Colore: Biancastro o traslucido
Caratteristiche: Il fusto vero e proprio è il rizoma, da cui si originano foglie e steli fiorali. Le vesciche si trovano sul rizoma.
Tipo: Assenti (la pianta si ancora e assorbe tramite i rizomi e i peli assorbenti sulle foglie).
Caratteristiche: I rizomi svolgono una funzione simile alle radici per l'ancoraggio e, in parte, l'assorbimento, ma non sono radici vere e proprie. Le vesciche sono posizionate su stoloni che si estendono nel substrato.
Fotosintesi: Avviene nelle grandi foglie reniformi. La pianta è adattata a crescere in ambienti umidi e luminosi.
Traspirazione: Regolata dagli stomi sulle foglie. Richiede elevata umidità ambientale e nel substrato per prosperare.
Respirazione cellulare: Processo metabolico standard per la produzione di energia.
Assorbimento nutrienti: Principalmente tramite la carnivoria (azoto e fosforo da organismi del suolo catturati nelle vesciche sotterranee) e l'assorbimento di nutrienti disciolti dall'acqua piovana o dalla condensa attraverso le foglie e i rizomi.
Modalità: Sessuale (semi), Asessuale (frammentazione dei rizomi, divisione della pianta)
Agenti (impollinazione): Insetti (probabilmente specifiche specie di api o bombi, data la dimensione e la forma dei fiori)
Meccanismi (impollinazione): I grandi fiori vistosi e il nettario nello sperone attraggono impollinatori che trasferiscono il polline.
Agenti (disseminazione): Vento (semi minuti), Acqua (se il substrato si allaga), Umano (in coltivazione)
Meccanismi (disseminazione): I semi minuti possono essere dispersi dal vento. La frammentazione dei rizomi è un'importante strategia di diffusione vegetativa.
Periodo riproduttivo: Fioritura principalmente in primavera-estate, ma può variare a seconda delle condizioni ambientali e di coltivazione.
Sviluppo giovani: Dai semi o dai frammenti di rizoma si sviluppano nuove piante che gradualmente estendono i loro rizomi nel substrato.
Durata media vita: Perenne, può vivere per molti anni in condizioni ottimali.
Tappe principali: Seme/Frammento di rizoma \rightarrow Pianta vegetativa con foglie e rizomi con vesciche \rightarrow Fioritura \rightarrow Fruttificazione.
Usi alimentari: Non commestibile.
Usi medicinali: Nessun uso medicinale documentato.
Usi ornamentali: Estremamente apprezzata dai collezionisti di piante carnivore per le sue foglie uniche e i suoi fiori grandi e colorati. Coltivata in terrari, serre o in condizioni di umidità controllata.
Usi industriali: Nessun uso industriale.
Impatto culturale: Rappresenta un esemplare affascinante della biodiversità vegetale e delle strategie evolutive delle piante carnivore.
Mitologia / Leggende: Nessuna mitologia o leggenda specifica legata a questa specie.
Gestione agricola: Non gestita in agricoltura. La sua coltivazione è limitata agli appassionati e ai vivai specializzati.
Sfruttamento: Raccolta e commercio limitato per scopi orticoli tra appassionati. La maggior parte degli esemplari in coltivazione deriva da propagazione controllata.
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