La Bignonia capreolata, comunemente nota come Giglio della croce o Cross Vine, è una vigorosa liana legnosa sempreverde o semi-sempreverde, apprezzata per la sua splendida fioritura primaverile di fiori a forma di tromba, che variano dal giallo-arancio al rosso-brunastro, spesso con gole gialle. Il suo nome comune deriva dal fatto che, se il fusto viene tagliato trasversalmente, la sezione mostra un disegno a croce. Originaria del sud-est degli Stati Uniti, è una pianta molto resistente e a crescita rapida, capace di arrampicarsi su supporti tramite viticci uncinati e ventose terminali, rendendola ideale per coprire pergolati, recinzioni e muri. Attira attivamente colibrì e altri impollinatori.
Clima ideale: Temperato caldo. Molto rustica, tollera bene il freddo invernale (fino a -15°C o meno, Zona USDA 6-9). Nelle zone più fredde, può comportarsi come semi-decidua, perdendo parte del fogliame in inverno.
Tipo terreno: Si adatta a una vasta gamma di terreni, purché siano ben drenati. Preferisce terreni fertili, umidi ma non inzuppati, leggermente acidi o neutri. Tollerante a terreni argillosi o sabbiosi.
Esposizione solare: Pieno sole o mezz'ombra. La fioritura è più abbondante in pieno sole (almeno 6 ore di sole diretto al giorno). In ombra parziale, la pianta crescerà bene ma fiorirà meno.
Fabbisogno idrico: Medio-basso. Una volta stabilita, è relativamente tollerante alla siccità. Annaffiare regolarmente durante il primo anno dopo la piantagione per favorire l'attecchimento. Successivamente, annaffiare solo durante periodi di siccità prolungata. Evitare l'eccesso di acqua, che può causare marciumi radicali.
Concimazione: Generalmente non necessaria per piante mature in terreni fertili. Per una fioritura più abbondante, si può applicare un concime bilanciato a lenta cessione in primavera o un concime a basso azoto (es. 5-10-5) prima della fioritura.
Potatura: Minima, ma può essere necessaria per controllare la crescita e mantenere la forma. Potare dopo la fioritura (fine primavera/inizio estate) per rimuovere i rami sfioriti, controllare le dimensioni e modellare la pianta. Può essere potata più severamente per ringiovanire o contenere la crescita. È tollerante alla potatura.
Propagazione: Per talea di fusto: le talee semi-legnose o legnose radicano facilmente in un substrato umido e ben drenato, con o senza l'uso di ormoni radicanti., Per margotta: un metodo efficace per ottenere piante più grandi., Per seme: possibile, ma i semi sono piccoli e la crescita è più lenta.
Periodo consigliato:
Profondità semina cm:
Distanza tra le file:
Terreno ideale:
Esposizione solare:
Temperatura germinazione minima:
Temperatura germinazione massima:
Note:
Periodo consigliato:
Fase vegetativa ideale:
Distanza tra pianta:
Distanza tra file:
Cure post trapianto:
Note:
Frequenza consigliata:
Metodo:
Segni di stress idrico:
Note:
Periodo consigliato:
Fase vegetativa:
Concimi consigliati:
Frequenza:
Modalità applicazione:
Note:
Età pianta anni:
Periodo consigliato:
Tipo di potatura:
Interventi sconsigliati:
Note:
Periodo consigliato:
Frequenza rinvaso anni:
Segni necessità rinvaso:
Tipo terriccio consigliato:
Note:
Periodo consigliato:
Tipo innesto:
Porta innesto consigliato:
Cure post innesto consigliato:
Note:
Periodo raccolta:
Fase maturazione ideale:
Metodo:
Conservazione post raccolta:
Note:
Dominio: Eukaryota
Regno: Plantae
Divisione: Angiospermae
Classe: Eudicotyledoneae
Ordine: Lamiales
Famiglia: Bignoniaceae
Genere: Bignonia
Specie: Bignonia capreolata
Nome scientifico: Bignonia capreolata L.
Nomi alternativi: Cross Vine, Crossvine, Trumpet Flower, Quarter-vine, Woody Trumpet Vine
Tipi: Margini di foreste, Aree boschive umide, Bordure di fiumi e zone umide, Pendii rocciosi
Distribuzione Geografica: Stati Uniti (Alabama, Arkansas, Delaware, Florida, Georgia, Illinois, Indiana, Kentucky, Louisiana, Maryland, Mississippi, Missouri, Carolina del Nord, Oklahoma, Carolina del Sud, Tennessee, Texas, Virginia, West Virginia), Canada (raramente, naturalizzata in alcune aree)
Portamento: Liana legnosa sempreverde o semi-decidua, rampicante vigorosa, con viticci ramificati e uncinati per aggrapparsi.
Altezza: Può raggiungere i 6-15 metri o più in altezza/lunghezza, a seconda del supporto e delle condizioni.
Diametro chioma: Si espande ampiamente, creando una densa copertura.
Tipo: Capsula lunga, stretta e appiattita (simile a un baccello), lunga 10-25 cm.
Colore: Verde quando immatura, marrone chiaro a maturità.
Periodo Maturazione: Estate-autunno, i baccelli si aprono rilasciando i semi alati.
Colore: Arancione-giallo, rosso-arancio, bruno-rossastro, spesso con una gola gialla o arancione. Esistono cultivar con fiori gialli puri (''Tangerine Beauty'') o più rossastri.
Forma: A tromba o campanula, con cinque lobi leggermente ricurvi all'apice. Lunghi 4-8 cm. Spesso raggruppati in cime ascellari.
Periodo Fioritura: Primavera (da aprile a giugno), con fioritura abbondante e prolungata. Occasionalmente una fioritura sparsa in estate o autunno.
Profumo: Fragranza dolce e leggermente speziata, simile al caffè o al cioccolato in alcune varietà.
Impollinazione: Colibrì (primari)Api
Forma: Composte bipennate (doppiamente pennate), con due foglioline opposte e un viticcio terminale ramificato che termina in piccoli dischi adesivi (ventose).
Disposizione: Opposte lungo il fusto.
Colore: Verde scuro lucido sulla pagina superiore, più chiaro sulla pagina inferiore. Possono assumere una sfumatura bronzea o rossastra in inverno, specialmente in climi più freschi.
Caratteristiche: Superficie liscia. Il viticcio è un organo di ancoraggio molto efficiente.
Tipo: Legnoso, robusto, ramificato, con viticci che si aggrappano ai supporti.
Colore: Marrone chiaro a grigio.
Caratteristiche: I fusti giovani sono verdi, poi lignificano. La sezione trasversale del fusto rivela un disegno a croce.
Tipo: Fascicolate, robuste, e radici aeree avventizie
Caratteristiche: Sistema radicale esteso e profondo. Le radici aeree dei viticci si attaccano ai supporti.
Fotosintesi: Avviene nelle foglie, ottimizzata per condizioni di piena luce o ombra parziale.
Traspirazione: Regolata tramite gli stomi fogliari. È una pianta relativamente tollerante alla siccità una volta stabilita.
Respirazione cellulare: Processo metabolico standard per la produzione di energia.
Assorbimento nutrienti: Assorbiti dal terreno tramite il robusto sistema radicale.
Modalità: Sessuale (semi), Asessuale (talee, margotta)
Agenti (impollinazione): Colibrì (primari), Api
Meccanismi (impollinazione): I fiori colorati e ricchi di nettare attirano i colibrì, che sono gli impollinatori più efficaci per questa specie.
Agenti (disseminazione): Vento
Meccanismi (disseminazione): I semi sono leggeri e alati, rilasciati dalle capsule mature e trasportati efficacemente dal vento.
Periodo riproduttivo: Fioritura in primavera, seguita dalla maturazione dei semi in estate/autunno.
Sviluppo giovani: I semi germinano in condizioni adeguate. Le talee radicano abbastanza facilmente.
Durata media vita: Le singole piante possono vivere per molti decenni (20-50 anni o più) se le condizioni sono favorevoli e vengono gestite correttamente.
Tappe principali: Seme \rightarrow Piantina \rightarrow Crescita vegetativa (rampicante) \rightarrow Fioritura \rightarrow Produzione di semi.
Usi alimentari: Non commestibile.
Usi medicinali: Nessun uso medicinale documentato scientificamente. Alcune tradizioni popolari potrebbero averne fatto uso, ma senza prove conclusive.
Usi ornamentali: Molto popolare come pianta rampicante ornamentale per coprire pergolati, recinzioni, muri e tralicci. Apprezzata per la sua fioritura precoce e la sua capacità di attirare i colibrì.
Usi industriali: Nessun uso industriale significativo.
Impatto culturale: Apprezzata per la sua bellezza e la sua capacità di portare colore nei giardini prima che molte altre piante inizino a fiorire. Il suo nome comune 'Giglio della croce' deriva da una curiosità anatomica del fusto.
Mitologia / Leggende: Il nome comune 'Giglio della croce' o 'Cross Vine' è legato alla leggenda che la sezione trasversale del fusto riveli una croce, simbolo religioso. Questo ha contribuito alla sua popolarità in alcune aree.
Gestione agricola: Non gestita attivamente in agricoltura, ma utilizzata ampiamente in giardini e paesaggistica.
Sfruttamento: Sfruttamento commerciale per la produzione di piante da vivaio e da giardino.
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