
La Buddleja davidii, comunemente conosciuta come albero delle farfalle, è un arbusto deciduo ampiamente coltivato e apprezzato per le sue lunghe e coniche infiorescenze ricche di piccoli fiori profumati, che attraggono irresistibilmente farfalle, api e altri insetti impollinatori. Originaria della Cina e del Giappone, è diventata una delle piante da giardino più diffuse in tutto il mondo grazie alla sua fioritura prolungata che va dall'estate all'autunno. Sebbene sia un'aggiunta magnifica ai giardini, in molte aree è considerata una specie invasiva a causa della sua rapida crescita e capacità di auto-seminarsi in ambienti naturali disturbati.
Clima ideale: Temperato. Tollera una vasta gamma di temperature, ma predilige estati calde e inverni non eccessivamente rigidi. Resiste a gelate moderate.
Tipo terreno: Molto adattabile. Predilige terreni ben drenati, anche poveri o alcalini. Evitare terreni pesanti e inzuppati. Non tollera il ristagno idrico.
Esposizione solare: Pieno sole (almeno 6 ore di luce solare diretta al giorno) per una fioritura abbondante e vigorosa. In ombra parziale fiorisce meno e la crescita è più rada.
Fabbisogno idrico: Basso una volta stabilita. Tollerante alla siccità. Le annaffiature sono necessarie solo durante periodi di siccità prolungata, soprattutto per le giovani piante.
Concimazione: Non richiesta in terreni mediamente fertili. Un eccesso di concime può favorire la crescita vegetativa a scapito della fioritura. Se necessario, applicare un concime bilanciato in primavera.
Potatura: Essenziale per mantenere la forma e favorire una fioritura abbondante. Si consiglia una potatura energica (a circa 30-60 cm da terra) a fine inverno/inizio primavera prima della ripresa vegetativa. Rimuovere i fiori appassiti (deadheading) per prolungare la fioritura e prevenire la produzione di semi (importante per controllare la diffusione invasiva).
Propagazione: Per talea (semplice e molto efficace, preferibile per replicare cultivar e prevenire la diffusione di semi), Da seme (la pianta si auto-semina facilmente, il che contribuisce alla sua natura invasiva)
Periodo consigliato: 3, 4, 5
Profondità semina cm: 0.5
Distanza tra le file:
Terreno ideale: ben drenato
Esposizione solare: pieno sole
Temperatura germinazione minima: 18
Temperatura germinazione massima: 24
La Buddleja si propaga facilmente da seme, ma le piante risultanti potrebbero non essere identiche alla pianta madre. Per varietà specifiche, si preferisce la propagazione per talea.
Periodo consigliato: 3, 4, 9, 10
Fase vegetativa ideale: dormienza
Distanza tra pianta: 100
Distanza tra file: 150
Cure post trapianto: irrigazione abbondante
Note: Il trapianto è meglio farlo in primavera o in autunno per consentire alla pianta di attecchire bene prima del caldo estivo o del freddo invernale.
Frequenza consigliata: solo se il terreno è asciutto
Metodo: a goccia, a pioggia
Segni di stress idrico: foglie appassite
Note: Una volta stabilita, la Buddleja è tollerante alla siccità. Le piante giovani e quelle in vaso necessitano di irrigazioni più regolari.
Periodo consigliato: 3
Fase vegetativa: sviluppo vegetativo
Concimi consigliati: universale NPK, stallatico
Frequenza: annuale
Modalità applicazione: nel terreno
Note: Generalmente la Buddleja non richiede molta concimazione. Un leggero apporto di concime a inizio primavera può favorire la fioritura.
Età pianta anni: sempre
Periodo consigliato: 2, 3
Tipo di potatura: potatura secca, eliminazione rami secchi/malati, contenimento
Interventi sconsigliati: potatura drastica in autunno/inverno
Note: La potatura annuale a fine inverno/inizio primavera è cruciale per la Buddleja. Fiorisce sul legno nuovo, quindi una potatura energica stimola la produzione di nuovi rami e fiori. Tagliare a circa 30-60 cm da terra.
Periodo consigliato: 3, 4
Frequenza rinvaso anni: 2
Segni necessità rinvaso: radici fuori dal vaso, crescita rallentata, terriccio esausto
Tipo terriccio consigliato: universale
Note: Le Buddleja possono essere coltivate in vaso, specialmente le varietà più piccole. Rinvasare ogni 2-3 anni in un vaso leggermente più grande con terriccio fresco.
Periodo consigliato:
Tipo innesto:
Porta innesto consigliato:
Cure post innesto consigliato:
Note: L'innesto non è una pratica comune per la Buddleja, dato che si propaga facilmente per seme o talea.
Periodo raccolta: 6, 7, 8, 9, 10
Fase maturazione ideale: quando i fiori sono completamente aperti
Metodo: con forbici
Conservazione post raccolta: in acqua fresca
Note: I fiori della Buddleja possono essere recisi per bouquet, ma il loro principale valore è l'attrazione di farfalle e altri impollinatori nel giardino.
Dominio: Eukaryota
Regno: Plantae
Divisione: Tracheophyta
Classe: Magnoliopsida
Ordine: Lamiales
Famiglia: Scrophulariaceae
Genere: Buddleja
Specie: Buddleja davidii
Nome scientifico: Buddleja davidii Franch.
Nomi alternativi: Butterfly Bush
Tipi: Giardini (coltivata), Aree disturbate (bordi stradali, ferrovie, siti industriali), Terreni incolti, Rive di fiumi e torrenti, Pendii rocciosi, Boschi aperti
Distribuzione Geografica: Cina (origine), Giappone (origine), Europa (ampiamente naturalizzata e invasiva), Nord America (ampiamente naturalizzata e invasiva), Oceania (naturalizzata e invasiva), Sud America (naturalizzata in alcune zone)
Portamento: Arbusto deciduo a crescita rapida, con rami arcuati. Può diventare semi-sempreverde in climi molto miti.
Altezza: 2-5 m (fino a 7 m se non potata)
Diametro chioma: 2-5 m
Tipo: Capsula ovoide o ellittica, contenente numerosi semi molto piccoli e alati.
Colore: Giovane: verde; maturo: bruno.
Periodo Maturazione: Autunno inoltrato.
Colore: Variabile: viola (il colore più comune), rosa, bianco, blu, magenta, giallo. Con un 'occhio' arancione o giallo al centro.
Forma: Piccoli, tubolari, a quattro lobi, riuniti in dense e lunghe infiorescenze a spiga o pannocchia (tirsiforme), che possono raggiungere i 30-50 cm di lunghezza.
Periodo Fioritura: Estate fino all'autunno (luglio-ottobre in Europa temperata), con fioritura prolungata se sfiorati regolarmente.
Profumo: Dolce, mielato, intenso, molto attraente per gli insetti.
Impollinazione: FarfalleApiFaleneAltri insetti (generalisti)
Forma: Lanceolate o oblungo-lanceolate, con margini dentellati o interi.
Disposizione: Opposte, ma a volte alternate sui rami più giovani.
Colore: Verde scuro sulla pagina superiore, grigio-biancastro e tomentoso sulla pagina inferiore.
Caratteristiche: Leggermente rugose, con nervature marcate. Perdono le foglie in inverno.
Tipo: Legnoso, ramificato, con corteccia marrone-grigiastra che tende a sfogliarsi con l'età. I giovani rami sono quadrangolari e tomentosi (pelosi).
Colore: Rami giovani: verde chiaro o grigiastro; corteccia: marrone-grigiastra.
Caratteristiche: Crescita rapida, con rami che possono diventare penduli sotto il peso delle infiorescenze.
Tipo: Fascicolato e fibroso, con radici superficiali estese.
Caratteristiche: Fornisce un buon ancoraggio e assorbimento dei nutrienti, contribuendo alla sua resistenza e alla capacità di colonizzazione.
Fotosintesi: Standard per le piante C3.
Traspirazione: Regolata attraverso gli stomi.
Respirazione cellulare: Processo metabolico standard.
Assorbimento nutrienti: Assorbiti dal terreno tramite le radici. La pianta è efficiente nell'assorbire nutrienti anche da suoli poveri.
Modalità: Sessuale (semi), Asessuale (talea, ma la diffusione naturale avviene per seme)
Agenti (impollinazione): Farfalle (attrazione primaria), Api, Falene, Altri insetti succhiatori di nettare
Meccanismi (impollinazione): I fiori ricchi di nettare e il loro profumo dolce attraggono una vasta gamma di impollinatori, che trasferiscono il polline tra i fiori.
Agenti (disseminazione): Vento
Meccanismi (disseminazione): I semi sono estremamente piccoli, leggeri e alati, permettendo una dispersione efficace a lunga distanza dal vento. Una singola pianta può produrre milioni di semi.
Periodo riproduttivo: Fioritura da luglio a ottobre. Produzione di semi in autunno.
Sviluppo giovani: I semi germinano rapidamente su terreni disturbati ed esposti al sole, formando giovani piante che crescono velocemente. La germinazione è favorita dalla luce.
Durata media vita: 10-20 anni o più, se non potata drasticamente. In un contesto invasivo, può continuare a diffondersi indefinitamente.
Tappe principali: Seme \rightarrow Germinazione \rightarrow Piantina \rightarrow Arbusto vegetativo \rightarrow Fioritura \rightarrow Produzione di semi.
Usi alimentari: Non commestibile.
Usi medicinali: Nessun uso medicinale significativo documentato. Nonostante il nome 'Buddleja', la pianta non ha un uso medicinale tradizionale rilevante.
Usi ornamentali: Ampiamente coltivata in giardini pubblici e privati per la sua spettacolare fioritura, il profumo e la capacità di attrarre farfalle. Esistono numerose cultivar con fiori di diversi colori e abitudini di crescita.
Usi industriali: Nessun uso industriale significativo.
Impatto culturale: Simbolo di giardini estivi rigogliosi e dell'attrattività delle farfalle. La sua presenza è spesso associata alla vitalità della natura e alla biodiversità, sebbene il suo impatto invasivo sia una preoccupazione crescente.
Mitologia / Leggende: Non esistono mitologie o leggende specifiche legate alla Buddleja davidii.
Gestione agricola: Non una coltura agricola. La sua gestione riguarda principalmente il controllo come infestante in ambienti naturali e agricoli, dove può invadere terreni non coltivati o disturbati.
Sfruttamento: Coltivata commercialmente per il settore florovivaistico.
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