
La Salvia rosmarinus, precedentemente nota come Rosmarinus officinalis, è un arbusto legnoso e perenne della famiglia delle Lamiaceae, originario del bacino del Mediterraneo. È celebre per le sue foglie aghiformi, sempreverdi e intensamente aromatiche, che ricordano aghi di pino, e per i suoi piccoli fiori blu-violacei. Il rosmarino è un ingrediente fondamentale nella cucina mediterranea e ha una lunga storia di utilizzo in erboristeria per le sue proprietà toniche, digestive e antisettiche. La pianta è molto resistente e adattabile, prosperando in climi caldi e secchi.
Clima ideale: Temperato caldo, mediterraneo. Predilige inverni miti ed estati calde e secche. Tollera brevi periodi di gelo, ma non il gelo prolungato e intenso.
Tipo terreno: Molto ben drenato, anche povero, sabbioso, sassoso o calcareo. Il ristagno idrico è il suo peggior nemico. pH neutro o leggermente alcalino (6.0-8.0).
Esposizione solare: Pieno sole. Necessita di almeno 6-8 ore di luce solare diretta al giorno per una crescita sana e un aroma intenso. Un'esposizione insufficiente porta a piante deboli e poco produttive.
Fabbisogno idrico: Basso. Una volta stabilito, è estremamente resistente alla siccità. Annaffiare solo quando il terreno è completamente asciutto, soprattutto in vaso. Evitare annaffiature eccessive e frequenti.
Concimazione: Scarsa o nulla. Non richiede concimazioni regolari. Un leggero apporto di compost o concime organico in primavera può essere sufficiente, specialmente in vaso.
Potatura: Essenziale per mantenere la forma, stimolare la crescita e favorire la produzione di foglie giovani. Potare dopo la fioritura o in primavera per rimuovere rami secchi o danneggiati e per mantenere la pianta compatta. Evitare potature troppo drastiche sul legno vecchio.
Propagazione: Per talea (di fusti non fioriti, semilegnosi, in primavera o fine estate, con alta percentuale di successo), Per seme (germina lentamente e in modo irregolare), Per margotta (piante più grandi)
Periodo consigliato:
Profondità semina cm:
Distanza tra le file:
Terreno ideale:
Esposizione solare:
Temperatura germinazione minima:
Temperatura germinazione massima:
Note:
Periodo consigliato:
Fase vegetativa ideale:
Distanza tra pianta:
Distanza tra file:
Cure post trapianto:
Note:
Frequenza consigliata:
Metodo:
Segni di stress idrico:
Note:
Periodo consigliato:
Fase vegetativa:
Concimi consigliati:
Frequenza:
Modalità applicazione:
Note:
Età pianta anni:
Periodo consigliato:
Tipo di potatura:
Interventi sconsigliati:
Note:
Periodo consigliato:
Frequenza rinvaso anni:
Segni necessità rinvaso:
Tipo terriccio consigliato:
Note:
Periodo consigliato:
Tipo innesto:
Porta innesto consigliato:
Cure post innesto consigliato:
Note:
Periodo raccolta:
Fase maturazione ideale:
Metodo:
Conservazione post raccolta:
Note:
Dominio: Eukaryota
Regno: Plantae
Divisione: Magnoliophyta
Classe: Magnoliopsida
Ordine: Lamiales
Famiglia: Lamiaceae
Genere: Salvia
Specie: Salvia rosmarinus
Nome scientifico: Salvia rosmarinus Spenn.
Nomi alternativi: Rosmarinus officinalis (vecchio nome), Rosemary
Tipi: Macchia mediterranea, Gariga, Pendii assolati e rocciosi, Coste marine, Giardini domestici, Coltivazioni agricole
Distribuzione Geografica: Europa meridionale (in particolare Mediterraneo), Nord Africa, Asia occidentale, Ampiamente coltivato e naturalizzato in molte regioni temperate del mondo (Nord America, Sud America, Australia)
Portamento: Arbusto perenne, sempreverde, con portamento eretto o prostrato, molto ramificato e legnoso alla base.
Altezza: 0.5-2 m (fino a 3 m in condizioni ideali)
Diametro chioma: 0.5-1.5 m
Tipo: Tetrachenio (composto da 4 nucule o acheni)
Colore: Marrone scuro, nero-lucido a maturità
Periodo Maturazione: Estate-autunno
Colore: Blu-violaceo chiaro, lilla, talvolta bianco o rosato
Forma: Piccoli, bilabiati, raggruppati in brevi racemi all'ascella delle foglie, soprattutto nella parte superiore dei rami.
Periodo Fioritura: Inverno-primavera (a seconda del clima, da gennaio a maggio/giugno), ma può fiorire sporadicamente tutto l'anno in climi miti.
Profumo: Delicato, leggermente aromatico, attraente per gli impollinatori.
Impollinazione: Insetti (api, bombi, farfalle)Vento (minore)
Forma: Lineari, aghiformi, strette e allungate, con margini arricciati verso il basso (revolute). La pagina superiore è verde scuro lucida, quella inferiore grigio-biancastra e tomentosa.
Disposizione: Opposte o in verticilli ravvicinati lungo il fusto.
Colore: Verde scuro intenso sulla pagina superiore, grigio-argenteo su quella inferiore.
Caratteristiche: Molto aromatiche al tatto. Contengono ghiandole ricche di oli essenziali (cineolo, canfora, pinene) responsabili del profumo caratteristico.
Tipo: Legnoso, robusto, ramificato, con corteccia che si sfalda negli esemplari più vecchi
Colore: Brunastro-grigiastro negli steli maturi, verde negli steli giovani
Caratteristiche: Molto resistente e flessibile, con rami che tendono a lignificare rapidamente.
Tipo: Fittonante, profonda e molto sviluppata
Caratteristiche: Consente alla pianta di resistere alla siccità e di ancorarsi saldamente in terreni rocciosi o poveri.
Fotosintesi: Efficiente, ottimizzata per climi soleggiati e asciutti. Le foglie aghiformi riducono la fotoinibizione e lo stress termico.
Traspirazione: Minimizzata grazie alla morfologia delle foglie e alla capacità di regolare l'apertura degli stomi. La pianta è ben adattata a conservare l'acqua.
Respirazione cellulare: Processo metabolico standard per la produzione di energia.
Assorbimento nutrienti: Assorbiti dalle radici dal terreno. Il rosmarino è poco esigente e può prosperare in terreni relativamente poveri.
Modalità: Sessuale (semi), Asessuale (talea, margotta)
Agenti (impollinazione): Insetti (entomofila)
Meccanismi (impollinazione): I fiori ricchi di nettare attirano api e altri insetti che facilitano il trasferimento del polline.
Agenti (disseminazione): Gravità, Vento (limitato), Uomo (coltivazione)
Meccanismi (disseminazione): I semi cadono dalla pianta madre. La disseminazione naturale è limitata, ma i semi vengono raccolti per la coltivazione.
Periodo riproduttivo: Fioritura prolungata in inverno-primavera, produzione di semi in primavera-estate.
Sviluppo giovani: I semi germinano lentamente; la propagazione per talea è più comune e rapida per ottenere nuove piante con le caratteristiche della pianta madre.
Durata media vita: Perenne. I singoli arbusti possono vivere per molti anni, spesso decenni (10-20 anni o più, in condizioni favorevoli).
Tappe principali: Seme \rightarrow Germinazione \rightarrow Plantula \rightarrow Arbusto vegetativo \rightarrow Fioritura \rightarrow Fruttificazione (produzione di semi) \rightarrow Crescita continua (perenne).
Usi alimentari: Ampiamente usato in cucina per aromatizzare carni (agnello, maiale, pollo), pesce, patate al forno, verdure, pane e focacce. Le foglie fresche o secche sono un'erba aromatica essenziale nella dieta mediterranea. Ottimo per infusi e tisane.
Usi medicinali: Conosciuto per le sue proprietà toniche, stimolanti, digestive, antisettiche, antiossidanti e antinfiammatorie. Usato per migliorare la memoria e la concentrazione, alleviare dolori muscolari e articolari (per uso esterno), favorire la digestione e stimolare la circolazione. L'olio essenziale è molto apprezzato in aromaterapia.
Usi ornamentali: Coltivato in giardini, aiuole, bordure e vasi per il suo fogliame sempreverde, la fioritura e il profumo. Esistono varietà con portamento prostrato (coprisuolo) o variegato, utilizzate per scopi ornamentali.
Usi industriali: Produzione di oli essenziali per l'industria alimentare (aromi), cosmetica (profumi, prodotti per capelli e pelle) e farmaceutica. Utilizzato anche per produrre estratti e idrolati.
Impatto culturale: Simbolo della memoria, dell'amore e della fedeltà in diverse culture. Tradizionalmente legato a matrimoni e funerali. Citato in letteratura e poesia. Molto presente nel paesaggio mediterraneo.
Mitologia / Leggende: Si dice che il rosmarino cresca rigoglioso solo nelle case dove la donna è la dominatrice. Associato alla Vergine Maria, che si dice abbia steso il suo mantello azzurro su un cespuglio di rosmarino, conferendogli i fiori blu.
Gestione agricola: Coltivato su scala commerciale per la produzione di erba fresca o essiccata e per l'estrazione di oli essenziali. Richiede pratiche di coltivazione e raccolta specifiche.
Sfruttamento: Coltivazione commerciale per il mercato alimentare, erboristico, cosmetico e medicinale.
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