
La Vachellia farnesiana, conosciuta anche come Acacia farnesiana, è un arbusto o piccolo albero spinoso deciduo o semi-sempreverde, noto per i suoi fiori gialli e profumatissimi, simili a pompon. Originaria delle Americhe tropicali, si è naturalizzata in molte regioni calde del mondo. È apprezzata per le sue proprietà ornamentali e per l'estrazione di oli essenziali utilizzati in profumeria. I suoi rami sono dotati di spine robuste e le foglie sono bipinnate, conferendo un aspetto delicato e piumoso.
Clima ideale: Tropicale, subtropicale, mediterraneo caldo. Non tollera gelate intense e prolungate.
Tipo terreno: Si adatta a una vasta gamma di suoli, inclusi sabbiosi, argillosi e poveri, purché ben drenati. Preferisce terreni neutri o leggermente alcalini.
Esposizione solare: Pieno sole. Necessita di almeno 6-8 ore di luce solare diretta al giorno per una fioritura abbondante.
Fabbisogno idrico: Basso una volta stabilita. Tollerante alla siccità. Annaffiare regolarmente durante i primi anni e in periodi di siccità prolungata. Evitare ristagni idrici.
Concimazione: Generalmente non necessaria, soprattutto in suoli fertili o se la pianta fissa l'azoto. Un leggero apporto di concime bilanciato in primavera può favorire la crescita in suoli molto poveri.
Potatura: Potatura di formazione nei primi anni per dare una forma desiderata. Potatura di contenimento e pulizia per rimuovere rami secchi o danneggiati. Tollerante alla potatura.
Propagazione: Per seme (i semi richiedono scarificazione, come immersione in acqua calda o leggero strofinamento, per favorire la germinazione), Per talea (difficile, ma possibile con ormoni radicanti e alta umidità), Per polloni (se la pianta li produce)
Periodo consigliato:
Profondità semina cm:
Distanza tra le file:
Terreno ideale:
Esposizione solare:
Temperatura germinazione minima:
Temperatura germinazione massima:
Note:
Periodo consigliato:
Fase vegetativa ideale:
Distanza tra pianta:
Distanza tra file:
Cure post trapianto:
Note:
Frequenza consigliata:
Metodo:
Segni di stress idrico:
Note:
Periodo consigliato:
Fase vegetativa:
Concimi consigliati:
Frequenza:
Modalità applicazione:
Note:
Età pianta anni:
Periodo consigliato:
Tipo di potatura:
Interventi sconsigliati:
Note:
Periodo consigliato:
Frequenza rinvaso anni:
Segni necessità rinvaso:
Tipo terriccio consigliato:
Note:
Periodo consigliato:
Tipo innesto:
Porta innesto consigliato:
Cure post innesto consigliato:
Note:
Periodo raccolta:
Fase maturazione ideale:
Metodo:
Conservazione post raccolta:
Note:
Dominio: Eukaryota
Regno: Plantae
Divisione: Tracheophyta
Classe: Magnoliopsida
Ordine: Fabales
Famiglia: Fabaceae
Genere: Vachellia
Specie: Vachellia farnesiana
Nome scientifico: Vachellia farnesiana (L.) Wight & Arn.
Nomi alternativi: Acacia farnesiana (L.) Willd., Mimosa farnesiana L., Cassie (francese), Sweet Acacia (inglese)
Tipi: Macchie aride, Prati, Bordure di strade, Aree disturbate, Terreni sabbiosi o argillosi, Pascoli, Margini di corsi d'acqua
Distribuzione Geografica: America (Nord, Centro e Sud), Asia (India, Sud-est asiatico), Africa (aree tropicali e subtropicali), Europa (Mediterraneo, isole Canarie), Australia
Portamento: Arbusto grande o piccolo albero, con chioma irregolare e ramificata. Spesso si presenta come un cespuglio intricato.
Altezza: 2-8 metri (raramente fino a 10 m)
Diametro chioma: 2-5 metri
Tipo: Baccello (legume) cilindrico, carnoso, di consistenza legnosa o coriacea.
Colore: Giovane: verde; maturo: bruno-nerastro.
Periodo Maturazione: Estate - Autunno.
Colore: Giallo brillante.
Forma: Capolini globosi (simili a pompon), numerosi e ascellari, con numerosi stami prominenti.
Periodo Fioritura: Da fine inverno a inizio primavera (febbraio-aprile in Italia), ma può fiorire a intermittenza durante tutto l'anno in climi caldi.
Profumo: Intenso, dolce, simile alla violetta, molto apprezzato in profumeria.
Impollinazione: Insetti (api, farfalle)
Forma: Bipinnate, con 2-8 paia di pinne, ciascuna con 10-25 paia di foglioline lineari-oblunghe.
Disposizione: Alternate sul fusto.
Colore: Verde brillante.
Caratteristiche: Sensibili al tatto (anche se meno della Mimosa pudica), si chiudono leggermente al buio o in risposta a stress. Presenza di ghiandole nettarifere sulle pinne.
Tipo: Legnoso, ramificato, spesso spinoso.
Colore: Brunastro, con corteccia liscia o leggermente screpolata.
Caratteristiche: Spine stipolari (alla base delle foglie) dritte, rigide e biancastre, lunghe fino a 5 cm.
Tipo: Fittonante e superficiale.
Caratteristiche: Sistema radicale robusto che la rende resistente alla siccità e al vento. Forma noduli radicali con batteri azoto-fissatori.
Fotosintesi: Avviene nelle foglie. La pianta è ben adattata a climi con alta irradiazione solare.
Traspirazione: Regolata attraverso gli stomi fogliari. La pianta ha una buona tolleranza alla siccità.
Respirazione cellulare: Processo metabolico standard per la produzione di energia.
Assorbimento nutrienti: Assorbe nutrienti dal suolo. La fissazione dell'azoto migliora la disponibilità di questo elemento essenziale.
Modalità: Sessuale (semi), Asessuale (polloni radicali, talee)
Agenti (impollinazione): Insetti (principalmente api e farfalle)
Meccanismi (impollinazione): I fiori profumati e ricchi di nettare attraggono gli impollinatori che trasferiscono il polline tra i fiori.
Agenti (disseminazione): Animali (che mangiano i baccelli e disperdono i semi), Gravità, Acqua (in ambienti ripariali)
Meccanismi (disseminazione): I semi sono contenuti in baccelli che, una volta maturi, possono essere mangiati da animali o cadere a terra e germinare. I semi hanno un tegumento duro che spesso richiede scarificazione per germinare.
Periodo riproduttivo: La fioritura principale è in primavera, seguita dalla produzione di semi in estate-autunno.
Sviluppo giovani: I semi germinano e sviluppano piantine che crescono rapidamente in condizioni favorevoli.
Durata media vita: 20-50 anni, a seconda delle condizioni ambientali.
Tappe principali: Seme \rightarrow Piantina \rightarrow Arbusto/Albero giovane \rightarrow Arbusto/Albero maturo in fioritura e fruttificazione.
Usi alimentari: Non commestibile per gli esseri umani. I baccelli possono essere consumati dal bestiame.
Usi medicinali: Utilizzata nella medicina tradizionale per le sue proprietà astringenti e antisettiche. Estratti dalle foglie e dalla corteccia sono usati per trattare problemi digestivi, infiammazioni e infezioni della pelle.
Usi ornamentali: Coltivata come pianta ornamentale in giardini e parchi per la sua fioritura profumata e decorativa. Usata come siepe spinosa o pianta isolata.
Usi industriali: Fonte primaria dell'olio essenziale di Cassie, ampiamente utilizzato in profumeria per il suo aroma dolce e floreale. Il legno è duro e resistente, usato localmente per piccole costruzioni o attrezzi. La gomma prodotta dal fusto può essere usata in alcune applicazioni.
Impatto culturale: Simbolo di fragranza e bellezza nei contesti culturali in cui è coltivata per i suoi fiori. Nei climi più caldi, è associata al paesaggio mediterraneo o tropicale.
Mitologia / Leggende: Non ci sono mitologie o leggende specifiche ampiamente diffuse legate a questa specie.
Gestione agricola: A volte piantata in pascoli per fornire foraggio al bestiame. Utilizzata in programmi di riforestazione per la sua capacità di migliorare il suolo.
Sfruttamento: Raccolta commerciale dei fiori per l'industria profumiera, soprattutto in passato. Oggi, molti oli essenziali simili sono sintetizzati.
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