
La Chaenomeles japonica, comunemente nota come cotogno da fiore giapponese, è un arbusto deciduo e spinoso originario del Giappone. È ampiamente coltivato come pianta ornamentale per la sua spettacolare fioritura precoce, che spesso inizia in pieno inverno (fine febbraio-marzo) con fiori dai colori vivaci che vanno dal rosso scarlatto all'arancio e al rosa. Dopo la fioritura, produce piccoli frutti gialli e aromatici, simili a mele cotogne in miniatura, che sono commestibili dopo cottura. È una pianta estremamente rustica e a bassa manutenzione, ideale per siepi difensive o come esemplare singolo.
Clima ideale: Temperato. Estremamente resistente al freddo (fino a -25°C o meno) e tollerante a calore e siccità una volta stabilito. Si adatta a diverse condizioni climatiche.
Tipo terreno: Si adatta a una vasta gamma di suoli, inclusi quelli poveri, sabbiosi, argillosi e calcarei, purché ben drenati. Evita i ristagni idrici. Preferisce un pH neutro o leggermente acido.
Esposizione solare: Pieno sole a ombra parziale. In pieno sole, la fioritura e la fruttificazione saranno più abbondanti e intense. Tollerante all'ombra parziale, ma con meno fiori e frutti.
Fabbisogno idrico: Basso. Una volta stabilito, è molto resistente alla siccità. Le giovani piante richiedono irrigazioni regolari fino all'attecchimento. Evitare eccessi idrici, che possono favorire malattie fungine.
Concimazione: Generalmente non richiesta in piena terra, specialmente in terreni fertili. Una leggera concimazione organica (compost) in primavera può favorire una crescita più vigorosa e una migliore fioritura/fruttificazione. Evitare eccessi di azoto, che possono stimolare la crescita vegetativa a scapito dei fiori.
Potatura: Media. Può essere potato dopo la fioritura per controllare la forma e le dimensioni, o per rimuovere rami vecchi o danneggiati. Per le siepi, può essere potato per mantenere la forma desiderata. La potatura di ringiovanimento può essere effettuata per stimolare una nuova crescita e una fioritura abbondante.
Propagazione: Talee legnose in inverno o semilegnose in estate (con ormone radicante), Polloni basali (la pianta tende a emettere polloni che possono essere separati), Semi (richiedono stratificazione fredda e la germinazione può essere lenta e irregolare), Innesto (per le cultivar specifiche)
Periodo consigliato:
Profondità semina cm:
Distanza tra le file:
Terreno ideale:
Esposizione solare:
Temperatura germinazione minima:
Temperatura germinazione massima:
Note:
Periodo consigliato:
Fase vegetativa ideale:
Distanza tra pianta:
Distanza tra file:
Cure post trapianto:
Note:
Frequenza consigliata:
Metodo:
Segni di stress idrico:
Note:
Periodo consigliato:
Fase vegetativa:
Concimi consigliati:
Frequenza:
Modalità applicazione:
Note:
Età pianta anni:
Periodo consigliato:
Tipo di potatura:
Interventi sconsigliati:
Note:
Periodo consigliato:
Frequenza rinvaso anni:
Segni necessità rinvaso:
Tipo terriccio consigliato:
Note:
Periodo consigliato:
Tipo innesto:
Porta innesto consigliato:
Cure post innesto consigliato:
Note:
Periodo raccolta:
Fase maturazione ideale:
Metodo:
Conservazione post raccolta:
Note:
Dominio: Eukaryota
Regno: Plantae
Divisione: Angiospermae
Classe: Dicotyledoneae
Ordine: Rosales
Famiglia: Rosaceae
Genere: Chaenomeles
Specie: Chaenomeles japonica
Nome scientifico: Chaenomeles japonica (Thunb.) Lindl. ex Spach
Nomi alternativi: Mela cotogna giapponese, Pero giapponese, Flowering Quince, Japanese Quince
Tipi: Margini di boschi, Pendii, Terreni incolti, Giardini e parchi (specie coltivata), Siepi campestri (specie coltivata)
Distribuzione Geografica: Origine: Giappone, Ampiamente coltivato e talvolta naturalizzato in Europa, Nord America e altre regioni temperate.
Portamento: Arbusto deciduo, denso e spinoso, con rami spesso contorti.
Altezza: 1-2 m
Diametro chioma: 1-2 m
Tipo: Pomo (piccola bacca carnosa), a forma di piccola mela o pera, di dimensioni simili a una noce (3-5 cm di diametro). Contiene numerosi semi.
Colore: Verde da giovane, diventa giallo brillante a maturità. Molto aromatico.
Periodo Maturazione: Settembre - ottobre. Possono persistere sulla pianta fino all'inverno.
Colore: Principalmente rosso scarlatto, ma anche arancio, rosa o bianco, a seconda della cultivar.
Forma: A 5 petali, solitari o in piccoli grappoli lungo i rami legnosi, spesso prima dell'emissione delle foglie.
Periodo Fioritura: Febbraio - aprile (una delle prime fioriture invernali/primaverili).
Profumo: Inodore o leggermente profumato.
Impollinazione: Insetti (api, bombi, altri impollinatori precoci)Autoimpollinazione
Forma: Piccole, ovate o ellittiche, con margini seghettati o crenati. Apice acuto o ottuso.
Disposizione: Alterna sul ramo.
Colore: Verde scuro lucido sulla pagina superiore, più chiaro sotto. Diventano giallo-arancio in autunno prima di cadere.
Caratteristiche: Emergono dopo la fioritura. Picciolo breve con piccole stipole simili a foglie.
Tipo: Legnoso, con rami che si intersecano, spesso con una tendenza a formare cespugli densi.
Colore: Corteccia grigio-brunastra.
Caratteristiche: Dotato di spine acuminate lunghe 1-2 cm sui rami. I rami giovani possono essere leggermente pelosi.
Tipo: Fascicolato, con radici fibrose e profonde.
Caratteristiche: Apparato radicale robusto che lo rende adatto a terreni poveri e alla stabilizzazione del suolo.
Fotosintesi: Avviene nelle foglie. Efficiente in condizioni di pieno sole.
Traspirazione: Regolata dagli stomi. La pianta è ben adattata a periodi di siccità grazie alla sua robustezza e al sistema radicale.
Respirazione cellulare: Processo metabolico standard per la produzione di energia.
Assorbimento nutrienti: Assorbiti dalle radici dal terreno. Cresce bene in una varietà di suoli, anche poveri.
Modalità: Sessuale (semi), Asessuale (talee, polloni, innesto per cultivar)
Agenti (impollinazione): Insetti (principalmente api e altri impollinatori che emergono precocemente)
Meccanismi (impollinazione): I fiori sono ermafroditi. La pianta è autofertile. Gli insetti trasportano il polline, favorendo l'impollinazione incrociata.
Agenti (disseminazione): Uccelli (meno frequentemente per la durezza del frutto), Mammiferi (occasionalmente), Uomo
Meccanismi (disseminazione): I frutti cadono a terra e possono essere consumati da animali, che disperdono i semi. La dispersione principale è spesso antropica tramite coltivazione. I semi necessitano di un periodo di stratificazione fredda per germinare.
Periodo riproduttivo: Fioritura in inverno/inizio primavera (Febbraio-Aprile), maturazione dei frutti in autunno (Settembre-Ottobre).
Sviluppo giovani: I semi germinano dopo la rottura della dormienza. La crescita è moderata, ma la pianta è molto resistente e longeva.
Durata media vita: 30-50 anni (può vivere più a lungo in condizioni ideali).
Tappe principali: Seme o talea --> Piantina --> Arbusto giovane --> Arbusto maturo (produzione di fiori e frutti) --> Invecchiamento.
Usi alimentari: I frutti sono ricchi di pectina, vitamina C e aromatici. Sono troppo acidi e duri per essere consumati crudi, ma sono eccellenti per marmellate, gelatine, succhi, sciroppi e liquori. Possono essere aggiunti a torte o arrosti per conferire un aroma fruttato.
Usi medicinali: I frutti contengono composti con proprietà antiossidanti. Tradizionalmente, come il cotogno vero, potrebbero essere stati usati per problemi digestivi minori, ma il suo uso medicinale è limitato rispetto ad altre Rosaceae.
Usi ornamentali: Uso principale: arbusto ornamentale per giardini, parchi, aiuole. Ottimo per siepi difensive (grazie alle spine), bordure, gruppi o come esemplare singolo. Apprezzato per la fioritura precoce e i frutti decorativi e aromatici.
Usi industriali: Produzione di piccole quantità di gelatine e liquori artigianali. Utilizzato nell'industria dei profumi per il suo aroma fruttato. Principalmente per il settore florovivaistico.
Impatto culturale: Simbolo di primavera e rinnovamento per la sua fioritura precoce. Rappresenta la bellezza e la robustezza del paesaggio giapponese.
Mitologia / Leggende: Non esistono specifiche mitologie o leggende legate direttamente a questa specie, ma è un elemento iconico del giardino giapponese tradizionale.
Gestione agricola: Coltivato in vivai per la produzione di piante ornamentali. Per la produzione di frutti, può essere gestito come un piccolo frutteto domestico.
Sfruttamento: Coltivazione in vivai. Raccolta dei frutti per uso domestico o artigianale.
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