
Il Prunus cerasus, comunemente noto come Amarena o Visciolo, è un albero da frutto deciduo apprezzato per i suoi frutti dal sapore acidulo, utilizzati principalmente in pasticceria, marmellate e bevande. Si distingue dal ciliegio dolce (Prunus avium) per le sue dimensioni più contenute, la fioritura leggermente più tardiva e i frutti dal sapore più aspro. Originario dell'Europa e dell'Asia sud-occidentale, è una specie rustica e più resistente al freddo rispetto al ciliegio dolce, adattandosi a una maggiore varietà di climi.
Clima ideale: Temperato, con inverni freddi (necessita di 800-1200 ore di freddo, meno di P. avium) e tolleranza alle gelate tardive. Estati calde e secche favoriscono la maturazione dei frutti.
Tipo terreno: Si adatta a una vasta gamma di terreni, purché ben drenati. Preferisce terreni di medio impasto, fertili, con pH neutro o leggermente acido (6.0-7.5). Tollerante a terreni più poveri o calcarei rispetto al ciliegio dolce.
Esposizione solare: Pieno sole. Richiede almeno 6-8 ore di luce solare diretta per una buona fioritura e fruttificazione. Può tollerare l'ombra parziale, ma la produzione sarà ridotta.
Fabbisogno idrico: Medio. Necessita di irrigazioni regolari durante i periodi di siccità, specialmente in fioritura e durante lo sviluppo del frutto. È più tollerante alla siccità di P. avium una volta stabilito.
Concimazione: Necessaria per una buona produzione. Richiede concimazioni equilibrate, con particolare attenzione a potassio e fosforo. Le necessità variano in base all'età della pianta e alla fertilità del suolo.
Potatura: Importante per la produzione. Si esegue una potatura di formazione nei primi anni e una potatura di produzione annuale per favorire il ricambio dei rami fruttiferi e mantenere l'albero sano. Si può effettuare dopo la raccolta o in inverno.
Propagazione: Innesto (su portainnesti specifici per ciliegio acido, o a volte su Prunus mahaleb o Prunus avium a seconda del vigore desiderato), Talea (più facile che per P. avium), Polloni radicali (spesso spontanei, possono essere usati per propagazione, ma non mantengono le caratteristiche varietali se la pianta è innestata)
Periodo consigliato:
Profondità semina cm:
Distanza tra le file:
Terreno ideale:
Esposizione solare:
Temperatura germinazione massima:
Note:
Periodo consigliato:
Fase vegetativa ideale:
Distanza tra pianta:
Distanza tra file:
Cure post trapianto:
Note:
Frequenza consigliata:
Metodo:
Segni di stress idrico:
Note:
Periodo consigliato:
Fase vegetativa:
Concimi consigliati:
Frequenza:
Modalità applicazione:
Note:
Età pianta anni:
Periodo consigliato:
Tipo di potatura:
Interventi sconsigliati:
Note:
Periodo consigliato:
Frequenza rinvaso anni:
Segni necessità rinvaso:
Tipo terriccio consigliato:
Note:
Periodo consigliato:
Tipo innesto:
Porta innesto consigliato:
Cure post innesto consigliato:
Note:
Periodo raccolta:
Fase maturazione ideale:
Metodo:
Conservazione post raccolta:
Note:
Dominio: Eukaryota
Regno: Plantae
Divisione: Tracheophyta
Classe: Magnoliopsida
Ordine: Rosales
Famiglia: Rosaceae
Genere: Prunus
Specie: Prunus cerasus
Nome scientifico: Prunus cerasus L.
Nomi alternativi: Visciolo, Ciliegio acido, Sour Cherry (inglese), Griottier (francese), Sauerkirsche (tedesco)
Tipi: Frutteti, Giardini domestici, Bordure di boschi, Terreni incolti
Distribuzione Geografica: Europa (ampia diffusione, in particolare nell'Est e Centro Europa), Nord America (coltivato e naturalizzato), Asia (Turchia, Iran, Caucaso)
Portamento: Arbusto o piccolo albero, con una chioma più allargata e meno slanciata rispetto al ciliegio dolce. Tende a formare polloni basali.
Altezza: 3-8 metri
Diametro chioma: 3-6 metri
Tipo: Drupa carnosa, di forma sferica o leggermente depressa, con un unico seme (nocciolo) al suo interno.
Colore: Dal rosso brillante al rosso scuro, quasi nero, a seconda della varietà. Polpa di colore variabile, spesso rossa o violacea.
Periodo Maturazione: Giugno-Luglio (a seconda della varietà e della zona geografica).
Colore: Bianco puro, a volte con sfumature rosate.
Forma: Semplici, con 5 petali, 5 sepali e numerosi stami. Riuniti in corimbi di 2-4 fiori.
Periodo Fioritura: Aprile-Maggio (leggermente più tardi di P. avium), spesso contemporaneamente all'emissione delle foglie.
Profumo: Delicato, leggermente mandorlato
Impollinazione: Entomofila (principalmente api)Molte varietà sono autofertili
Forma: Ovali o ellittiche, con margine seghettato e apice più corto e meno acuminato rispetto a P. avium. Le foglie appaiono contemporaneamente o subito dopo la fioritura.
Disposizione: Alternata
Colore: Verde scuro e lucide sulla pagina superiore, più chiare sulla pagina inferiore.
Caratteristiche: Piccole ghiandole rosse sul picciolo, ma meno evidenti di quelle del ciliegio dolce.
Tipo: Tronco generalmente più sottile e meno eretto rispetto a P. avium, spesso con una ramificazione più bassa. La corteccia è liscia e grigio-rossastra, tende a scrostarsi orizzontalmente in strisce sottili con l'età.
Colore: Grigio-rossastro
Caratteristiche: Il legno è meno pregiato del ciliegio dolce, ma comunque utilizzabile.
Tipo: Fascicolato, relativamente superficiale ma robusto. Tende a emettere numerosi polloni radicali, soprattutto nelle varietà non innestate.
Caratteristiche: Tollerante a terreni meno profondi rispetto a P. avium. Sensibile ai ristagni idrici.
Fotosintesi: Avviene nelle foglie, convertendo l'energia solare in zuccheri che conferiscono ai frutti il loro caratteristico sapore acido e aromatico.
Traspirazione: Regolata dagli stomi. L'albero ha una buona capacità di adattamento a condizioni di umidità variabile.
Respirazione cellulare: Processo metabolico standard per la produzione di energia, fondamentale per la crescita e lo sviluppo dei frutti ricchi di acidi organici.
Assorbimento nutrienti: Assorbiti dalle radici dal terreno. Richiede un buon equilibrio di nutrienti per la crescita e la produzione di frutti.
Modalità: Sessuale (seme), Asessuale (innesto, talea, polloni basali)
Agenti (impollinazione): Api, Altri insetti pronubi
Meccanismi (impollinazione): Molte varietà di Prunus cerasus sono autofertili, il che significa che possono impollinarsi da sole. Tuttavia, la presenza di impollinatori (api) aumenta la resa. Le varietà auto-incompatibili richiedono impollinazione incrociata.
Agenti (disseminazione): Uccelli (ingestione del frutto e dispersione del seme), Umano (raccolta e piantagione intenzionale)
Meccanismi (disseminazione): I semi vengono dispersi dopo il consumo dei frutti da parte degli uccelli, facilitando la diffusione spontanea della specie. In coltivazione, la disseminazione è gestita dall'uomo.
Periodo riproduttivo: Fioritura in primavera, allegagione e sviluppo frutti in primavera, maturazione frutti in tarda primavera/inizio estate.
Sviluppo giovani: Da seme: germinazione in primavera dopo il periodo di freddo. Da innesto o pollone: crescita più rapida e precoce entrata in produzione.
Durata media vita: 30-40 anni in coltivazione, ma può vivere più a lungo in condizioni ottimali o come specie selvatica.
Tappe principali: Seme \rightarrow Alberello \rightarrow Albero adulto (produzione di fiori e frutti) \rightarrow Declino.
Usi alimentari: Frutto utilizzato principalmente per marmellate, succhi, sciroppi, torte, amarene sotto spirito, e nella preparazione di liquori (es. Maraschino, Kriek, Visciolata). Meno consumato fresco rispetto al ciliegio dolce a causa dell'acidità.
Usi medicinali: I frutti sono ricchi di antiossidanti, vitamine (A, C) e melatonina. Tradizionalmente usati per le loro proprietà antinfiammatorie e per favorire il sonno.
Usi ornamentali: Apprezzato per la sua fioritura primaverile e per la sua rusticità, utilizzato in giardini e parchi come albero ornamentale o siepe.
Usi industriali: Il legno è meno pregiato di Prunus avium, ma può essere utilizzato per piccoli lavori di falegnameria o come legna da ardere. I noccioli vengono a volte utilizzati per cuscini termici.
Impatto culturale: Meno iconico del ciliegio dolce, ma comunque presente nelle tradizioni culinarie e agricole di molte regioni europee. Simbolo di bontà e salute per le sue proprietà nutritive.
Mitologia / Leggende: Non esistono specifiche mitologie o leggende legate direttamente a questa specie, ma le ciliegie in generale sono associate a festività e tradizioni legate alla primavera e all'estate.
Gestione agricola: Richiede potature, concimazioni e irrigazione, ma è generalmente meno esigente e più resistente del ciliegio dolce. La gestione dei polloni radicali è un aspetto comune della coltivazione.
Sfruttamento: Coltivazione significativa per la produzione commerciale di frutti destinati all'industria alimentare e delle bevande.
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