
La Rosa canina, comunemente nota come rosa canina o rosa selvatica, è un arbusto spinoso caducifoglio appartenente alla famiglia delle Rosaceae. È ampiamente diffusa in Europa, Nord Africa e Asia occidentale. È conosciuta per i suoi fiori rosa pallido o bianchi che sbocciano in primavera e per i suoi cinorrodi rossi brillanti (falsi frutti) ricchi di vitamina C, che maturano in autunno. Questa specie è un elemento importante degli ecosistemi naturali, fornendo cibo e riparo a diverse specie animali.
Clima ideale: Temperato, resistente al freddo intenso. Si adatta a diverse condizioni climatiche.
Tipo terreno: Si adatta a un'ampia gamma di terreni, preferendo quelli ben drenati ma tollerando anche terreni poveri, sassosi o argillosi. Preferisce un pH neutro o leggermente alcalino.
Esposizione solare: Pieno sole o mezz'ombra. La piena esposizione al sole favorisce una fioritura e una fruttificazione più abbondanti.
Fabbisogno idrico: Basso-medio. Una volta stabilita, è tollerante alla siccità. Richiede annaffiature regolari solo in periodi di siccità prolungata o durante la fase giovanile.
Concimazione: Generalmente non necessaria, specialmente in piena terra. In vaso, può beneficiare di concimazioni leggere in primavera.
Potatura: Potatura di mantenimento per rimuovere rami secchi, danneggiati o troppo fitti. Può essere potata per contenere la crescita eccessiva. La potatura energica può ridurre la produzione di frutti nell'anno successivo.
Propagazione: Per seme (richiede stratificazione), Per talea legnosa (in autunno o inverno), Per divisione dei polloni
Periodo consigliato:
Profondità semina cm:
Distanza tra le file:
Terreno ideale:
Esposizione solare:
Temperatura germinazione minima:
Temperatura germinazione massima:
Note:
Periodo consigliato:
Fase vegetativa ideale:
Distanza tra pianta:
Distanza tra file:
Cure post trapianto:
Note:
Frequenza consigliata:
Metodo:
Segni di stress idrico:
Note:
Periodo consigliato:
Fase vegetativa:
Concimi consigliati:
Frequenza:
Modalità applicazione:
Note:
Età pianta anni:
Periodo consigliato:
Tipo di potatura:
Interventi sconsigliati:
Note:
Periodo consigliato:
Frequenza rinvaso anni:
Segni necessità rinvaso:
Tipo terriccio consigliato:
Note:
Periodo consigliato:
Tipo innesto:
Porta innesto consigliato:
Cure post innesto consigliato:
Note:
Periodo raccolta:
Fase maturazione ideale:
Metodo:
Conservazione post raccolta:
Note:
Dominio: Eukaryota
Regno: Plantae
Divisione: Tracheophyta
Classe: Magnoliopsida
Ordine: Rosales
Famiglia: Rosaceae
Genere: Rosa
Specie: Rosa canina
Nome scientifico: Rosa canina L.
Nomi alternativi: Rosa selvatica, Rosa di macchia, Hips (frutti)
Tipi: Margini di boschi, Siepi, Bordure di campi, Radure, Terreni incolti, Macchie, Pendii rocciosi
Distribuzione Geografica: Europa (diffusa in tutta), Nord America (introdotta e naturalizzata), Asia occidentale, Nord Africa
Portamento: Arbusto legnoso, ramificato, con rami arcuati o striscianti, spesso rampicante se trova supporto. Formazione di dense siepi impenetrabili.
Altezza: 1-5 m, a volte fino a 10 m se rampicante
Diametro chioma: 1-3 m
Tipo: Cinorrodo (falso frutto carnoso, deriva dal ricettacolo, contenente acheni)
Colore: Arancione-rosso brillante a maturità
Periodo Maturazione: Fine estate - autunno (settembre-novembre)
Colore: Rosa pallido, bianco o raramente rosa intenso
Forma: Semplici, con 5 petali non sovrapposti, a forma di coppa
Periodo Fioritura: Maggio-luglio (in base alla latitudine e altitudine)
Profumo: Delicato e leggero
Impollinazione: Insetti (api, bombi, mosche)
Forma: Composte, imparipennate, con 5-7 (raramente 9) foglioline ovate o ellittiche, con margini seghettati.
Disposizione: Alternate sul fusto
Colore: Verde brillante sulla pagina superiore, più chiaro e leggermente peloso su quella inferiore
Caratteristiche: Stipole aderenti al picciolo.
Tipo: Legnoso, eretto o arcuato
Colore: Verde-rossastro da giovane, poi marrone chiaro con l'età
Caratteristiche: Ricoperto da spine robuste, uncinate e appuntite, di solito sparse e non raggruppate.
Tipo: Fittonante con numerose radici laterali
Caratteristiche: Sistema radicale robusto e profondo, che contribuisce alla stabilità della pianta e alla ricerca di acqua e nutrienti.
Fotosintesi: Processo standard che avviene nelle foglie, trasformando la luce solare in energia.
Traspirazione: Avviene attraverso gli stomi delle foglie, contribuendo al trasporto dell'acqua dalla radice alle foglie.
Respirazione cellulare: Processo metabolico standard per la produzione di energia.
Assorbimento nutrienti: Assorbiti dal terreno attraverso le radici, inclusi macro e micronutrienti essenziali per la crescita.
Modalità: Sessuale (semi), Asessuale (polloni, talee, margotte)
Agenti (impollinazione): Api, Bombi, Altri insetti
Meccanismi (impollinazione): I fiori producono nettare e polline che attraggono gli impollinatori, che trasferiscono il polline da un fiore all'altro.
Agenti (disseminazione): Uccelli (ingestione dei cinorrodi), Mammiferi (ingestione dei cinorrodi), Uomo (dispersione intenzionale o accidentale)
Meccanismi (disseminazione): I semi (acheni) all'interno dei cinorrodi vengono dispersi dopo essere passati attraverso il tratto digerente degli animali o per azione dell'uomo.
Periodo riproduttivo: Fioritura in primavera-inizio estate, maturazione dei frutti in autunno.
Sviluppo giovani: I semi richiedono un periodo di stratificazione (freddo) per germinare. Le plantule emergono dal terreno in primavera.
Durata media vita: 20-30 anni, a volte di più in condizioni ottimali.
Tappe principali: Seme \rightarrow Germinazione \rightarrow Plantula \rightarrow Crescita arbustiva \rightarrow Fioritura \rightarrow Fruttificazione \rightarrow Dispersione semi.
Usi alimentari: I cinorrodi sono ricchi di vitamina C e antiossidanti. Vengono utilizzati per marmellate, sciroppi, tè, tisane e salse. Possono essere consumati freschi (privati dei peli irritanti all'interno).
Usi medicinali: Tradizionalmente usata per le sue proprietà diuretiche, astringenti e antinfiammatorie. I cinorrodi sono un rimedio popolare per il raffreddore, l'influenza e le carenze di vitamina C. L'olio di semi di rosa canina è usato in cosmetica per le sue proprietà rigeneranti della pelle.
Usi ornamentali: Utilizzata in giardini per siepi difensive, bordure e per il suo valore estetico. Apprezzata per la fioritura e i frutti decorativi.
Usi industriali: Estratti di cinorrodi utilizzati nell'industria alimentare e cosmetica. Legno usato per piccoli lavori artigianali o combustibile.
Impatto culturale: Simbolo di natura selvatica, resilienza e salute. Presente nella letteratura e nell'arte popolare come elemento del paesaggio rurale.
Mitologia / Leggende: Nella tradizione popolare, si credeva che le spine proteggessero dalle streghe e che la pianta avesse proprietà magiche e protettive.
Gestione agricola: Utilizzata per siepi campestri e per la stabilizzazione dei terreni. Le sue radici aiutano a prevenire l'erosione.
Sfruttamento: Raccolta dei cinorrodi per uso alimentare e medicinale. La raccolta sostenibile è importante per preservare le popolazioni selvatiche.
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