Mormon Tea

Dominio: Eukaryota

Regno: Plantae

Divisione: Gnetophyta

Classe: Gnetopsida

Ordine: Ephedrales

Famiglia: Ephedraceae

Genere: Ephedra

Specie: Ephedra viridis

Nome scientifico: Ephedra viridis Coville

Nomi alternativi: Green Ephedra, Green Mormon Tea, Indian Tea, Desert Tea

Tipi: Deserti, Praterie aride, Pendii rocciosi, Canyon, Ghiaioni, Piani alluvionali

Distribuzione Geografica: Stati Uniti (California, Nevada, Utah, Arizona, Colorado, Nuovo Messico, Texas), Messico (Baja California, Sonora)

Portamento: Arbusto perenne eretto, cespuglioso, con molti rami sottili e rigidi. Le piante sono dioiche (sesso separato su individui diversi).

Altezza: 0.5-1.5 metri (raramente fino a 2 metri)

Diametro chioma: 0.5-2 metri

Tipo: Strobili femminili (coni) che contengono semi. Le brattee diventano carnose e rossastre a maturità, assumendo un aspetto simile a bacche in alcune specie, ma in E. viridis sono più secche e brunastre.

Colore: Giovane: verde; maturo: bruno-rossastro o marrone chiaro.

Periodo Maturazione: Estate (luglio-settembre)

Colore: Non produce fiori veri e propri (sono coni strobili)

Forma: Coni piccoli, sessili o su corti peduncoli, distinti per sesso.

Periodo Fioritura: Primavera (marzo-giugno), a seconda della località e delle condizioni climatiche.

Profumo: Nessun profumo significativo

Impollinazione: Vento

Forma: Squamiformi, piccole, opposte o in verticilli di 2-3.

Disposizione: Ai nodi dei rami.

Colore: Marrone chiaro o giallo-marrone, poco evidenti.

Caratteristiche: Non fotosintetiche, presto caduche. La fotosintesi è principalmente svolta dai rami verdi.

Tipo: Eretto, legnoso alla base, con numerosi rami fotosintetici

Colore: Verde brillante, giallo-verde o verde-bluastro

Caratteristiche: Striato longitudinalmente, con nodi ingrossati dove si trovano le foglie ridotte.

Tipo: Fittonante, profonda e ben ramificata.

Caratteristiche: Estensivamente sviluppate per ancoraggio e assorbimento dell'acqua in ambienti aridi.

Fotosintesi: Avviene principalmente nei rami verdi. Molte specie di Ephedra mostrano adattamenti alla fotosintesi C4 o CAM per ottimizzare l'uso dell'acqua in condizioni di siccità e alte temperature.

Traspirazione: Minimizzata dalla superficie ridotta (assenza di foglie ampie) e dalla cuticola spessa dei rami. Gli stomi si aprono preferenzialmente di notte (per CAM).

Respirazione cellulare: Processo metabolico standard per la produzione di energia.

Assorbimento nutrienti: Assorbiti dal terreno tramite le radici estese, come nelle piante vascolari.

Modalità: Sessuale (semi), Asessuale (propagazione vegetativa da rizomi o stoloni, anche se meno comune per E. viridis rispetto ad altre Ephedra)

Agenti (impollinazione): Vento

Meccanismi (impollinazione): I coni maschili rilasciano polline trasportato dal vento ai coni femminili su piante separate (dioica).

Agenti (disseminazione): Vento, Animali (ornitocoria o zoocoria, se le brattee diventano attraenti)

Meccanismi (disseminazione): I semi sono leggeri e possono essere dispersi dal vento. Le brattee carnose e colorate di alcune specie attraggono uccelli e altri animali che disperdono i semi. In E. viridis la dispersione è principalmente anemocora.

Periodo riproduttivo: Impollinazione in primavera; maturazione dei semi in estate.

Sviluppo giovani: I semi germinano in condizioni favorevoli di umidità e temperatura, sviluppando una piantina con un fittone robusto.

Durata media vita: Diversi decenni, anche oltre 100 anni in condizioni ottimali.

Tappe principali: Seme \rightarrow Germinazione \rightarrow Plantula \rightarrow Pianta adulta (gametofito) \rightarrow Formazione di coni maschili e femminili \rightarrow Impollinazione \rightarrow Fecondazione \rightarrow Formazione di semi \rightarrow Disseminazione.

Usi alimentari: I giovani coni e i rami possono essere tostati e macinati per fare una farina. Le bacche (nelle specie che le producono) possono essere consumate fresche o secche. I semi possono essere mangiati crudi o arrostiti.

Usi medicinali: I rami secchi di Ephedra viridis sono stati tradizionalmente usati dalle tribù native americane e dai coloni mormoni per preparare un tè con proprietà diuretiche, decongestionanti e stimolanti. Contiene alcaloidi come pseudoefedrina e efedrina, ma in concentrazioni molto inferiori rispetto alle specie asiatiche come Ephedra sinica. L'uso eccessivo o improprio può avere effetti collaterali.

Usi ornamentali: Utilizzata in giardini xeriscape, giardini rocciosi e paesaggi desertici per la sua forma unica, il colore verde brillante e la bassa manutenzione.

Usi industriali: Potenziale per lo sviluppo di farmaci a base di pseudoefedrina (anche se la fonte principale è sintetica o da altre specie di Ephedra).

Impatto culturale: Pianta iconica del paesaggio del sud-ovest americano. Legata alla storia dei coloni mormoni per l'uso come bevanda medicinale.

Mitologia / Leggende: Non esistono specifiche mitologie o leggende complesse, ma è stata una pianta di grande importanza pratica per le popolazioni indigene per secoli.

Gestione agricola: Non coltivata su larga scala per scopi agricoli. Può essere utilizzata nella rivegetazione di aree degradate in ambienti aridi.

Sfruttamento: Raccolta locale per la preparazione del tè. La raccolta non è generalmente a livelli che minacciano la sopravvivenza della specie, a differenza di altre specie di Ephedra soggette a raccolta intensiva per la produzione di efedrina.