
Il Podocarpus neriifolius, comunemente noto come Pino dafne o Podocarpo a foglie di oleandro, è un albero sempreverde appartenente alla famiglia delle Podocarpaceae, nota per le sue conifere a foglie larghe. È apprezzato per il suo fogliame denso e lucido, simile a quello dell'oleandro, e per i suoi frutti vistosi e carnosi (che botanicamente sono coni modificati con un ricettacolo carnoso). È una specie di medie o grandi dimensioni, ampiamente utilizzata come albero ornamentale in climi caldi e temperati, ma anche importante per il legname in alcune aree del suo areale naturale. Contribuisce significativamente alla biodiversità degli ecosistemi in cui cresce.
Clima ideale: Subtropicale e tropicale temperato. Tollera brevi periodi di freddo, ma non gelate intense e prolungate. Preferisce climi con elevata umidità ambientale.
Tipo terreno: Ben drenato, fertile, leggermente acido o neutro. Si adatta a terreni sabbiosi, argillosi o limosi, purché non ristagni l'acqua.
Esposizione solare: Pieno sole o mezz'ombra. Nelle regioni più calde, la mezz'ombra pomeridiana può essere benefica per proteggere dal sole intenso.
Fabbisogno idrico: Medio. Richiede irrigazioni regolari, specialmente durante i periodi di siccità e nei primi anni di crescita. Il terreno non deve mai seccare completamente.
Concimazione: Durante la fase di crescita attiva, è consigliabile una concimazione bilanciata ogni 2-4 settimane, soprattutto per piante in vaso. Per piante in terra, una concimazione annuale in primavera è sufficiente.
Potatura: Minima, principalmente per mantenere la forma desiderata, rimuovere rami morti o danneggiati. Si presta bene alla potatura per formare siepi o come esemplare isolato.
Propagazione: Per seme (richiede stratificazione), Per talea (più comune per la coltivazione ornamentale, ma a volte difficile da radicare)
Periodo consigliato:
Profondità semina cm:
Distanza tra le file:
Terreno ideale:
Esposizione solare:
Temperatura germinazione minima:
Temperatura germinazione massima:
Note:
Periodo consigliato:
Fase vegetativa ideale:
Distanza tra pianta:
Distanza tra file:
Cure post trapianto:
Note:
Frequenza consigliata:
Metodo:
Segni di stress idrico:
Note:
Periodo consigliato:
Fase vegetativa:
Concimi consigliati:
Frequenza:
Modalità applicazione:
Note:
Età pianta anni:
Periodo consigliato:
Tipo di potatura:
Interventi sconsigliati:
Note:
Periodo consigliato:
Frequenza rinvaso anni:
Segni necessità rinvaso:
Tipo terriccio consigliato:
Note:
Periodo consigliato:
Tipo innesto:
Porta innesto consigliato:
Cure post innesto consigliato:
Note:
Periodo raccolta:
Fase maturazione ideale:
Metodo:
Conservazione post raccolta:
Note:
Dominio: Eukaryota
Regno: Plantae
Divisione: Coniferophyta
Classe: Pinopsida
Ordine: Podocarpales
Famiglia: Podocarpaceae
Genere: Podocarpus
Specie: Podocarpus neriifolius
Nome scientifico: Podocarpus neriifolius D.Don
Nomi alternativi: Oleander-leaf Podocarp, Brown Pine
Tipi: Foreste pluviali tropicali e subtropicali, Foreste montane, Bordure di fiumi e corsi d'acqua, Pendii boscosi
Distribuzione Geografica: Subcontinente indiano (India, Nepal, Bhutan), Sud-est asiatico (Myanmar, Thailandia, Malesia, Indonesia, Vietnam, Filippine), Cina (Yunnan, Hainan), Nuova Guinea
Portamento: Albero colonnare o piramidale in gioventù, con chioma più espansa e arrotondata in età adulta. Rami spesso penduli.
Altezza: 10-25 m (fino a 35 m in condizioni ottimali)
Diametro chioma: 5-15 m
Tipo: Cono modificato con un ricettacolo carnoso e commestibile (per alcuni animali), contenente 1-2 semi.
Colore: Ricettacolo da rosso vivo a viola-nerastro a maturità. Seme verde o grigiastro.
Periodo Maturazione: Varia, solitamente in tarda estate - autunno.
Colore: Non produce veri fiori. Le strutture riproduttive sono coni.
Forma: Coni maschili (strobili) raggruppati all'ascella delle foglie, lunghi circa 2-4 cm. Coni femminili (ovuli) solitari o a coppie, su un peduncolo carnoso.
Periodo Fioritura: Variabile a seconda della regione, generalmente in primavera-estate.
Profumo: Assente o molto debole.
Impollinazione: Vento
Forma: Lanceolate, lineari-lanceolate o oblunghe, appuntite all'apice. Simili a quelle dell'oleandro, da qui il nome 'neriifolius'.
Disposizione: Spiralata, densamente disposte sui rametti.
Colore: Verde scuro lucido sulla pagina superiore, più chiaro e opaco su quella inferiore, con una nervatura centrale prominente.
Caratteristiche: Lungo 6-12 cm e largo 1-2 cm. Sono persistenti.
Tipo: Diritto, cilindrico
Colore: Corteccia marrone-rossastra, che si sfalda in placche sottili in età avanzata.
Caratteristiche: Legno duro e resistente.
Tipo: Fittonante e laterale, ben sviluppate.
Caratteristiche: Forniscono stabilità all'albero e assorbono acqua e nutrienti dal terreno.
Fotosintesi: Avviene nelle foglie, utilizzando il meccanismo C3, tipico della maggior parte delle piante. Adattato a condizioni di luce variabile tipiche delle foreste tropicali.
Traspirazione: Regolata dagli stomi sulle foglie, ridotta grazie al fogliame ceroso per conservare l'acqua.
Respirazione cellulare: Processo metabolico standard per la produzione di energia.
Assorbimento nutrienti: Assorbiti dal suolo attraverso le radici, facilitato dalla presenza di micorrize.
Modalità: Sessuale (semi), Asessuale (raramente, per talea)
Agenti (impollinazione): Vento
Meccanismi (impollinazione): Il polline viene disperso dal vento dai coni maschili e trasportato ai coni femminili.
Agenti (disseminazione): Uccelli, Mammiferi
Meccanismi (disseminazione): I ricettacoli carnosi attirano gli animali che consumano i frutti e disperdono i semi attraverso le feci (endozoocoria).
Periodo riproduttivo: Formazione dei coni in primavera, maturazione dei frutti in tarda estate/autunno.
Sviluppo giovani: I semi germinano nel terreno, dando origine a plantule che crescono lentamente nei primi anni.
Durata media vita: Centinaia di anni, può superare i 500 anni in condizioni ideali.
Tappe principali: Seme \rightarrow Plantula \rightarrow Albero giovane \rightarrow Albero maturo (produzione di coni e semi) \rightarrow Decadimento.
Usi medicinali: Non documentati usi medicinali diretti specifici per questa specie.
Usi ornamentali: Ampiamente coltivato come albero ornamentale in parchi, giardini e viali, per la sua forma elegante e il fogliame attraente. Utilizzato anche per bonsai.
Usi industriali: Il legno è pregiato, utilizzato per costruzioni, mobili, carpenteria e artigianato. È durevole e facile da lavorare.
Impatto culturale: In alcune culture, gli alberi maestosi sono visti come simboli di longevità e stabilità.
Mitologia / Leggende: Non esistono specifiche mitologie o leggende legate direttamente a questa specie.
Gestione agricola: Non coltivato in modo agricolo intensivo. A volte inserito in sistemi agroforestali per il legname.
Sfruttamento: Raccolta del legname. La raccolta indiscriminata può minacciare le popolazioni selvatiche in alcune regioni.
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