
La Thuja plicata, comunemente nota come tuia gigante o cedro rosso occidentale, è una delle conifere più imponenti e longeve del Nord America occidentale. È un albero maestoso, rinomato per il suo tronco massiccio e rastremato, la corteccia fibrosa color cannella e il fogliame piatto e aromatico che forma ampi ventagli verde scuro. Il suo legno, eccezionalmente resistente alla decomposizione, è stato storicamente fondamentale per le culture indigene e continua a essere di grande valore commerciale. È una specie chiave nelle foreste pluviali temperate del Pacifico nord-occidentale.
Clima ideale: Temperato oceanico, con estati fresche e inverni miti o freddi. Predilige alta umidità atmosferica.
Tipo terreno: Preferisce terreni profondi, umidi, ben drenati e leggermente acidi. Tollera un'ampia gamma di suoli, inclusi quelli argillosi e sabbiosi, purché l'umidità sia costante. Non tollera suoli troppo secchi o eccessivamente alcalini.
Esposizione solare: Pieno sole a mezz'ombra. Cresce al meglio in pieno sole in climi freschi e umidi. In climi più caldi, una leggera ombreggiatura pomeridiana può prevenire stress da calore e siccità. Tollera l'ombra in contesti forestali, ma con crescita meno densa.
Fabbisogno idrico: Medio-alto. Richiede umidità costante nel terreno, specialmente durante i primi anni dopo l'impianto e nei periodi di siccità. Il terreno non deve mai asciugarsi completamente. Beneficia di irrigazioni profonde e regolari.
Concimazione: Generalmente non necessaria in terreni fertili. In suoli poveri o per stimolare la crescita, una leggera concimazione primaverile con un fertilizzante bilanciato per conifere può essere utile.
Potatura: Tollerante a potature regolari per mantenere la forma desiderata o per la formazione di siepi. La potatura leggera annuale incoraggia la densità. Evitare potature drastiche su legno vecchio, in quanto difficilmente ricaccia.
Propagazione: Per seme (richiede stratificazione fredda e può avere variabilità genetica), Per talea (il metodo più comune per le cultivar, da prelevare in autunno/inverno e radicare in ambiente controllato), Per margotta (quando i rami a contatto con il terreno radicano naturalmente)
Periodo consigliato:
Profondità semina cm:
Distanza tra le file:
Terreno ideale:
Esposizione solare:
Temperatura germinazione minima:
Temperatura germinazione massima:
Note:
Periodo consigliato:
Fase vegetativa ideale:
Distanza tra pianta:
Distanza tra file:
Cure post trapianto:
Note:
Frequenza consigliata:
Metodo:
Segni di stress idrico:
Note:
Periodo consigliato:
Fase vegetativa:
Concimi consigliati:
Frequenza:
Modalità applicazione:
Note:
Età pianta anni:
Periodo consigliato:
Tipo di potatura:
Interventi sconsigliati:
Note:
Periodo consigliato:
Frequenza rinvaso anni:
Segni necessità rinvaso:
Tipo terriccio consigliato:
Note:
Periodo consigliato:
Tipo innesto:
Porta innesto consigliato:
Cure post innesto consigliato:
Note:
Periodo raccolta:
Fase maturazione ideale:
Metodo:
Conservazione post raccolta:
Note:
Dominio: Eukaryota
Regno: Plantae
Divisione: Pinophyta
Classe: Pinopsida
Ordine: Pinales
Famiglia: Cupressaceae
Genere: Thuja
Specie: Thuja plicata
Nome scientifico: Thuja plicata Donn ex D.Don
Nomi alternativi: Cedro rosso occidentale, Western Redcedar, Giant Arborvitae
Tipi: Foreste pluviali temperate, Valli fluviali, Paludi, Terreni umidi e ben drenati, Pendii montani umidi
Distribuzione Geografica: Nord America occidentale (Alaska, Columbia Britannica, Washington, Oregon, Idaho, Montana, California)
Portamento: Albero alto, conico stretto quando giovane, che si allarga e diventa irregolare con l'età. I rami inferiori tendono a pendere verso il basso e poi a curvarsi verso l'alto. Monoico (fiori maschili e femminili sulla stessa pianta).
Altezza: Da 40 a 60 m (fino a 70 m in esemplari eccezionali)
Diametro chioma: Da 6 a 12 m
Tipo: Cono legnoso piccolo (8-12 mm), oblungo-ovoide, con 8-12 squame sovrapposte, di cui 4-6 fertili.
Colore: Giovane: verde; maturo: marrone chiaro o grigiastro.
Periodo Maturazione: Fine estate - autunno (agosto-ottobre)
Colore: Non produce veri fiori. Strobili maschili piccoli (1-2 mm), rossastri o giallastri; strobili femminili piccoli (1-2 mm), verdastri o rossastri.
Forma: Strobili (coni)
Periodo Fioritura: Primavera (marzo-aprile)
Profumo: Gli strobili maschili possono rilasciare un leggero profumo di polline.
Impollinazione: Vento
Forma: Squamiforme, piccole (1-3 mm), appiattite e sovrapposte, disposte in coppie opposte lungo rametti appiattiti, formando ventagli larghi e frondosi.
Disposizione: Decussata (opposte e incrociate a 90 gradi)
Colore: Verde scuro brillante sulla parte superiore, con strisce bianche (stomi) sul lato inferiore. Mantiene il suo colore anche in inverno.
Caratteristiche: Fogliame lucido, aromatico se schiacciato, con un profumo dolce e speziato.
Tipo: Eretto, spesso con una base fortemente rastremata e un tronco scanalato.
Colore: Marrone-rossastro o grigio-marrone, con corteccia fibrosa, che si sfalda in lunghe strisce verticali.
Caratteristiche: Legno leggero, morbido, molto aromatico e eccezionalmente resistente alla decomposizione.
Tipo: Fibroso, superficiale e ampiamente diffuso, con radici laterali che si estendono per fissare l'albero.
Caratteristiche: Si adatta bene a suoli umidi e talvolta poco profondi, ancorando saldamente l'albero nonostante le grandi dimensioni.
Fotosintesi: Avviene nelle foglie a squame, efficiente anche in condizioni di luce limitata tipiche del sottobosco delle foreste fitte.
Traspirazione: Regolata dalla densità del fogliame e dalla sua struttura che riduce la perdita d'acqua in condizioni di umidità ambientale elevata.
Respirazione cellulare: Processo metabolico standard.
Assorbimento nutrienti: Assorbimento efficiente dei nutrienti in suoli umidi e ricchi di materia organica.
Modalità: Sessuale (semi), Asessuale (talea, margotta naturale dei rami inferiori a contatto con il terreno umido)
Agenti (impollinazione): Vento
Meccanismi (impollinazione): I granuli di polline vengono trasportati dal vento dagli strobili maschili a quelli femminili sulla stessa o su altre piante.
Agenti (disseminazione): Vento
Meccanismi (disseminazione): I piccoli semi alati vengono rilasciati dai coni maturi e dispersi dal vento, colonizzando nuove aree.
Periodo riproduttivo: Impollinazione in primavera, maturazione dei coni in autunno dello stesso anno.
Sviluppo giovani: I semi germinano in condizioni di umidità e luce, dando origine a plantule con foglie giovanili aghiformi prima di sviluppare le squame adulte. La margotta naturale è comune nel sottobosco umido.
Durata media vita: Da 500 a 1000 anni (occasionalmente fino a 1500 anni, con alcuni esemplari che superano i 1800 anni).
Tappe principali: Seme \rightarrow Plantula \rightarrow Giovanile \rightarrow Adulto (produzione di coni e semi) \rightarrow Senescenza.
Usi alimentari: Non commestibile. Le foglie e il legno contengono thujone, una sostanza tossica.
Usi medicinali: Usata tradizionalmente dai nativi americani per diverse applicazioni medicinali, tra cui raffreddori, tosse e reumatismi. L'olio essenziale è utilizzato in aromaterapia e prodotti topici (con cautela per la tossicità).
Usi ornamentali: Ampiamente coltivata come albero ornamentale per parchi, grandi giardini e come specie da siepe o frangivento, specialmente per la sua resistenza e il fogliame attraente. Numerose cultivar sono state sviluppate.
Usi industriali: Il legno è di altissimo valore commerciale per la sua leggerezza, durabilità, resistenza all'acqua e agli insetti. Usato per rivestimenti esterni, scandole, decking, gazebo, mobili da esterno, telai di finestre, pali e, storicamente, canoe e totem dai nativi americani.
Impatto culturale: Albero iconico per molte tribù native del Pacifico nord-occidentale, fondamentale per la loro cultura, arte e sussistenza (totem, canoe, case, abbigliamento, cesti). Simboleggia forza, longevità e connessione con la natura.
Mitologia / Leggende: Centrale nella mitologia e nelle tradizioni dei popoli indigeni della costa nord-occidentale, spesso associato alla creazione e alla provvidenza. Ritenuto un dono degli dei per le sue molteplici utilità.
Gestione agricola: Non direttamente gestito in agricoltura, ma può essere utilizzato come barriera frangivento o per la silvicoltura.
Sfruttamento: Sfruttamento significativo del legno per l'industria del legname, richiedendo una gestione forestale attenta per garantire la sostenibilità.
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