
Il Cedrus deodara, o Cedro dell'Himalaya, è una conifera sempreverde di grandi dimensioni, originaria delle regioni montuose dell'Himalaya. Si distingue per il suo portamento elegante e conico-piramidale, con un apice affusolato che tende a inclinarsi e rami che pendono graziosamente verso il basso, conferendogli un aspetto 'piangente' o 'sospeso'. I suoi aghi sono più lunghi e di un colore verde-azzurro brillante, e il suo legname aromatico e duraturo è molto apprezzato. È un albero popolare come esemplare ornamentale in parchi e grandi giardini.
Clima ideale: Temperato caldo o temperato freddo, con inverni freschi ed estati calde. Predilige climi con umidità moderata. Tollera sia il freddo che il caldo, ma non gli estremi prolungati (gelo intenso senza neve o caldo torrido persistente).
Tipo terreno: Preferisce terreni profondi, ben drenati, da acidi a neutri. Si adatta a una varietà di suoli, inclusi quelli sabbiosi o argillosi, purché non ci siano ristagni idrici. Il drenaggio è fondamentale.
Esposizione solare: Pieno sole. Necessita di molta luce per una crescita sana e per mantenere la sua forma densa. Non tollera l'ombra prolungata, che può renderlo rado e meno vigoroso.
Fabbisogno idrico: Medio-basso. Molto resistente alla siccità una volta stabilito. Le giovani piante necessitano di annaffiature regolari durante i periodi secchi estivi per favorire l'attecchimento.
Concimazione: Generalmente non richiesta. Una leggera concimazione equilibrata può essere utile in primavera per le giovani piante in terreni poveri, ma con moderazione.
Potatura: Minima o assente. Si può effettuare per rimuovere rami secchi o danneggiati. Per le cultivar 'pendule' o 'fastigiate', si possono effettuare potature di mantenimento per la forma desiderata. Evitare potature drastiche.
Propagazione: Da seme (il metodo più comune), Innesto (per cultivar specifiche), Talea (difficile)
Periodo consigliato:
Profondità semina cm:
Distanza tra le file:
Terreno ideale:
Esposizione solare:
Temperatura germinazione minima:
Temperatura germinazione massima:
Note:
Periodo consigliato:
Fase vegetativa ideale:
Distanza tra pianta:
Distanza tra file:
Cure post trapianto:
Note:
Frequenza consigliata:
Metodo:
Segni di stress idrico:
Note:
Periodo consigliato:
Fase vegetativa:
Concimi consigliati:
Frequenza:
Modalità applicazione:
Note:
Età pianta anni:
Periodo consigliato:
Tipo di potatura:
Interventi sconsigliati:
Note:
Periodo consigliato:
Frequenza rinvaso anni:
Segni necessità rinvaso:
Tipo terriccio consigliato:
Note:
Periodo consigliato:
Tipo innesto:
Porta innesto consigliato:
Cure post innesto consigliato:
Note:
Periodo raccolta:
Fase maturazione ideale:
Metodo:
Conservazione post raccolta:
Note:
Dominio: Eukaryota
Regno: Plantae
Divisione: Pinophyta
Classe: Pinopsida
Ordine: Pinales
Famiglia: Pinaceae
Genere: Cedrus
Specie: Cedrus deodara
Nome scientifico: Cedrus deodara (Roxb.) G.Don
Nomi alternativi: Deodar Cedar, Himalayan Cedar
Tipi: Foreste montane (medie quote), Pendii collinari e vallate, Terreni ben drenati, da acidi a neutri, Aree con precipitazioni moderate e inverni freschi
Distribuzione Geografica: Afghanistan, Pakistan, India (Himachal Pradesh, Uttarakhand, Kashmir), Nepal occidentale, Tibet occidentale
Portamento: Albero conico o piramidale, con un apice ricurvo e rami principali che si estendono quasi orizzontalmente, da cui pendono i rametti più giovani. Con l'età, la cima tende a diventare più appuntita e pendula.
Altezza: 30-50 m (fino a 60 m in esemplari eccezionali)
Diametro chioma: 10-20 m
Tipo: Pigna (cono legnoso) eretta, a forma di botte o ovoidale.
Colore: Giovane: verdastra; maturo: bruno-rossastra lucida.
Periodo Maturazione: Matura in 2-3 anni, le pigne si disgregano sull'albero per rilasciare i semi alati, lasciando un asse centrale verticale.
Colore: Maschili: giallastri o bruno-giallastri; femminili: verde-rossastri.
Forma: Strobili (non veri fiori). Maschili cilindrici, eretti; femminili ovoidali, più grandi, eretti.
Periodo Fioritura: Autunno (settembre-ottobre)
Profumo: Leggero profumo resinoso.
Impollinazione: Anemofila (vento)
Forma: Aghi lunghi, sottili, morbidi e appuntiti, leggermente appiattiti.
Disposizione: Raggruppati in ciuffi densi di 20-30 aghi su brachiblasti (corti rami modificati) o singoli sui rami giovani.
Colore: Verde-azzurro brillante, verde-glauco o grigio-verde, a seconda della varietà e dell'età.
Caratteristiche: Lunghi 2,5-5 cm. Persistono per 3-6 anni.
Tipo: Eretto, spesso dritto e robusto.
Colore: Bruno-nerastra o grigio-brunastra, profondamente fessurata longitudinalmente in piccole placche irregolari. Sui rami giovani è liscia e grigiastra.
Caratteristiche: Corteccia spessa, ruvida e squamosa alla base, più liscia in alto.
Tipo: Fittone profondo con estese radici laterali.
Caratteristiche: Sistema radicale robusto e ben sviluppato che gli consente di ancorarsi saldamente e resistere alla siccità.
Fotosintesi: Avviene negli aghi. Adattata a climi con intense irradiazioni solari in estate e freddo in inverno.
Traspirazione: Regolata dalla superficie degli aghi e dalla loro struttura. Efficiente nell'uso dell'acqua, tipica delle conifere.
Respirazione cellulare: Processo metabolico standard.
Assorbimento nutrienti: Tramite le radici, efficiente anche in suoli non particolarmente ricchi. Spesso associata a micorrize.
Modalità: Sessuale (semi)
Agenti (impollinazione): Vento
Meccanismi (impollinazione): Il polline è trasportato dal vento dagli strobili maschili a quelli femminili. La fecondazione avviene circa un anno dopo l'impollinazione.
Agenti (disseminazione): Vento (semi alati)
Meccanismi (disseminazione): Le pigne si disgregano sull'albero a maturità, rilasciando i semi alati che vengono dispersi dal vento.
Periodo riproduttivo: Fioritura in autunno. Maturazione dei semi dopo 2-3 anni.
Sviluppo giovani: I semi germinano in primavera in condizioni di umidità e luce adeguate, formando una piantina che cresce relativamente lentamente nei primi anni.
Durata media vita: 300-600 anni (fino a 1000 anni e oltre in esemplari maturi e protetti)
Tappe principali: Seme \rightarrow Piantina \rightarrow Albero giovane \rightarrow Albero maturo (produzione di pigne) \rightarrow Seme.
Usi alimentari: Non commestibile.
Usi medicinali: L'olio essenziale di legno di cedro (derivato dal tronco) è ampiamente usato in aromaterapia per le sue proprietà antisettiche, balsamiche e calmanti. Usato tradizionalmente per problemi respiratori e della pelle.
Usi ornamentali: Molto popolare in parchi, giardini e viali per il suo portamento elegante, il colore degli aghi e la sua resistenza. Esistono numerose cultivar con variazioni di colore e forma (es. 'Aurea', 'Pendula').
Usi industriali: Legname di altissima qualità, durevole, aromatico, resistente a insetti e funghi. Usato per costruzioni, mobili, rivestimenti, sculture, scatole per abiti (per l'aroma repellente). È anche una fonte di olio essenziale.
Impatto culturale: Albero venerato in alcune culture himalayane, considerato sacro e simbolo di longevità. La sua presenza è iconica nel paesaggio himalayano.
Mitologia / Leggende: Nella tradizione induista, è associato a divinità e luoghi sacri. Il suo legname è stato usato per costruire templi e statue religiose.
Gestione agricola: Non coltivato in agricoltura. La sua gestione è di tipo forestale, per la produzione di legname e l'olio essenziale.
Sfruttamento: Sfruttamento significativo per il legname e l'olio essenziale, ma con sforzi crescenti per la gestione sostenibile nelle regioni native.
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