Supplejack

Dominio: Eukaryota

Regno: Plantae

Divisione: Angiospermae

Classe: Liliopsida

Ordine: Liliales

Famiglia: Ripogonaceae

Genere: Ripogonum

Specie: Ripogonum scandens

Nome scientifico: Ripogonum scandens J.R.Forst. & G.Forst.

Nomi alternativi: New Zealand Supplejack, Bush Lawyer (raramente, ma a volte confusa per l'abitudine rampicante)

Tipi: Foreste pluviali temperate, Margini di foreste, Aree aperte con alberi di supporto, Sottobosco umido e semi-ombreggiato

Distribuzione Geografica: Nuova Zelanda (Endemica)

Portamento: Liana rampicante legnosa perenne, che si arrampica su alberi e arbusti.

Altezza: I fusti possono raggiungere 10-20 metri o più, crescendo fino alla cima degli alberi.

Diametro chioma: Variabile, può formare ampie coperture sul supporto.

Tipo: Bacche sferiche, carnose, contenenti 1-3 semi.

Colore: Giovane: verde; maturo: rosso brillante.

Periodo Maturazione: Estate - autunno (gennaio-aprile in Nuova Zelanda). Persistono sulla pianta per molti mesi.

Colore: Giallo pallido o verde-giallastro.

Forma: Piccoli, a forma di stella, con sei tepali simili. Riuniti in racemi o piccole pannocchie ascellari. I fiori sono unisessuali (piante dioiche, con fiori maschili e femminili su individui diversi).

Periodo Fioritura: Primavera - estate (ottobre-dicembre in Nuova Zelanda).

Profumo: Leggero, dolciastro.

Impollinazione: Insetti (api, mosche, altri impollinatori)

Forma: Ovate, ellittiche o lanceolate, con punta acuminata. Il margine è intero.

Disposizione: Alternate lungo il fusto.

Colore: Verde scuro lucido sulla pagina superiore, più chiaro sulla pagina inferiore.

Caratteristiche: Coriacee, persistenti. Presentano venature parallele distintive che si curvano dalla base alla punta.

Tipo: Lungo, snello, flessibile, legnoso, spesso con una crescita distintiva a zig-zag. Non presenta spine.

Colore: Verde quando giovane, diventa marrone-rossastro con l'età.

Caratteristiche: I giovani germogli sono flessibili e possono essere intrecciati. I fusti più vecchi diventano robusti e possono formare grovigli spessi e impenetrabili al suolo.

Tipo: Rizoma robusto e ramificato, con radici fibrose.

Caratteristiche: Rizoma sotterraneo che gli permette di ancorarsi saldamente e di propagarsi vegetativamente.

Fotosintesi: Avviene nelle foglie durante la stagione di crescita. La pianta è adattata all'ombra parziale del sottobosco e alla luce piena della chioma.

Traspirazione: Regolata tramite gli stomi fogliari. Le foglie coriacee aiutano a ridurre la perdita d'acqua.

Respirazione cellulare: Processo metabolico standard per la produzione di energia.

Assorbimento nutrienti: Assorbiti dal rizoma e dalle radici dal terreno forestale, spesso ricco di materia organica.

Modalità: Sessuale (semi), Asessuale (frammentazione del rizoma, stoloni)

Agenti (impollinazione): Insetti (principalmente api e mosche)

Meccanismi (impollinazione): I fiori producono nettare per attrarre gli impollinatori.

Agenti (disseminazione): Uccelli (endozoocoria), Gravità

Meccanismi (disseminazione): Le bacche rosse sono un'attrazione visiva per gli uccelli, che consumano i frutti e disperdono i semi attraverso le feci. Anche la gravità contribuisce alla dispersione dei semi che cadono.

Periodo riproduttivo: Fioritura in primavera-estate. Maturazione dei frutti in estate-autunno.

Sviluppo giovani: I semi possono richiedere un periodo di dormienza per germinare. Le giovani piante crescono gradualmente. La propagazione vegetativa da rizoma è un metodo efficace per la formazione di colonie.

Durata media vita: Perenne di lunga vita. I rizomi possono vivere per molti anni, formando dense colonie.

Tappe principali: Seme \rightarrow Plantula \rightarrow Crescita vegetativa (rampicante) \rightarrow Fioritura \rightarrow Fruttificazione \rightarrow Continua il ciclo, con i fusti che si lignificano e si espandono.

Usi alimentari: I germogli giovani (chiamati 'tutu' o 'tātaramoa' localmente) sono commestibili e venivano tradizionalmente consumati crudi o cotti dai Maori, spesso con un sapore leggermente amaro ma rinfrescante. Le bacche mature sono commestibili e hanno un sapore dolce e leggermente acidulo. Vengono consumate fresche e sono apprezzate dagli uccelli nativi. Possono essere usate per fare marmellate o bevande. I Maori usavano anche le radici come amido dopo opportuna preparazione.

Usi medicinali: Nella medicina tradizionale Maori, varie parti del Supplejack venivano utilizzate per scopi medicinali, ad esempio i gambi come tonico o per problemi gastrointestinali. Tuttavia, l'uso moderno è limitato e non supportato da evidenze scientifiche rigorose.

Usi ornamentali: Coltivata in giardini nativi neozelandesi per il suo valore ecologico, per fornire un habitat agli uccelli e per il suo fogliame lucido e le bacche colorate. Richiede spazio e supporti per arrampicarsi.

Usi industriali: I fusti giovani e flessibili venivano tradizionalmente usati dai Maori per intrecciare cesti, trappole per uccelli e altre strutture leggere grazie alla loro notevole flessibilità e resistenza, da cui il nome 'Supplejack' (letteralmente 'legno flessibile').

Impatto culturale: È una pianta culturale significativa per i Maori, che ne hanno utilizzato ampiamente le parti commestibili e i fusti per artigianato. È un elemento caratteristico del paesaggio forestale della Nuova Zelanda.

Mitologia / Leggende: Non ci sono miti complessi specifici, ma è parte integrante del patrimonio culturale Maori, associata alla foresta e alle sue risorse.

Gestione agricola: Non è una pianta agricola. Fa parte degli ecosistemi forestali nativi.

Sfruttamento: Storicamente, i germogli e le bacche venivano raccolti per l'alimentazione, e i fusti per l'artigianato. Oggi la raccolta è principalmente per uso personale o per scopi di giardinaggio nativo.