
L'Amaryllis belladonna è una splendida pianta bulbosa originaria del Sudafrica, nota per la sua fioritura spettacolare e inaspettata. È comunemente chiamata 'Bella di Amaryllis' o 'Amaryllis nudo' perché i suoi grandi fiori a forma di tromba appaiono su steli nudi, lunghi e robusti, molto prima che le foglie lineari emergano in autunno. I fiori, spesso rosa pallido o bianco con sfumature rosa, sono delicatamente profumati e formano un'infiorescenza a ombrella. È una pianta resistente e di grande impatto visivo, ideale per bordure, giardini rocciosi o come fiore reciso.
Clima ideale: Temperato caldo, mediterraneo. Richiede estati calde e asciutte per la dormienza del bulbo e inverni miti e umidi per la crescita delle foglie. Non tollera inverni rigidi con gelo prolungato.
Tipo terreno: Ben drenato, sabbioso o ghiaioso, fertile. Il drenaggio è cruciale per prevenire il marciume del bulbo. Preferisce un pH neutro o leggermente acido.
Esposizione solare: Pieno sole. Necessita di almeno 6-8 ore di luce solare diretta per fiorire abbondantemente.
Fabbisogno idrico: Basso durante la fioritura e la dormienza estiva (nessuna irrigazione). Medio durante il periodo di crescita delle foglie in autunno-primavera, solo se le precipitazioni non sono sufficienti. Il terreno deve asciugarsi tra un'irrigazione e l'altra.
Concimazione: Generalmente non necessaria se il terreno è fertile. Un concime a basso contenuto di azoto e più alto in potassio e fosforo può essere applicato in tarda estate prima della fioritura, o in autunno quando compaiono le foglie.
Potatura: Non necessaria. Rimuovere i fiori appassiti alla base dello stelo fiorale per evitare la formazione di semi non desiderati. Lasciare che le foglie ingialliscano e muoiano naturalmente in tarda primavera per permettere al bulbo di accumulare nutrienti.
Propagazione: Per divisione dei bulbilli (il metodo più comune, da effettuare in piena estate quando il bulbo è completamente dormiente e le foglie sono morte), Per seme (lento, richiede pazienza, i semi devono essere freschi e non dovrebbero essere fatti seccare prima della semina)
Periodo consigliato:
Profondità semina cm:
Distanza tra le file:
Terreno ideale:
Esposizione solare:
Temperatura germinazione minima:
Temperatura germinazione massima:
Note:
Periodo consigliato:
Fase vegetativa ideale:
Distanza tra pianta:
Distanza tra file:
Cure post trapianto:
Note:
Frequenza consigliata:
Metodo:
Segni di stress idrico:
Note:
Periodo consigliato:
Fase vegetativa:
Concimi consigliati:
Frequenza:
Modalità applicazione:
Note:
Età pianta anni:
Periodo consigliato:
Tipo di potatura:
Interventi sconsigliati:
Note:
Periodo consigliato:
Frequenza rinvaso anni:
Segni necessità rinvaso:
Tipo terriccio consigliato:
Note:
Periodo consigliato:
Tipo innesto:
Porta innesto consigliato:
Cure post innesto consigliato:
Note:
Periodo raccolta:
Fase maturazione ideale:
Metodo:
Conservazione post raccolta:
Note:
Dominio: Eukaryota
Regno: Plantae
Divisione: Tracheophyta
Classe: Liliopsida
Ordine: Asparagales
Famiglia: Amaryllidaceae
Genere: Amaryllis
Specie: Amaryllis belladonna
Nome scientifico: Amaryllis belladonna L.
Nomi alternativi: Naked Lady Lily, Belladonna Lily, Cape Belladonna
Tipi: Pendii rocciosi, Aree aperte erbose, Margini di foreste, Fiumi stagionali (fynbos e karoo in Sudafrica)
Distribuzione Geografica: Sudafrica (provincie del Capo), Naturalizzata in: parti dell'Europa mediterranea (es. Italia, Portogallo), Australia, Nuova Zelanda, California.
Portamento: Eretto, con un robusto stelo fiorale che emerge direttamente dal terreno. Le foglie appaiono in un secondo momento, dopo la fioritura.
Altezza: 40-70 cm (stelo fiorale)
Diametro chioma: 20-30 cm (per singola rosetta di foglie, ma i fiori si estendono di più)
Tipo: Capsula quasi rotonda o trilobata
Colore: Verde, poi marrone a maturità
Periodo Maturazione: Autunno inoltrato - inizio inverno
Colore: Rosa chiaro, rosa intenso, bianco con sfumature rosa, talvolta con gola giallastra.
Forma: A tromba o a imbuto, con 6 tepali liberi, leggermente ricurvi all'indietro. Sono riuniti in un'ombrella di 2-12 fiori.
Periodo Fioritura: Tarda estate - inizio autunno (agosto-ottobre nell'emisfero nord)
Profumo: Delicato, dolce, gradevole, simile alla vaniglia o al giglio.
Impollinazione: Entomofila (soprattutto falene notturne, api e altri insetti diurni)
Forma: Strisciante, lineari, a forma di cinghia
Disposizione: Basali, emergenti direttamente dal bulbo, 6-9 per pianta
Colore: Verde brillante, lucido
Caratteristiche: Appaiono dopo la fioritura (in autunno o inizio inverno nell'emisfero nord), persistono durante l'inverno e si seccano in primavera prima della fioritura successiva.
Tipo: Stelo fiorale singolo, cavo, robusto e liscio
Colore: Verde-rossastro o marrone
Caratteristiche: Emerge nudo dal terreno, senza foglie, e porta un'ombrella di fiori all'apice.
Tipo: Fascicolate, carnose, originatesi dal bulbo
Caratteristiche: Servono per l'ancoraggio e l'assorbimento di acqua e nutrienti. Il bulbo è grande, ovoidale, con una tunica bruno-nerastra o rossastra.
Fotosintesi: Avviene nelle foglie durante il loro periodo di crescita (autunno-primavera), accumulando riserve nel bulbo per la successiva fioritura estiva-autunnale.
Traspirazione: Regolata dagli stomi. Processo vitale per il movimento dell'acqua e dei nutrienti. Durante la dormienza estiva, la traspirazione è minima.
Respirazione cellulare: Processo metabolico standard per la produzione di energia. Attivo durante i periodi di crescita e fioritura, mantenuto a un livello basso durante la dormienza.
Assorbimento nutrienti: Assorbiti dal terreno tramite le radici, principalmente durante il periodo di crescita delle foglie. Il bulbo è l'organo principale di immagazzinamento di amidi e zuccheri.
Modalità: Sessuale (semi), Asessuale (produzione di bulbilli dal bulbo madre)
Agenti (impollinazione): Falene (specialmente quelle con lunghe proboscidi per raggiungere il nettare in fondo alla tromba del fiore), Api
Meccanismi (impollinazione): I fiori profumati e vistosi attirano gli impollinatori. La loro struttura a tromba guida l'insetto verso il nettare, facilitando il trasferimento del polline.
Agenti (disseminazione): Vento, Gravità
Meccanismi (disseminazione): I semi, spesso carnosi, cadono dalla capsula una volta maturi e possono essere trasportati dal vento per brevi distanze o cadere e germinare nelle vicinanze. La propagazione tramite bulbilli è un metodo efficace per la formazione di colonie.
Periodo riproduttivo: Fioritura: tarda estate - inizio autunno. Maturazione semi: autunno inoltrato - inizio inverno. Crescita foglie: autunno-primavera. Dormienza bulbo: tarda primavera - estate.
Sviluppo giovani: I semi germinano formando una piccola piantina con un minuscolo bulbo. La fioritura da seme richiede diversi anni (3-5 o più).
Durata media vita: Pianta perenne. Un singolo bulbo può vivere per molti anni, e una colonia può persistere per decenni o secoli in condizioni favorevoli grazie alla produzione di nuovi bulbilli.
Tappe principali: Bulbo in dormienza estiva \rightarrow Fioritura (stelo nudo) \rightarrow Formazione semi \rightarrow Crescita foglie (autunno-primavera) \rightarrow Ingiallimento foglie \rightarrow Dormienza estiva.
Usi alimentari: Non commestibile. Tutte le parti della pianta sono velenose se ingerite, in particolare il bulbo, a causa della presenza di alcaloidi (es. licorina).
Usi medicinali: Storicamente, alcuni popoli indigeni del Sudafrica hanno usato estratti della pianta per scopi medicinali tradizionali, ma con grande cautela a causa della sua tossicità. Nessun uso medicinale moderno riconosciuto. Gli alcaloidi del genere Amaryllis sono oggetto di ricerca per potenziali applicazioni farmacologiche.
Usi ornamentali: Ampiamente coltivata come pianta ornamentale in climi temperati e mediterranei per i suoi spettacolari fiori estivi-autunnali. Ideale per bordure miste, giardini rocciosi, aiuole perenni o come fiore reciso. Apprezzata per il suo 'effetto sorpresa' quando i fiori appaiono prima delle foglie.
Usi industriali: Nessun uso industriale significativo.
Impatto culturale: Simbolo di bellezza, resilienza e rinascita, data la sua fioritura inusuale. La sua apparizione su steli nudi le ha conferito il nome comune di 'Naked Lady Lily' e un certo fascino misterioso.
Mitologia / Leggende: Non esistono specifiche mitologie o leggende legate direttamente all'Amaryllis belladonna. Il nome del genere 'Amaryllis' deriva dalla ninfa pastorella dell'antica poesia greca di Teocrito, ma questo non è legato alla pianta in sé, quanto piuttosto un'attribuzione botanica successiva.
Gestione agricola: Non è una coltura agricola, ma è una specie importante nel settore florovivaistico per la produzione di bulbi.
Sfruttamento: Commercializzazione dei bulbi a scopo ornamentale.
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