
Il Narcissus bulbocodium, comunemente noto come narciso a crinolina, è una specie di narciso caratterizzata da fiori distintivi a forma di imbuto o campana molto svasata, che ricorda una crinolina o una sottana. Questo piccolo narciso è apprezzato per la sua fioritura precoce e la sua delicatezza, formando tappeti fioriti di colore giallo brillante. È una specie rustica e di facile coltivazione, ideale per giardini rocciosi, bordure e naturalizzazione.
Clima ideale: Temperato, con inverni freddi e umidi e estati asciutte. Resiste bene al gelo.
Tipo terreno: Ben drenato, sabbioso o argilloso, ricco di humus. Tollera una gamma di pH ma preferisce leggermente acido o neutro.
Esposizione solare: Pieno sole o mezz'ombra luminosa. La fioritura è più abbondante in pieno sole.
Fabbisogno idrico: Medio. Richiede umidità costante durante la crescita e la fioritura in primavera. Tollera un terreno più asciutto in estate durante la dormienza.
Concimazione: Non strettamente necessaria. Se il terreno è povero, un concime bilanciato a lento rilascio in autunno o inizio primavera può essere utile.
Potatura: Non necessaria. Lasciare che le foglie ingialliscano e muoiano naturalmente dopo la fioritura per permettere al bulbo di accumulare energia per l'anno successivo.
Propagazione: Per divisione dei bulbilli (il metodo più comune, da effettuare in estate quando il bulbo è dormiente), Per seme (più lento, richiede anni per la fioritura)
Periodo consigliato:
Profondità semina cm:
Distanza tra le file:
Terreno ideale:
Esposizione solare:
Temperatura germinazione minima:
Temperatura germinazione massima:
Note:
Periodo consigliato:
Fase vegetativa ideale:
Distanza tra file:
Cure post trapianto:
Note:
Frequenza consigliata:
Metodo:
Segni di stress idrico:
Note:
Periodo consigliato:
Fase vegetativa:
Concimi consigliati:
Frequenza:
Modalità applicazione:
Note:
Età pianta anni:
Periodo consigliato:
Tipo di potatura:
Interventi sconsigliati:
Note:
Periodo consigliato:
Frequenza rinvaso anni:
Segni necessità rinvaso:
Tipo terriccio consigliato:
Note:
Periodo consigliato:
Tipo innesto:
Porta innesto consigliato:
Cure post innesto consigliato:
Note:
Periodo raccolta:
Fase maturazione ideale:
Metodo:
Conservazione post raccolta:
Note:
Dominio: Eukaryota
Regno: Plantae
Divisione: Tracheophyta
Classe: Liliopsida
Ordine: Asparagales
Famiglia: Amaryllidaceae
Genere: Narcissus
Specie: Narcissus bulbocodium
Nome scientifico: Narcissus bulbocodium L.
Nomi alternativi: Hoop Petticoat Daffodil, Petticoat Daffodil
Tipi: Prati umidi, Pascoli, Brughiere, Boschi aperti, Aree rocciose con ristagno d'acqua temporaneo
Distribuzione Geografica: Penisola Iberica (Spagna, Portogallo), Francia (sud-occidentale), Gran Bretagna (sporadico, naturalizzato in alcune aree), Irlanda (sporadico, naturalizzato in alcune aree), Nord Africa (alcune zone dell'Atlante)
Portamento: Eretto, con fusto fiorale singolo e foglie basali che emergono dal bulbo.
Altezza: 10-30 cm
Diametro chioma: 10-15 cm per singola pianta, forma tappeti estesi per bulbilli
Tipo: Capsula a tre valve
Colore: Verde, poi marrone a maturità
Periodo Maturazione: Tarda primavera - inizio estate
Colore: Giallo brillante, talvolta giallo pallido o quasi bianco
Forma: La corona (tromba) è molto grande e svasata, a forma di campana o imbuto, mentre i tepali (petali) sono molto piccoli e stretti, quasi insignificanti o assenti, o riflessi all'indietro.
Periodo Fioritura: Fine inverno - inizio primavera (febbraio-aprile, a seconda del clima)
Profumo: Leggero, delicato
Impollinazione: Entomofila (principalmente api e altri insetti bottinatori)
Forma: Filiformi o quasi cilindriche, simili a giunchi, molto sottili
Disposizione: Basali, emergenti direttamente dal bulbo, 2-4 per pianta
Colore: Verde scuro
Caratteristiche: Appaiono prima o contemporaneamente alla fioritura, persistenti per gran parte della stagione di crescita.
Tipo: Stelo fiorale singolo, liscio e sottile
Colore: Verde chiaro
Caratteristiche: Non ramificato, porta un singolo fiore terminale.
Tipo: Fascicolate, originate dal bulbo
Caratteristiche: Servono per l'ancoraggio e l'assorbimento di acqua e nutrienti dal terreno. Il bulbo è sferico o ovoidale, con una tunica bruno-nerastra.
Fotosintesi: Avviene nelle foglie verdi, convertendo la luce solare in energia. La fioritura precoce permette di massimizzare la fotosintesi prima che le temperature diventino troppo alte o che altre piante creino ombra.
Traspirazione: Regolata dagli stomi sulle foglie, per la perdita di vapore acqueo e il mantenimento del flusso di linfa.
Respirazione cellulare: Processo metabolico standard per la produzione di energia, alimentato dalle riserve immagazzinate nel bulbo.
Assorbimento nutrienti: Assorbiti dal terreno tramite le radici, con l'aiuto del bulbo che funge da organo di accumulo di amidi e zuccheri.
Modalità: Sessuale (semi), Asessuale (produzione di bulbilli dal bulbo madre)
Agenti (impollinazione): Insetti (api, bombi), Vento (in misura minore)
Meccanismi (impollinazione): I fiori grandi e colorati e il leggero profumo attraggono gli insetti che trasportano il polline. La struttura del fiore facilita il contatto degli impollinatori con le antere e lo stigma.
Agenti (disseminazione): Vento, Gravità, Formiche (mirmecoria, per le capsule che cadono a terra)
Meccanismi (disseminazione): I semi vengono rilasciati dalla capsula a maturità e possono essere dispersi dal vento o dalla caduta a terra. La riproduzione vegetativa tramite bulbilli è molto efficiente per la formazione di colonie dense.
Periodo riproduttivo: Fioritura: fine inverno - inizio primavera. Produzione semi: tarda primavera - inizio estate. Dormienza estiva del bulbo.
Sviluppo giovani: I semi germinano in condizioni umide, sviluppando una piccola pianta con un minuscolo bulbo. La riproduzione vegetativa è più rapida e comune per la propagazione in situ.
Durata media vita: Planta perenne; i singoli bulbi possono vivere per molti anni e una colonia può persistere indefinitamente attraverso la produzione di nuovi bulbilli.
Tappe principali: Bulbo \rightarrow Germinazione (foglie e fiore) \rightarrow Fioritura \rightarrow Formazione semi e bulbilli \rightarrow Dormienza estiva \rightarrow Ripresa del ciclo.
Usi alimentari: Non commestibile (le parti della pianta sono tossiche se ingerite, a causa degli alcaloidi, in particolare la narciclasi).
Usi medicinali: Nessun uso medicinale tradizionale o moderno documentato. Alcuni alcaloidi presenti nei narcisi sono stati studiati per potenziali usi farmacologici, ma non specificamente da questa specie.
Usi ornamentali: Ampiamente coltivato come pianta ornamentale per la sua fioritura precoce e i fiori distintivi. Ideale per giardini rocciosi, bordure, naturalizzazione in prati e sotto alberi. Ottimo per vasi e fioriere.
Usi industriali: Nessun uso industriale significativo.
Impatto culturale: I narcisi in generale sono simbolo di rinascita, primavera e bellezza. Spesso associati all'arrivo della bella stagione.
Mitologia / Leggende: Il genere Narcissus è legato al mito greco di Narciso, anche se il Narcissus bulbocodium non è la specie specifica menzionata nel mito.
Gestione agricola: Non è una coltura agricola, ma è gestito nel settore florovivaistico per la produzione di bulbi e fiori recisi.
Sfruttamento: Raccolta e commercializzazione dei bulbi a scopo ornamentale.
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