
Il Cotoneaster dammeri, conosciuto come cotoneaster tappezzante, è un arbusto sempreverde o semipersistente a portamento prostrato e strisciante, originario della Cina centrale. È ampiamente coltivato come pianta ornamentale per la sua capacità di formare densi tappeti verdi, le sue piccole foglie lucide e le numerose bacche rosse vivaci che persistono per lungo tempo sulla pianta. È estremamente resistente e versatile, ideale per coprire ampie superfici, stabilizzare scarpate e come elemento decorativo in giardini rocciosi, offrendo interesse visivo in tutte le stagioni.
Clima ideale: Temperato. Molto resistente al freddo (fino a -25°C o meno) e tollerante a calore e siccità una volta stabilito. Si adatta a diverse condizioni climatiche.
Tipo terreno: Si adatta a una vasta gamma di suoli, inclusi quelli poveri, sabbiosi, argillosi e calcarei, purché ben drenati. Non tollera i ristagni idrici. Preferisce un pH neutro o leggermente alcalino.
Esposizione solare: Pieno sole a ombra parziale. In pieno sole, le bacche e il fogliame invernale saranno più intensi. Tollerante all'ombra parziale, ma con meno fioritura e fruttificazione.
Fabbisogno idrico: Basso. Una volta stabilito, è molto resistente alla siccità. Le giovani piante richiedono irrigazioni regolari fino all'attecchimento. Evitare eccessi idrici, che possono favorire malattie fungine.
Concimazione: Generalmente non richiesta in piena terra. Una leggera concimazione organica (compost) in primavera può favorire una crescita più vigorosa, ma non è essenziale. Eccessi di azoto possono ridurre la fioritura e la fruttificazione a favore della crescita vegetativa.
Potatura: Minimale. Principalmente potatura di contenimento per limitarne l'espansione, mantenere la forma desiderata o per rimuovere rami secchi o danneggiati. La potatura può essere effettuata in tardo inverno o inizio primavera, prima della ripresa vegetativa. Essendo un coprisuolo, può essere tagliato con tosasiepi per mantenere un tappeto denso.
Propagazione: Talee semilegnose in estate (con ormone radicante e substrato umido), Margotta (il metodo più semplice, dato che i rami radicano naturalmente a contatto con il terreno), Semi (richiedono stratificazione fredda e la germinazione può essere lenta e irregolare)
Periodo consigliato:
Profondità semina cm:
Distanza tra le file:
Terreno ideale:
Temperatura germinazione minima:
Temperatura germinazione massima:
Note:
Periodo consigliato:
Fase vegetativa ideale:
Distanza tra pianta:
Distanza tra file:
Cure post trapianto:
Note:
Frequenza consigliata:
Metodo:
Segni di stress idrico:
Note:
Periodo consigliato:
Fase vegetativa:
Concimi consigliati:
Frequenza:
Modalità applicazione:
Note:
Età pianta anni:
Periodo consigliato:
Tipo di potatura:
Interventi sconsigliati:
Note:
Periodo consigliato:
Frequenza rinvaso anni:
Segni necessità rinvaso:
Tipo terriccio consigliato:
Note:
Periodo consigliato:
Tipo innesto:
Porta innesto consigliato:
Cure post innesto consigliato:
Note:
Periodo raccolta:
Fase maturazione ideale:
Metodo:
Conservazione post raccolta:
Note:
Dominio: Eukaryota
Regno: Plantae
Divisione: Angiospermae
Classe: Dicotyledoneae
Ordine: Rosales
Famiglia: Rosaceae
Genere: Cotoneaster
Specie: Cotoneaster dammeri
Nome scientifico: Cotoneaster dammeri C.K.Schneid.
Nomi alternativi: Cotoneaster di Dammer, Bearberry Cotoneaster
Tipi: Boschi aperti, Margini di foreste, Pendii rocciosi, Parchi e giardini (specie coltivata), Scarpate e aiuole (specie coltivata)
Distribuzione Geografica: Origine: Cina centrale, Ampiamente coltivato in Europa, Nord America, Australia, Nuova Zelanda e altre regioni temperate.
Portamento: Arbusto sempreverde o semipersistente a portamento prostrato e strisciante, che forma tappeti densi e bassi. I rami si sviluppano raso terra e possono radicare spontaneamente.
Altezza: 10-30 cm (raramente fino a 50 cm)
Diametro chioma: Fino a 2-3 m o più (si espande indefinitamente lateralmente)
Tipo: Pomo (piccola bacca carnosa), di piccole dimensioni (circa 5-7 mm di diametro). Contiene 2-3 semi.
Colore: Rosso brillante o scarlatto. Molto decorativi e persistono sulla pianta da agosto/settembre fino all'inverno inoltrato o alla primavera successiva.
Periodo Maturazione: Agosto - settembre.
Colore: Bianco candido.
Forma: Piccoli, a 5 petali, solitari o in piccoli gruppi di 2-3 all'ascella delle foglie.
Periodo Fioritura: Maggio - giugno.
Profumo: Inodore o leggermente profumato.
Impollinazione: Insetti (api, mosche)Autoimpollinazione
Forma: Piccole, ovali o ellittiche, intere, con apice ottuso o leggermente appuntito e base cuneata. La lamina è lucida e coriacea.
Disposizione: Alterna, disposte in modo distico lungo i rami.
Colore: Verde scuro brillante sulla pagina superiore, più chiaro sotto. Possono assumere sfumature rossastre o bronzee in inverno, specialmente in climi freddi o con forte esposizione al sole.
Caratteristiche: Persistenti per la maggior parte dell'anno, o semipersistenti in climi molto freddi. Picciolo molto corto.
Tipo: Legnoso, con rami sottili e flessibili che si estendono orizzontalmente sul terreno. Radica facilmente ai nodi a contatto con il suolo.
Colore: Rami giovani rossastri o marroni, poi grigio-brunastri con l'età.
Caratteristiche: Non ha spine. Il portamento prostrato lo rende ideale per il controllo dell'erosione.
Tipo: Fascicolato, con radici fibrose che si estendono lateralmente. I rami che toccano il terreno tendono a emettere radici avventizie.
Caratteristiche: L'apparato radicale superficiale ma esteso e la capacità di auto-margottatura lo rendono eccellente per la stabilizzazione del suolo.
Fotosintesi: Avviene nelle foglie. Efficiente in condizioni di pieno sole o ombra parziale.
Traspirazione: Regolata dagli stomi. La pianta è ben adattata a periodi di siccità grazie alla sua robustezza e al sistema radicale.
Respirazione cellulare: Processo metabolico standard per la produzione di energia.
Assorbimento nutrienti: Assorbiti dalle radici dal terreno. È tollerante a una vasta gamma di suoli, anche poveri.
Modalità: Sessuale (semi), Asessuale (talee, margotte naturali)
Agenti (impollinazione): Insetti (principalmente api e altri impollinatori)
Meccanismi (impollinazione): I fiori sono ermafroditi e autofertili. Gli insetti trasportano il polline, favorendo l'impollinazione incrociata.
Agenti (disseminazione): Uccelli (frugivori, es. tordi, merli), Uomo (tramite coltivazione)
Meccanismi (disseminazione): Le bacche rosse e persistenti attirano gli uccelli, che consumano i frutti e disperdono i semi con le feci. I semi necessitano di un periodo di stratificazione fredda per germinare.
Periodo riproduttivo: Fioritura in primavera (Maggio-Giugno), maturazione dei frutti in tarda estate (Agosto-Settembre). La produzione di bacche è abbondante e prolungata.
Sviluppo giovani: I semi germinano dopo la dormienza. La crescita è moderata, ma la pianta si espande lateralmente e radica facilmente.
Durata media vita: 20-40 anni (ma può persistere indefinitamente espandendosi tramite radicazione dei rami).
Tappe principali: Seme o talea --> Piantina --> Arbusto giovane --> Arbusto maturo (produzione di fiori e frutti, espansione laterale) --> Invecchiamento delle singole sezioni.
Usi alimentari: Le bacche non sono commestibili per l'uomo. Leggermente tossiche se ingerite in grandi quantità, possono causare lievi disturbi gastrointestinali. Non hanno usi alimentari diretti.
Usi medicinali: Nessun uso medicinale documentato per questa specie.
Usi ornamentali: Uso principale: arbusto ornamentale per giardini, parchi, rotatorie. Ideale come tappezzante per grandi superfici, per coprire scarpate, aiuole, bordure e giardini rocciosi. Apprezzato per il suo fogliame sempreverde o semipersistente, i fiori discreti e le abbondanti bacche invernali. Ottimo per creare un contrasto cromatico.
Usi industriali: Nessun uso industriale significativo, al di fuori della produzione per il settore florovivaistico.
Impatto culturale: Apprezzato per la sua capacità di abbellire giardini e fornire colore durante i mesi freddi. Contribuisce alla biodiversità urbana fornendo cibo agli uccelli in inverno.
Mitologia / Leggende: Non associato a specifiche mitologie o leggende, dato il suo impiego prevalentemente ornamentale e l'origine in aree con tradizioni diverse.
Gestione agricola: Ampiamente coltivato in vivai per la vendita come pianta ornamentale. Utilizzato anche in progetti di paesaggistica pubblica e privata.
Sfruttamento: Coltivazione in vivai per la produzione di piante ornamentali.
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