Benvenuto nel mondo affascinante della Fitopatologia! Se sei curioso di capire perché le piante si ammalano e come possiamo aiutarle, questo corso ti fornirà una panoramica completa di questa scienza vitale. Impareremo insieme le sue origini, il suo significato profondo e il ruolo cruciale che gioca nella salvaguardia delle colture e degli ecosistemi.
Una sintesi delle principali categorie di malattie delle piante.
| Categoria | Agente Causale | Esempi |
|---|---|---|
| Malattie da Funghi | Funghi | Peronospora, Oidio, Ruggini, Muffe |
| Malattie da Batteri | Batteri | Tumore batterico, Marciumi molli, Ticchiolatura |
| Malattie da Virus e Viroidi | Virus e Viroidi | Mosaico, Accartocciamento, Nanismo |
| Malattie da Fitoplasmi | Fitoplasmi | Giallumi, Scopazzi |
| Malattie da Nematodi | Nematodi | Galle radicali, Deformazioni |
| Fisiopatie | Fattori abiotici | Clorosi (carenze nutrizionali), Scottature solari, Danni da gelo |
Un parassita è un organismo che vive a spese di un altro organismo (l'ospite) traendone nutrimento. Un patogeno è un parassita che causa una malattia all'ospite. Non tutti i parassiti sono patogeni (es. alcuni simbionti).
Osserva attentamente i sintomi (alterazioni visibili sulla pianta, come macchie, appassimenti, deformazioni) e i segni (strutture del patogeno, come muffe, spore, essudati batterici). Confronta con guide o consulta un esperto se hai dubbi.
No, lo studio degli insetti dannosi alle piante rientra nell'Entomologia Agraria o nell'Acarologia (per gli acari). Tuttavia, c'è un'intersezione significativa perché molti insetti sono vettori di malattie (trasmettono virus, batteri, ecc.) e la gestione delle malattie spesso richiede il controllo dei loro vettori.
Formulati da Robert Koch, sono un insieme di quattro criteri usati per stabilire una relazione causale tra un microrganismo e una malattia. Adattati alla fitopatologia, servono a dimostrare che un determinato patogeno è la causa di una specifica malattia delle piante.
1. Il microrganismo sospetto deve essere costantemente associato alla malattia e presente in tutti i casi di malattia. 2. Il microrganismo sospetto deve essere isolato dalla pianta malata e fatto crescere in coltura pura. 3. Il microrganismo isolato e coltivato deve riprodurre la malattia quando inoculato in una pianta ospite sana e suscettibile. 4. Lo stesso microrganismo deve essere re-isolato dalla pianta infettata sperimentalmente e deve essere identico all'originale.
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