La mosca dell'olivo è il parassita più temibile dell'olivo, le cui larve si sviluppano all'interno delle drupe (olive), danneggiandone la polpa e compromettendo gravemente la qualità e la quantità dell'olio e delle olive da tavola.
Nome comune: Mosca dell'olivo
Nome sicentifico agente: Bactrocera oleae
Sinonimi: Dacus oleae
Categoria problema: Insetto
Agente tipo: Larva di dittero fitofago
Ciclo biologico e sviluppo: La mosca dell'olivo sverna come pupa nel terreno o come adulto in luoghi riparati. In primavera, gli adulti sfarfallano e le femmine depongono un singolo uovo per drupa, praticando un piccolo foro nell'oliva. La larva si sviluppa nutrendosi della polpa. Una volta matura, la larva si impupa all'interno del frutto o si lascia cadere a terra. Si possono avere 3-5 generazioni all'anno, a seconda delle condizioni climatiche e della varietà di olivo, con massima attività tra fine estate e autunno.
Ambiente favorevole: Temperature tra i 25-30°C e un'elevata umidità ambientale sono ottimali per lo sviluppo dell'insetto. Estati fresche e umide favoriscono forti attacchi, mentre estati molto calde e secche (oltre 32°C) possono limitarne la proliferazione.
Piante ospiti principali: Olivo (Olea europaea)
Danni diretti: Danneggiamento diretto della polpa delle olive con conseguente perdita di peso e riduzione della resa in olio., Aumento dell'acidità dell'olio e peggioramento delle sue qualità organolettiche (sapore di 'verme')., Cascola precoce delle olive infestate.
Danni indiretti: Favorisce l'insorgenza di marciumi e attacchi fungini secondari (es. rogna dell'olivo) attraverso i fori di puntura., Ingenti perdite economiche per i produttori di olio e olive da tavola.
Impatto economico/culturale: La mosca dell'olivo è il principale fitofago dell'olivo in Italia e nel Mediterraneo, responsabile di perdite produttive e qualitative che possono raggiungere il 100% in assenza di controllo. L'impatto economico sull'olivicoltura è enorme.
Sintomi su foglie: Normalmente assenti. Le foglie non sono direttamente colpite.
Sintomi su fusto e rami: Normalmente assenti. Fusto e rami non sono direttamente colpiti.
Sintomi su fiori e frutti: Sulle olive si osservano piccole punture scure a forma di 'uncino' o 'punto' (oviposizione). Le larve scavano gallerie irregolari all'interno della polpa, che può apparire annerita e molliccia. Spesso si nota un foro di uscita circolare quando la larva matura abbandona il frutto. Le olive colpite marciscono, si raggrinziscono e cadono prematuramente (cascola).
Sintomi su radici e colletto: Assenti.
Sintomi generali: La pianta non presenta sintomi diretti di deperimento generale. Il danno si manifesta esclusivamente sui frutti, portando a una riduzione significativa del raccolto e alla compromissione della qualità dell'olio (aumento dell'acidità e alterazione delle caratteristiche organolettiche).
Prevenzione: Raccolta anticipata delle olive sane per sfuggire ai picchi di popolazione autunnali., Lavorazione del terreno sotto gli alberi in autunno/inverno per esporre e distruggere le pupe svernanti., Potatura che favorisca una buona aerazione della chioma, riducendo l'umidità interna.
Lotta biologica e predatori naturali: Salvaguardia e potenziamento dei nemici naturali indigeni (es. Opius concolor, Eupelmus urozonus)., Utilizzo di Bacillus thuringiensis (selettivo, ma di efficacia limitata contro le larve della mosca dell'olivo).
Rimedi fisici & meccanici: Monitoraggio costante degli sfarfallamenti degli adulti con trappole cromotropiche gialle e/o trappole a feromoni/attrattivi alimentari (es. DAP, mosciami al fosfato diammonico). Queste servono anche per cattura massale in caso di basse infestazioni., Raccolta manuale dei frutti infestati e distruzione (es. bruciatura o interramento profondo) per interrompere il ciclo.
Nome prodotto: Spinosad (esche attrattive)
Descrizione uso: Insetticida di origine naturale (fermentazione batterica). Utilizzato principalmente in esche proteiche che attraggono gli adulti, i quali si nutrono dell'esca e muoiono. È un metodo selettivo e con basso impatto sull'ecosistema. Applicare secondo le indicazioni.
Nome prodotto: Caolino o Zeolite
Descrizione uso: Polveri inerti (minerali) che formano una pellicola bianca sulle olive, rendendole inospitali per l'ovideposizione degli adulti. Agiscono come barriera fisica e repellente. Richiedono applicazioni ripetute, soprattutto dopo la pioggia.
Curiosità: L'attività della mosca dell'olivo è strettamente legata all'invaiatura delle olive (cambio di colore da verde a nero) e al contenuto di acqua della drupa. Le olive da tavola, che vengono raccolte più tardi, sono spesso più soggette a infestazioni rispetto a quelle destinate all'olio, raccolte precocemente.
Regno: Animalia
Phylum: Arthropoda
Classe: Insecta
Ordine: Diptera
Famiglia: Tephritidae
Genere: Bactrocera
Specie: Bactrocera oleae
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