La grandine provoca danni meccanici alle piante attraverso l'impatto dei chicchi di ghiaccio. Le lesioni possono variare da piccole ammaccature e fori sulle foglie e sui frutti a rotture complete di rami e fusti, compromettendo la fotosintesi, la crescita e la qualità del raccolto. I tessuti danneggiati diventano anche vie d'ingresso per patogeni.
Nome comune: Danni da Grandine
Nome sicentifico agente: N/A (Fattore abiotico) Grandine
Sinonimi: Danno da grandineLesioni da grandinePestaggio da grandine
Categoria problema: Abiotico
Agente tipo: Evento atmosferico estremo
Ciclo biologico e sviluppo: Non si applica un 'ciclo biologico' in quanto è un evento atmosferico. La grandine è un fenomeno meteorologico che si verifica durante i temporali, quando forti correnti ascensionali portano le goccioline d'acqua a quote elevate dove congelano e si ingrossano. L'impatto dei chicchi di ghiaccio sulle piante causa un danno fisico diretto. La gravità del danno dipende dalla dimensione dei chicchi, dall'intensità della grandinata e dalla fase di sviluppo della pianta. Le colture frutticole e orticole sono particolarmente vulnerabili nei periodi di fioritura e allegagione o quando i frutti sono in fase di ingrossamento.
Ambiente favorevole: Fenomeni temporaleschi intensi, spesso associati a fronti freddi o instabilità atmosferica. Variazioni repentine di temperatura e umidità. Terreni scoperti e piante non protette da strutture o vegetazione ad alto fusto.
Piante ospiti principali: Tutte le piante coltivate (orticole, fruttiferi, cereali, piante ornamentali), Particolarmente suscettibili sono le colture a foglia larga o con frutti teneri (es. pomodori, insalate, vite, meli)
Piante ospiti secondarie: Nessuna pianta è completamente immune ai danni da grandine, se l'intensità è elevata.
Danni diretti: Lesioni meccaniche (fori, strappi, rotture, ammaccature) su foglie, fusti, rami, fiori e frutti., Distruzione dei tessuti fotosintetici., Perdita di fioritura e fruttificazione., Sradicamento o grave danneggiamento strutturale della pianta.
Danni indiretti: Maggiore suscettibilità della pianta a patogeni fungini e batterici che penetrano attraverso le ferite., Rallentamento della crescita e dello sviluppo., Riduzione drastica della quantità e della qualità del raccolto., Stress fisiologico generale che indebolisce la pianta.
Impatto economico/culturale: I danni da grandine possono causare perdite economiche estremamente elevate in agricoltura, spesso portando alla distruzione totale del raccolto in intere aree. Richiede costi significativi per la ripiantumazione, la rimozione dei detriti e, nel caso di colture perenni, lunghi tempi di recupero. Nelle colture ornamentali, il valore estetico è compromesso, rendendo le piante invendibili.
Sintomi su foglie: Le foglie presentano fori di varie dimensioni e forme, strappi, lacerazioni e ammaccature. Spesso i margini dei fori sono frastagliati o presentano un alone biancastro. Le foglie possono apparire sfilacciate o pesantemente colpite, con la perdita di intere sezioni o la totale defogliazione della pianta.
Sintomi su fusto e rami: Sui fusti e sui rami, specialmente quelli giovani e teneri, si possono osservare lesioni contundenti, scortecciature, ammaccature e spaccature. Queste ferite possono portare alla necrosi dei tessuti e, nei casi più gravi, alla rottura completa dei rami o del fusto, compromettendo la stabilità e la vitalità della pianta.
Sintomi su fiori e frutti: I fiori e i boccioli fiorali possono essere strappati, ammaccati o distrutti, compromettendo la fruttificazione. Sui frutti, la grandine causa ammaccature, cicatrici irregolari, lesioni profonde o spaccature. Questi danni riducono drasticamente il valore commerciale del frutto e lo rendono più suscettibile a marciumi e attacchi di insetti.
Sintomi su radici e colletto: Direttamente, la grandine raramente danneggia le radici o il colletto, essendo queste parti protette dal terreno. Tuttavia, la defogliazione grave e i danni estesi alla parte aerea possono indebolire l'intero sistema radicale per mancata produzione di fotosintetati.
Sintomi generali: La pianta appare traumatizzata e stressata. Si osserva una generale perdita di vigore, rallentamento della crescita o blocco dello sviluppo. Le parti danneggiate possono ingiallire o annerire e morire. La pianta può essere inclinata o sradicata in caso di grandinate estreme.
Prevenzione: Reti antigrandine: Installare reti antigrandine sopra le colture più preziose (frutteti, vigneti, ortaggi pregiati). È il metodo più efficace per la protezione diretta., Scelta del sito: Evitare di impiantare colture altamente suscettibili in aree storicamente note per frequenti grandinate., Diversificazione colturale: Non concentrare tutte le colture più sensibili in un'unica area.
Rimedi fisici & meccanici: Rimozione del materiale danneggiato: Tagliare rami spezzati e foglie gravemente lacerate per favorire la cicatrizzazione e prevenire l'ingresso di patogeni. Effettuare tagli netti., Protezione delle ferite: Per lesioni maggiori su tronchi o rami, si può applicare una pasta cicatrizzante per proteggere la ferita dall'ingresso di patogeni e favorire la guarigione., Sostegno: Sostenere le piante inclinate o con radici allentate tramite tutori o pali per aiutarle a ristabilire l'ancoraggio., Irrigazione: Mantenere un'irrigazione adeguata per supportare il recupero della pianta e la crescita di nuovi tessuti.
Nome prodotto: Bio-stimolanti (es. estratti di alghe, amminoacidi)
Descrizione uso: Applicati dopo una grandinata, possono aiutare la pianta a recuperare dallo stress, stimolare la cicatrizzazione dei tessuti e favorire la ripresa vegetativa.
Curiosità: Le reti antigrandine non solo proteggono dai danni meccanici, ma possono anche fornire un leggero ombreggiamento che riduce lo stress termico estivo e l'evaporazione, creando un microclima più favorevole alla crescita della pianta.
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