Le scottature solari sono danni ai tessuti della pianta causati da un'eccessiva esposizione a luce solare intensa, spesso in combinazione con alte temperature e/o stress idrico. Questo porta al surriscaldamento delle cellule e alla distruzione della clorofilla, manifestandosi con sbiancamenti, ingiallimenti o necrosi (aree bruciate) sulle parti esposte della pianta.
Nome comune: Scottature Solari / Bruciature da Sole
Nome sicentifico agente: N/A (Fattore abiotico) Scottature Solari / Bruciature da Sole
Sinonimi: Danno da soleScottature da luceNecrosi solare
Categoria problema: Abiotico
Agente tipo: Fattore ambientale avverso
Ciclo biologico e sviluppo: Non si applica un 'ciclo biologico' in quanto è un danno abiotico. Le scottature solari si verificano quando l'intensità della radiazione solare supera la capacità della pianta di dissipare il calore o di proteggere i suoi tessuti. Ciò è particolarmente comune in piante non acclimatate (es. appena trapiantate dall'ombra al pieno sole), dopo potature eccessive che espongono tessuti prima protetti, o durante ondate di calore estivo, specialmente se combinate con stress idrico che impedisce la traspirazione (il 'sudare' delle piante per raffreddarsi).
Ambiente favorevole: Esposizione prolungata e diretta a sole intenso, specialmente nelle ore centrali del giorno (11:00-16:00). Alte temperature ambientali. Basse umidità dell'aria e vento secco che aumentano l'evapotraspirazione. Mancanza di ombreggiamento naturale o artificiale. Terreni con stress idrico che limitano la capacità della pianta di raffreddarsi tramite traspirazione. Piante appena trapiantate o esposte improvvisamente a nuove condizioni di luce intensa.
Piante ospiti principali: Piante da interno spostate all'esterno, Piantine giovani e tenere (es. pomodoro, peperone), Lattuga, spinaci e altre orticole a foglia tenera, Piante ornamentali con foglie sottili o delicate (es. hosta), Alberi appena piantati o dopo potature severe
Piante ospiti secondarie: Anche piante resistenti al sole possono subire scottature se esposte a condizioni estreme o dopo un periodo di adattamento insufficiente.
Danni diretti: Necrosi e sbiancamento dei tessuti fogliari, fusti e frutti., Riduzione della fotosintesi a causa del danneggiamento della clorofilla., Diminuzione della qualità estetica e commerciale dei frutti e delle piante ornamentali., Rallentamento o arresto della crescita.
Danni indiretti: Aumento della suscettibilità a malattie e parassiti, poiché i tessuti danneggiati fungono da punti di ingresso., Riduzione della resa complessiva del raccolto.
Impatto economico/culturale: Le scottature solari possono causare perdite economiche significative in agricoltura, specialmente per colture da frutto o da foglia, a causa del deprezzamento estetico e della riduzione della resa. Nelle colture ornamentali, la pianta diventa invendibile o meno attraente, con conseguenti perdite per i vivaisti e i giardinieri.
Sintomi su foglie: Le foglie esposte direttamente al sole sviluppano aree sbiancate, giallastre o necrotiche (marroni/nere) di forma irregolare. Queste macchie possono apparire lucide all'inizio e poi diventare secche e cartacee. Le zone colpite sono spesso quelle più esposte e centrali della foglia. Il tessuto necrotico può disidratarsi e cadere, lasciando dei buchi.
Sintomi su fusto e rami: Su fusti giovani o con corteccia sottile, possono comparire lesioni o placche necrotiche. Su alberi e arbusti, la corteccia sul lato sud-ovest (il più esposto al sole pomeridiano) può schiarirsi, screpolarsi, e in seguito sviluppare cancrene o spaccature, rendendo la pianta suscettibile a patogeni.
Sintomi su fiori e frutti: I petali dei fiori possono bruciarsi, assumendo un aspetto secco e sbiadito. Sui frutti (es. pomodori, peperoni, mele), compaiono macchie biancastre, gialle o marroni sul lato esposto al sole. Queste aree possono poi rammollirsi, disidratarsi o diventare suscettibili a marciumi secondari (es. 'colpo di sole' del pomodoro).
Sintomi su radici e colletto: Non sono sintomi diretti di scottature solari, ma un terreno eccessivamente caldo a causa del sole diretto può stressare le radici e aggravare i danni da calore sulla parte aerea.
Sintomi generali: La pianta appare complessivamente stressata, con crescita rallentata. Le foglie possono assumere un aspetto opaco e meno vitale. Nei casi gravi, la defogliazione parziale o totale può avvenire.
Prevenzione: Acclimatazione graduale: Abituare gradualmente le piante coltivate in serra o in ombra alla luce solare diretta, esponendole per poche ore al giorno e aumentando progressivamente., Posizionamento corretto: Piantare le specie più sensibili in posizioni dove possano ricevere sole al mattino e ombra nelle ore più calde del pomeriggio., Irrigazione adeguata: Mantenere un'adeguata umidità del terreno per permettere alla pianta di traspirare e raffreddarsi. Evitare stress idrici., Pacciamatura: Utilizzare pacciamatura intorno alla base delle piante per mantenere il terreno fresco e umido., Potature intelligenti: Evitare potature eccessive che espongono improvvisamente al sole parti della pianta prima ombreggiate (es. fusti, rami principali).
Rimedi fisici & meccanici: Ombreggiamento: Fornire ombreggiamento temporaneo o permanente con teli ombreggianti, reti o altre strutture. Particolarmente utile per colture delicate o in periodi di ondate di calore., Protezione dei fusti: Su alberi giovani, avvolgere il tronco con fasce di juta o protezioni apposite per evitare bruciature alla corteccia., Rimozione delle parti danneggiate: Tagliare le foglie o i frutti gravemente scottati per migliorare l'aspetto della pianta e prevenire l'insorgere di marciumi secondari.
Nome prodotto: Caolino
Descrizione uso: Una polvere bianca di argilla che, spruzzata sulla pianta, crea una pellicola riflettente che riduce l'assorbimento di radiazioni solari e calore. Utilizzare secondo le istruzioni.
Nome prodotto: Estratti di alghe o bio-stimolanti
Descrizione uso: Possono aiutare le piante a migliorare la loro tolleranza allo stress abiotico, inclusa la radiazione solare eccessiva, rafforzando le loro difese naturali.
Curiosità: Le piante si adattano all'intensità luminosa sviluppando foglie più spesse, con cuticola più robusta e un maggior numero di peli (tricomi) che riflettono la luce. Questo è il motivo per cui le piante cresciute in ombra sono più suscettibili alle scottature quando improvvisamente esposte al sole.
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