Gli psillidi sono piccoli insetti simili ad afidi, ma con la capacità di saltare e ali spesso membranose. Si nutrono della linfa delle piante, principalmente sui germogli e sulle foglie giovani. Molte specie causano gravi deformazioni (come accartocciamenti e galle) e producono abbondante melata, che favorisce lo sviluppo di fumaggini. Alcuni sono vettori di malattie virali o batteriche.
Nome comune: Psillidi
Nome sicentifico agente: Psyllidae (Famiglia)
Sinonimi: Pidocchi saltatoriPsille
Categoria problema: Insetto
Agente tipo: Insetto fitofago
Ciclo biologico e sviluppo: Il ciclo vitale degli psillidi comprende uova, diversi stadi ninfali (spesso con secrezioni cerose filiformi o cotonose che li rendono simili a cocciniglie farinose) e adulti alati. Le uova vengono deposte su germogli e foglie tenere. Le ninfe si sviluppano succhiando la linfa e producendo melata. Gli adulti sono in grado di saltare e volare. Molte specie svernano come adulti in luoghi riparati o come uova sulla corteccia. Possono compiere diverse generazioni all'anno, a seconda della specie e delle condizioni climatiche.
Ambiente favorevole: Gli psillidi sono favoriti da climi miti e umidi, ma anche da condizioni secche che non lavano via la melata. La presenza di giovani germogli teneri, ricchi di linfa, è essenziale per il loro sviluppo. Ambienti poco ventilati o la presenza di erbe infestanti possono favorire la loro proliferazione.
Piante ospiti principali: Pero (Psilla del pero - Cacopsylla pyri), Agrumi (Psilla asiatica degli agrumi - Diaphorina citri, Psilla del fico - Homotoma ficus), Alloro (Trioza alacris), Pistacchio (Anomoneura mori), Eucalipto (Glycaspis brimblecombei), Fico (Homotoma ficus), Bosso (Psylla buxi), Oleandro (Psylla oleae)
Piante ospiti secondarie: Le specie di psillidi sono spesso molto specifiche per le loro piante ospiti, ma alcune possono avere un range più ampio all'interno della stessa famiglia botanica.
Danni diretti: Sottrazione di linfa elaborata, che indebolisce la pianta e ne rallenta la crescita., Deformazioni gravi di foglie e germogli (accartocciamenti, arricciamenti, formazione di galle) a causa delle reazioni tossiche della pianta alla saliva degli insetti., Cascola di fiori e frutti giovani., Deprezzamento estetico di piante ornamentali e frutti.
Danni indiretti: Produzione abbondante di melata, che imbratta la pianta e favorisce lo sviluppo di fumaggine, riducendo la fotosintesi e la traspirazione., Trasmissione di batteri fitopatogeni (es. Candidatus Liberibacter spp., responsabile del 'Greening' degli agrumi, tramite Diaphorina citri) o virus, causando malattie sistemiche molto gravi e incurabili.
Impatto economico/culturale: I danni causati dagli psillidi possono essere economicamente molto rilevanti, specialmente in colture come il pero o gli agrumi. Oltre al danno diretto sulla produzione (frutti deformi, cascola, ridotta fioritura), il maggiore impatto deriva dalla trasmissione di malattie incurabili, che possono portare alla morte di intere piantagioni e a ingenti perdite economiche. Nelle piante ornamentali il danno è principalmente estetico ma può comprometterne gravemente la salute.
Sintomi su foglie: Accartocciamento e arricciamento delle foglie, soprattutto quelle giovani e terminali. Ingiallimento o clorosi. Presenza di piccole escrescenze o galle (es. su Ficus o Pistacia). Le foglie appaiono spesso lucide e appiccicose a causa della produzione di melata, sulla quale si sviluppa poi la fumaggine (una muffa nera) che riduce la fotosintesi.
Sintomi su fusto e rami: Rallentamento della crescita dei germogli e dei rami teneri, che possono apparire distorti o strozzati. Formazione di dense colonie di ninfe e adulti sui germogli terminali.
Sintomi su fiori e frutti: Deformazione o aborto dei boccioli fiorali, con conseguente riduzione della fioritura e della fruttificazione. Melata e fumaggine possono imbrattare fiori e frutti, riducendone il valore estetico e commerciale. Cascola precoce dei frutti giovani.
Sintomi su radici e colletto: Non attaccano direttamente le radici o il colletto, in quanto si nutrono delle parti aeree della pianta.
Sintomi generali: Crescita stentata, deperimento generale della pianta. Presenza di insetti adulti che saltano o volano via rapidamente se disturbati. Le piante appaiono opache a causa della fumaggine.
Prevenzione: Monitoraggio regolare delle piante, in particolare dei germogli giovani, per individuare precocemente le infestazioni., Potatura adeguata per favorire la ventilazione e rimuovere i siti di ovideposizione (es. cimatura dei germogli più colpiti)., Controllo delle erbe infestanti che possono fungere da ospiti alternativi o da rifugio., Irrigazione e concimazione equilibrata per mantenere le piante vigorose e meno suscettibili.
Lotta biologica e predatori naturali: Introduzione o salvaguardia di predatori naturali come Coccinellidi, Crisopidi, Sirfidi, o cimici antocoridi (Anthocoris nemoralis è un predatore molto efficace di psillidi)., Utilizzo di parassitoidi specifici (es. Psyllaephagus euphyllurae per la psilla dell'olivo, Tamarixia radiata per la psilla asiatica degli agrumi)., Applicazione di funghi entomopatogeni come _Beauveria bassiana_ o _Verticillium lecanii_.
Rimedi fisici & meccanici: Getto d'acqua: Per infestazioni leggere, un forte getto d'acqua può lavare via gli insetti e la melata dalle foglie., Rimozione manuale: Per infestazioni su singole piante o piccoli arbusti, rimuovere manualmente le foglie e i germogli più colpiti, eliminandoli. Questo riduce la popolazione di insetti e uova., Trappole cromotropiche gialle: Posizionate tra le piante, attraggono gli adulti alati degli psillidi, utili per il monitoraggio e la cattura massale in caso di bassa infestazione.
Nome prodotto: Sapone Molle Potassico
Descrizione uso: Agisce per contatto sulle ninfe e sugli adulti giovani, sciogliendo l'esoscheletro e favorendo il lavaggio della melata. Nebulizzare abbondantemente sulla pianta, coprendo bene tutte le superfici, soprattutto la pagina inferiore delle foglie. Ripetere ogni 5-7 giorni. Non applicare in pieno sole.
Nome prodotto: Olio di Neem
Descrizione uso: Agisce come insetticida (specialmente sugli stadi giovanili), fagodeterrente e regolatore di crescita. Diluire in acqua e spruzzare, coprendo bene la vegetazione. Applicare preferibilmente la sera. Richiede applicazioni ripetute.
Nome prodotto: Olio Bianco minerale o vegetale
Descrizione uso: Agisce per asfissia, soffocando gli insetti. Efficace contro le uova e gli stadi giovanili immobili. Usare con cautela su piante sensibili e mai in pieno sole. Necessita di una copertura uniforme.
Curiosità: Molti psillidi sono altamente specifici per la loro pianta ospite, il che li rende interessanti per studi ecologici. Alcune specie, come la Psilla del pero, producono abbondante melata che può rendere l'albero completamente appiccicoso e favorire lo sviluppo di fumaggine, compromettendo la qualità dei frutti. La loro capacità di saltare è una caratteristica distintiva che li differenzia da afidi e aleurodidi.
Regno: Animalia
Phylum: Arthropoda
Classe: Insecta
Ordine: Hemiptera
Famiglia: Psyllidae (e altre famiglie correlate come Triozidae, Calophyidae)
Genere: Varia (es. Cacopsylla, Diaphorina, Trioza, Homotoma)
Specie: Varia (es. Cacopsylla pyri, Diaphorina citri, Trioza alacris)
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