Il Virus del mosaico della barbabietola (BtMV) è un fitovirus che causa una malattia comune e diffusa in molte colture, in particolare quelle appartenenti alla famiglia delle Chenopodiaceae (come la barbabietola) e altre famiglie. I sintomi principali includono un caratteristico mosaico sulle foglie, spesso accompagnato da clorosi e deformazioni. Viene trasmesso principalmente da diverse specie di afidi in modo non persistente.
Nome comune: Virus del mosaico della barbabietola (BMYV)
Nome sicentifico agente: Beet mosaic virus (BtMV)
Sinonimi: BtMVMosaico della barbabietola
Categoria problema: Malattia virale
Agente tipo: Virus
Ciclo biologico e sviluppo: Il BtMV è un virus a RNA che si replica all'interno delle cellule vegetali infette. Non ha un proprio ciclo vitale indipendente. La sua diffusione avviene principalmente tramite vettori, in particolare gli afidi, che lo trasmettono in modo non persistente. Ciò significa che l'afide acquisisce il virus in breve tempo da una pianta infetta e lo trasmette immediatamente a una pianta sana, ma il virus non rimane infettivo nell'afide per un lungo periodo. Il virus può anche essere trasmesso meccanicamente tramite attrezzi contaminati o contatto tra piante, ma questa via è meno efficiente. Il virus può sopravvivere in piante ospiti infette, incluse le erbe infestanti, e nel materiale di propagazione (es. semi infetti, anche se la trasmissione via seme è rara per questo virus).
Ambiente favorevole: La presenza del BtMV è strettamente legata alla presenza e attività degli afidi vettori. Le condizioni climatiche favorevoli alla proliferazione degli afidi (temperature miti, assenza di piogge intense che li disperdono) favoriscono indirettamente anche la diffusione del virus. Il virus è presente in un'ampia gamma di ambienti e climi, a patto che siano presenti le piante ospiti e i vettori.
Piante ospiti principali: Barbabietola da zucchero (Beta vulgaris), Barbabietola da foraggio (Beta vulgaris), Barbabietola da orto (Beta vulgaris), Spinaci (Spinacia oleracea), Bietola da coste (Beta vulgaris subsp. cicla)
Piante ospiti secondarie: Diverse specie di Chenopodiaceae selvatiche (es. Chenopodium album - farinello comune), alcune brassicacee (cavoli), e altre piante ornamentali e spontanee che possono fungere da serbatoio per il virus.
Danni diretti: Riduzione significativa della resa e della qualità delle colture, in particolare della produzione di zucchero nelle barbabietole da zucchero., Diminuzione della massa fogliare e della vigoria delle piante., Deprezzamento commerciale del prodotto agricolo a causa di sintomi visivi e ridotta qualità.
Danni indiretti: Facilitazione di altre infezioni secondarie a causa dell'indebolimento della pianta., Costi aggiuntivi per le misure di controllo e prevenzione.
Impatto economico/culturale: Il BtMV può causare perdite economiche considerevoli nelle colture di barbabietola da zucchero e da orto, riducendo la quantità e la qualità della produzione. L'impatto può essere particolarmente rilevante in aree con alta pressione di afidi vettori o in presenza di un'ampia diffusione di piante ospiti infette. Nelle colture ornamentali, il danno è principalmente estetico.
Sintomi su foglie: I sintomi più evidenti si manifestano sulle foglie. Si osservano: - Mosaico: Aree irregolari di tessuti di colore verde chiaro e verde scuro, che danno l'aspetto di un mosaico. Questo è il sintomo più distintivo. - Clorosi: Ingiallimento delle venature o di ampie zone della lamina fogliare. - Deformazioni: Le foglie possono apparire rugose, raggrinzite o presentare bollosità. In alcuni casi, possono essere più piccole del normale.
Sintomi su fusto e rami: Il virus non causa sintomi diretti su fusto o rami, ma l'infezione generalizzata può portare a una crescita stentata della pianta nel suo complesso, con un fusto meno sviluppato.
Sintomi su fiori e frutti: Sulle barbabietole, fiori e frutti non sono solitamente interessati in modo diretto o sintomatico. In altre piante ospiti, se presenti, possono mostrare riduzioni di dimensioni o anomalie indirette dovute al deperimento generale della pianta.
Sintomi su radici e colletto: Nelle barbabietole, sebbene il virus sia sistemico, non si osservano sintomi diretti e specifici sulle radici o sul colletto. Tuttavia, l'infezione può compromettere lo sviluppo della radice (parte commestibile della barbabietola), riducendone dimensioni e qualità.
Sintomi generali: Crescita stentata (nanismo) e generale deperimento della pianta. La vigoria è ridotta e la capacità fotosintetica compromessa.
Prevenzione: Utilizzo di sementi sane: Anche se la trasmissione via seme è rara, è buona pratica utilizzare sementi certificate sane., Controllo delle erbe infestanti: Eliminare le erbe infestanti (specialmente le chenopodiacee spontanee) che possono fungere da serbatoio per il virus o ospitare gli afidi vettori nelle vicinanze delle colture., Rotazione delle colture: Aiuta a ridurre la presenza di inoculo nel terreno e interruttori il ciclo di vita di eventuali vettori che svernano., Distanze di semina/impianto adeguate: Favorire una buona circolazione dell'aria e ridurre lo stress delle piante., Monitoraggio degli afidi: Ispezionare regolarmente le colture per la presenza di afidi e intervenire precocemente.
Lotta biologica e predatori naturali: La lotta biologica non agisce direttamente sul virus, ma è fondamentale per il controllo degli afidi vettori. Favorire e introdurre predatori naturali degli afidi come Coccinellidi (coccinelle), Sirfidi, Crisopidi e parassitoidi (es. Aphidius spp.) aiuta a mantenere basse le popolazioni di afidi e, di conseguenza, a limitare la diffusione del virus.
Rimedi fisici & meccanici: Rimozione (rogueing) delle piante infette: Eliminare tempestivamente le piante che mostrano sintomi virali per ridurre le fonti di inoculo nel campo. Questo è particolarmente importante nelle prime fasi dell'epidemia., Barriere fisiche: L'uso di reti anti-insetto o teli protettivi può impedire agli afidi di raggiungere le colture, soprattutto nelle coltivazioni di pregio.
Nome prodotto: Olio minerale (Olio paraffinico)
Descrizione uso: L'applicazione di oli minerali può ridurre l'efficienza della trasmissione del virus da parte degli afidi, interferendo con la loro capacità di acquisizione e inoculazione. Non cura la pianta infetta, ma previene nuove infezioni. Applicare secondo le indicazioni del produttore.
Nome prodotto: Sapone Molle Potassico
Descrizione uso: Agisce per contatto contro gli afidi, aiutando a ridurne le popolazioni e, di conseguenza, la probabilità di trasmissione virale. Nebulizzare sulle colonie di afidi, evitando le ore calde.
Curiosità: Il Beet mosaic virus (BtMV) appartiene al genere Potyvirus, uno dei più grandi e importanti gruppi di virus vegetali. La sua trasmissione non persistente da parte degli afidi lo rende particolarmente difficile da controllare con soli insetticidi, poiché la trasmissione può avvenire prima che l'afide venga ucciso.
Regno: Orthornavirae
Phylum: Pisuviricota
Classe: Stelpaviricetes
Ordine: Patatavirales
Famiglia: Potyviridae
Genere: Potyvirus
Specie: Beet mosaic virus
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