Il Virus dell'avvizzimento maculato del pomodoro (TSWV) è un Tospovirus grave, con un'ampia gamma di ospiti (oltre 1000 specie), trasmesso principalmente dai tripidi. Causa una vasta gamma di sintomi, tra cui maculature necrotiche ad anello, avvizzimento, nanismo e deformazioni, che possono portare alla morte della pianta e a gravi perdite di produzione.
Nome comune: Virus dell'avvizzimento maculato del pomodoro
Nome sicentifico agente: Tomato Spotted Wilt Virus (TSWV)
Sinonimi: Avvizzimento maculato del pomodoroTSWV
Categoria problema: Malattia virale
Agente tipo: Virus
Ciclo biologico e sviluppo: Il TSWV è un virus a RNA a senso negativo, membro del genere Tospovirus. La sua trasmissione è persistente e propagativa, avviene esclusivamente tramite diverse specie di tripidi, in particolare il tripide occidentale dei fiori (Frankliniella occidentalis). I tripidi acquisiscono il virus solo nello stadio larvale nutrendosi su piante infette. Una volta acquisito, il virus si replica all'interno del tripide, che diventa infettivo da adulto e rimane tale per tutta la vita. Il TSWV non si trasmette tramite seme né per contatto meccanico.
Ambiente favorevole: La diffusione del TSWV è strettamente legata alla presenza e alle dinamiche delle popolazioni di tripidi vettori, che sono favoriti da alte temperature e condizioni di siccità. L'ampia gamma di piante ospiti, incluse numerose erbe infestanti, fornisce serbatoi costanti per il virus e per i tripidi, facilitandone la circolazione e la diffusione.
Piante ospiti principali: Pomodoro (Solanum lycopersicum), Peperone (Capsicum annuum), Melanzana (Solanum melongena), Patata (Solanum tuberosum), Tabacco (Nicotiana tabacum), Lattuga (Lactuca sativa), Arachide (Arachis hypogaea), Crisantemo (Chrysanthemum spp.), Impatiens (Impatiens walleriana)
Piante ospiti secondarie: Oltre 1000 specie di piante, comprese molte colture orticole, ornamentali e numerose erbe infestanti (es. Galinsoga parviflora, Amaranthus retroflexus, Solanum nigrum) che sono importanti serbatoi del virus e del vettore.
Danni diretti: Grave deperimento e morte delle piante, specialmente se infette precocemente., Riduzione drastica della fotosintesi e della crescita., Perdite significative di resa e qualità dei frutti, con prodotti non commerciabili.
Danni indiretti: Perdite economiche ingenti per gli agricoltori, a causa dell'alta incidenza della malattia e della totale perdita di produzione in casi gravi., Aumento dei costi per il monitoraggio e il controllo dei tripidi.
Impatto economico/culturale: Il TSWV è una delle malattie virali più impattanti e dannose a livello mondiale, causando significative perdite economiche in un'ampia varietà di colture. Le perdite possono raggiungere il 100% in campi o serre gravemente infetti. La sua vasta gamma di ospiti e la trasmissione da parte di un vettore comune come il tripide lo rendono una minaccia costante e difficile da gestire per molte filiere agricole.
Sintomi su foglie: Sulle foglie giovani compaiono spesso anelli concentrici o macchie irregolari di colore bruno-violaceo o giallastro (maculatura). Le foglie possono avvizzire, deformarsi, mostrare necrosi marginali o internervali e assumere un aspetto bronzeo. La clorosi può essere presente, ma i sintomi necrotici sono più caratteristici.
Sintomi su fusto e rami: Possono comparire striature necrotiche longitudinali sul fusto e sui piccioli, che possono annerire. Il fusto può avvizzire o collassare, portando al deperimento e alla morte della pianta. Si verifica un marcato nanismo e un arresto della crescita.
Sintomi su fiori e frutti: I fiori possono essere deformi, non aprirsi correttamente o mostrare strisce necrotiche. La cascola dei fiori è comune. I frutti sono particolarmente colpiti, presentando tipiche macchie ad anello concentriche, chiare o scure, che diventano necrotiche. I frutti possono essere deformi, di dimensioni ridotte, e la maturazione può essere irregolare. Internamente, possono sviluppare tessuti imbruniti o necrotici.
Sintomi su radici e colletto: Le radici possono subire un arresto dello sviluppo, ma i sintomi distintivi del TSWV sono principalmente visibili sulla parte aerea della pianta. La necrosi del colletto può verificarsi in piante molto colpite, portando al collasso.
Sintomi generali: Avvizzimento unilaterale o generalizzato della pianta, che può progredire fino alla morte. Nanismo e crescita stentata. Severa compromissione della resa e della qualità del prodotto. I sintomi variano in intensità a seconda della pianta ospite, della varietà, dell'età della pianta al momento dell'infezione e della temperatura.
Prevenzione: Utilizzare varietà resistenti o tolleranti al TSWV, dove disponibili. Questa è una delle strategie più efficaci., Impiegare piantine certificate esenti da virus., Eliminare e distruggere prontamente le piante infette non appena si manifestano i sintomi, per ridurre le fonti di inoculo virale e limitare la diffusione del vettore., Controllo rigoroso delle erbe infestanti all'interno e intorno alle colture, in quanto fungono da serbatoi del virus e dei tripidi., Evitare la sovrapposizione colturale tra cicli di coltivazione di piante sensibili e l'introduzione di materiale vegetale non controllato., L'uso di pacciamatura riflettente (es. teli argentati) può aiutare a disorientare e ridurre l'arrivo dei tripidi.
Lotta biologica e predatori naturali: Non esistono trattamenti biologici diretti per curare le piante infette dal TSWV., Lotta biologica contro i tripidi: introdurre o favorire nemici naturali dei tripidi, come acari predatori (es. Amblyseius cucumeris, Amblyseius swirskii) o insetti predatori (es. Orius spp.). Questo è un pilastro fondamentale della gestione del TSWV in serra.
Rimedi fisici & meccanici: Utilizzo di reti anti-insetto a maglia fitta (thrips-proof) per proteggere le colture in serra, impedendo l'ingresso dei tripidi., Installazione di trappole cromotropiche blu o gialle adesive all'interno delle colture per monitorare la presenza dei tripidi e catturare gli adulti alati, contribuendo a ridurre le popolazioni., Rimozione manuale delle parti di pianta infette, se l'infezione è limitata, ma data la natura sistemica del virus, spesso è più efficace rimuovere l'intera pianta.
Descrizione uso: Non esistono trattamenti naturali curativi per il TSWV.
Descrizione uso: Prodotti come l'Olio di Neem o il Sapone Molle Potassico possono essere utilizzati per ridurre le popolazioni di tripidi, agendo per contatto o come repellente/fagodeterrente. L'efficacia può variare in base alla pressione dei tripidi.
Curiosità: Il TSWV è il prototipo dei Tospovirus ed è stato il primo virus vegetale a essere riconosciuto come trasmesso da un insetto (tripide) e il primo a essere identificato come avente un genoma a RNA a senso negativo diviso in tre segmenti. La sua capacità di infettare un numero così vasto di piante lo rende una minaccia agronomica globale.
Regno: Viruses
Phylum: Negarnaviricota
Classe: Phunaviricetes
Ordine: Bunyavirales
Famiglia: Tospoviridae
Genere: Tospovirus
Specie: Tomato spotted wilt virus
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