Il Virus del mosaico del fagiolo comune (BCMV) è una delle malattie virali più importanti del fagiolo (Phaseolus vulgaris) e di altre leguminose. Causa sintomi di mosaico, deformazioni fogliari e necrosi, riducendo significativamente la resa e la qualità del raccolto.
Nome comune: Virus del mosaico del fagiolo comune
Nome sicentifico agente: Bean Common Mosaic Virus (BCMV)
Sinonimi: Mosaico del fagiolo comuneBCMV
Categoria problema: Malattia virale
Agente tipo: Virus
Ciclo biologico e sviluppo: Il BCMV è un virus a RNA appartenente al genere Potyvirus. La sua caratteristica principale è la trasmissione tramite seme: il virus può persistere all'interno del seme infetto e infettare la piantina emergente. Questa è la via di infezione primaria. La diffusione secondaria avviene principalmente in modo non persistente tramite diverse specie di afidi che acquisiscono il virus in pochi secondi di nutrizione e lo trasmettono rapidamente. La trasmissione meccanica (attrezzi, contatto tra piante) è meno comune ma possibile.
Ambiente favorevole: La presenza di semi infetti è il fattore scatenante principale. La diffusione successiva è favorita dall'attività degli afidi. Le basse temperature (sotto i 20°C) durante la fase di crescita possono indurre una reazione di necrosi sistemica nelle varietà sensibili, aggravando i danni.
Piante ospiti principali: Fagiolo comune (Phaseolus vulgaris), Fagiolino (Phaseolus vulgaris), Fava (Vicia faba), Lupino (Lupinus spp.), Pisello (Pisum sativum)
Piante ospiti secondarie: Altre leguminose e alcune erbe infestanti che possono agire da serbatoio.
Danni diretti: Riduzione della superficie fotosintetica a causa delle deformazioni fogliari., Perdita significativa di resa in termini di quantità e qualità dei baccelli e dei semi., Morte delle piante in caso di necrosi sistemica nelle varietà suscettibili.
Danni indiretti: Perdite economiche notevoli per i coltivatori., Difficoltà nel reperimento di sementi sane e certificate.
Impatto economico/culturale: Il BCMV è una delle malattie più distruttive per la coltivazione del fagiolo a livello globale. Le perdite di resa possono variare dal 30% all'80%, e in casi gravi di necrosi sistemica, possono raggiungere il 100%, compromettendo intere coltivazioni. Questo ha un impatto diretto sulla sicurezza alimentare e sui redditi degli agricoltori.
Sintomi su foglie: Il sintomo più comune è il mosaico, con aree irregolari di verde chiaro e verde scuro, a volte bollate o rugose. Le foglie possono apparire rimpicciolite, arricciate verso il basso e deformi. Ingiallimento generale o internervale. In alcune varietà sensibili, possono verificarsi necrosi delle nervature.
Sintomi su fusto e rami: Crescita stentata e nanismo dell'intera pianta. Gli internodi possono essere accorciati. In caso di infezioni gravi su varietà suscettibili (specialmente a basse temperature), si può osservare una necrosi sistemica dei vasi conduttori (nero-radice), che porta all'avvizzimento e alla morte della pianta.
Sintomi su fiori e frutti: Fiori più piccoli e con scarsa formazione di baccelli. I baccelli prodotti possono essere deformi, rimpiccioliti, con macchie o aree acquose. La formazione e lo sviluppo dei semi all'interno dei baccelli sono compromessi, portando a semi deformi o non vitali.
Sintomi su radici e colletto: Le radici possono essere meno sviluppate. Tuttavia, il sintomo più distintivo a livello radicale, in caso di reazione necrotica sistemica, è la colorazione scura dei vasi (nero-radice) che si estende dal colletto alle radici e al fusto.
Sintomi generali: Grave nanismo o crescita stentata. Riduzione della vigoria. I sintomi sono più evidenti sulle foglie più giovani e la loro gravità è influenzata dalla varietà di fagiolo, dall'età della pianta al momento dell'infezione e dalle condizioni ambientali (es. basse temperature che favoriscono la necrosi sistemica).
Prevenzione: Utilizzare esclusivamente semi certificati esenti da BCMV, in quanto la trasmissione tramite seme è la via di infezione principale., Piantare varietà resistenti o tolleranti al BCMV; esistono diverse varietà con geni di resistenza specifici., Eliminare e distruggere prontamente le piante infette non appena i sintomi compaiono., Controllare le erbe infestanti che possono ospitare il virus o gli afidi vettori., Evitare la semina di fagioli vicino a campi di fagioli o altre leguminose già infetti.
Lotta biologica e predatori naturali: Non esistono trattamenti biologici diretti per curare il virus., Favorire gli insetti utili predatori degli afidi (es. coccinelle, sirfidi) per ridurre la popolazione del vettore e limitare la diffusione secondaria.
Rimedi fisici & meccanici: Rimuovere e distruggere immediatamente le piante che mostrano sintomi di infezione., Pulire e disinfettare accuratamente gli attrezzi da giardinaggio dopo l'uso, specialmente tra una pianta e l'altra, per prevenire la trasmissione meccanica (anche se meno comune per il BCMV rispetto ad altri virus come il TMV).
Descrizione uso: Non esistono trattamenti naturali curativi per il BCMV.
Descrizione uso: L'uso di prodotti a base di Sapone Molle Potassico o Olio di Neem può aiutare a controllare le popolazioni di afidi, riducendo il rischio di trasmissione del virus.
Curiosità: Il BCMV è stato studiato in modo approfondito per la sua trasmissione tramite seme, una caratteristica importante per il suo controllo. La scoperta di geni di resistenza nel fagiolo ha permesso lo sviluppo di varietà che sono diventate la pietra angolare della gestione di questa malattia.
Regno: Viruses
Phylum: Kitrinoviricota
Classe: Alsuviricetes
Ordine: Martellivirales
Famiglia: Potyviridae
Genere: Potyvirus
Specie: Bean common mosaic virus
5
4
4