La verticilliosi è una grave malattia fungina che colpisce il sistema vascolare delle piante. Il fungo penetra dalle radici e ostruisce i vasi xilematici, impedendo il trasporto di acqua e nutrienti. Ciò porta a un progressivo appassimento, ingiallimento e deperimento della pianta, spesso su un solo lato, fino alla morte.
Nome comune: Verticilliosi
Nome sicentifico agente: Verticillium dahliae, Verticillium albo-atrum
Sinonimi: Avvizzimento da VerticilliumTracheomicosi da Verticillium
Categoria problema: Fungo
Agente tipo: Fungo patogeno tellurico
Ciclo biologico e sviluppo: I funghi Verticillium dahliae e Verticillium albo-atrum sono patogeni tellurici, capaci di sopravvivere nel terreno per molti anni sotto forma di microsclerozi (strutture di resistenza) o micelio dormiente. L'infezione avviene attraverso le radici, spesso attraverso piccole ferite causate da attrezzi, nematodi o naturalmente. Una volta penetrato, il fungo colonizza i vasi xilematici, producendo tossine e ostruendo il flusso dell'acqua. Il micelio può svilupparsi anche nelle cellule parenchimatiche. Le condizioni ambientali influenzano lo sviluppo della malattia e la sua progressione all'interno della pianta.
Ambiente favorevole: La verticilliosi è favorita da temperature moderate o fresche (ottimali tra 20-25°C per V. dahliae, anche più fresche per V. albo-atrum), a differenza della fusariosi che predilige il caldo. Terreni pesanti e con scarso drenaggio aumentano il rischio, così come terreni con pH acido o neutro. La malattia può essere aggravata da condizioni di stress idrico sulla pianta, che rendono la pianta più vulnerabile.
Piante ospiti principali: Melo, Pero, Ciliegio, Olivo, Acero, Pomodoro, Patata, Melanzana, Peperone, Crisantemo, Rosa, Cotone, Vite, Pesco
Piante ospiti secondarie: La verticilliosi ha una vasta gamma di piante ospiti, con oltre 300 specie vegetali suscettibili, comprese molte ornamentali, orticole e alberi da frutto e forestali.
Danni diretti: Blocco del trasporto di acqua e nutrienti, causando appassimento irreversibile., Progressivo deperimento e morte della pianta., Grave riduzione o perdita del raccolto nelle colture agricole., Danneggiamento estetico e deperimento nelle piante ornamentali.
Danni indiretti: Contaminazione a lungo termine del terreno, rendendolo problematico per future coltivazioni suscettibili., Costi elevati per la gestione e la prevenzione della malattia.
Impatto economico/culturale: La verticilliosi può avere un impatto economico significativo in diverse colture, causando perdite di resa e qualità. In arboreti e vivai, può portare alla morte di piante giovani e mature, con gravi conseguenze economiche per i produttori. La sua presenza è un fattore limitante per la scelta di specie e varietà sensibili in terreni infetti.
Sintomi su foglie: Ingiallimento e appassimento (avvizzimento) delle foglie, che tipicamente inizia dalla base della pianta e si estende verso l'alto. Spesso l'ingiallimento e l'avvizzimento possono manifestarsi solo su un lato della pianta o di una singola foglia. Le foglie colpite possono seccare e diventare necrotiche, rimanendo attaccate alla pianta.
Sintomi su fusto e rami: All'esterno, il fusto o i rami possono apparire con strisce scure o con un aspetto sofferente. Il sintomo più diagnostico si osserva tagliando longitudinalmente il fusto, il ramo o il colletto: si noterà un imbrunimento o una colorazione verde-brunastra/nerastra dei vasi legnosi (xilema) all'interno, a causa della colonizzazione fungina e della produzione di tilosi da parte della pianta.
Sintomi su fiori e frutti: Fiori e frutti non vengono direttamente infettati dal fungo vascolare. Tuttavia, la pianta gravemente colpita dalla malattia produce fiori stentati, deboli o abortiti, e frutti piccoli, deformi o che cadono prematuramente, a causa del generale deperimento e della compromissione del trasporto di linfa.
Sintomi su radici e colletto: Le radici possono apparire con lesioni o un leggero imbrunimento, ma il fungo non causa un marciume radicale esteso come altri patogeni. Il colletto può presentare la colorazione vascolare interna all'imbrunimento tipico dei vasi.
Sintomi generali: Appassimento improvviso o graduale delle foglie, anche in presenza di terreno umido. Crescita stentata, generale perdita di vigore e, nei casi più gravi, moria totale della pianta. I sintomi possono essere più evidenti durante periodi di stress idrico o caldo.
Prevenzione: Utilizzare varietà o portainnesti resistenti/tolleranti al Verticillium, se disponibili. Questa è la strategia di controllo più efficace., Praticare rigorose rotazioni colturali, evitando di coltivare specie suscettibili per almeno 4-6 anni in terreni dove la malattia è stata rilevata., Utilizzare materiale di propagazione (semi, talee, piantine) certificato esente da patogeni., Evitare di ferire le radici durante le lavorazioni del terreno o il trapianto., Migliorare il drenaggio del terreno per prevenire ristagni idrici, che possono favorire lo stress radicale., Mantenere una buona nutrizione della pianta per rafforzarne le difese, evitando eccessi di azoto che rendono i tessuti più teneri., Sterilizzazione del terreno in serra (solarizzazione o vapore) in caso di gravi infezioni, quando economicamente e tecnicamente fattibile.
Lotta biologica e predatori naturali: Incorporazione nel terreno di microrganismi antagonisti come Trichoderma spp. o Bacillus subtilis. Questi possono competere con Verticillium per i nutrienti e lo spazio, o produrre sostanze inibitorie. L'efficacia è maggiore se applicati preventivamente o al momento del trapianto., Utilizzo di ammendanti organici come compost maturo che possono migliorare la salute del suolo e la sua capacità soppressiva verso i patogeni.
Rimedi fisici & meccanici: Solarizzazione del terreno: coprire il terreno con teli di plastica trasparente durante i mesi più caldi per innalzare la temperatura del suolo e ridurre la carica di microsclerozi. Richiede condizioni climatiche adeguate., Rimozione e distruzione tempestiva delle piante infette non appena si manifestano i sintomi per ridurre la diffusione dei microsclerozi nel terreno., Disinfettare accuratamente attrezzi, vasi e macchinari che sono venuti a contatto con terreno o piante infette per prevenire la diffusione del patogeno.
Nome prodotto: Biofungicidi a base di Trichoderma spp. o Bacillus spp.
Descrizione uso: Applicare al terreno o per immersione radicale al momento del trapianto. Aiutano a proteggere le radici dall'infezione fungina e a stimolare le difese della pianta.
Nome prodotto: Estratti di piante (es. neem, equiseto)
Descrizione uso: Possono avere un'azione di rafforzamento della pianta o una leggera attività fungistatica se usati preventivamente e regolarmente, ma non sono risolutivi per infezioni conclamate.
Curiosità: I funghi del genere Verticillium sono noti per la loro capacità di produrre microsclerozi, piccole strutture scure e resistenti che possono sopravvivere nel terreno per decenni, rendendo l'eliminazione completa del patogeno estremamente difficile in un'area una volta infettata. Questo li rende un problema persistente in agricoltura e orticoltura.
Regno: Fungi
Phylum: Ascomycota
Classe: Sordariomycetes
Ordine: Glomerellales (o Verticilliales, a seconda della classificazione)
Famiglia: Plectosphaerellaceae (o Verticilliaceae)
Genere: Verticillium
Specie: Verticillium dahliae, Verticillium albo-atrum
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