
La Cyathea medullaris, conosciuta come felce arborea nera della Nuova Zelanda o Mamaku (nome Māori), è una delle felci arboree più grandi e iconiche. Caratterizzata da un tronco slanciato e nero e una corona spettacolare di enormi fronde finemente divise, può raggiungere altezze considerevoli, dominando il sottobosco delle foreste pluviali. È distintiva per la sua capacità di formare radici aeree che si estendono lungo il tronco e per il colore scuro del suo stipe, che la rende riconoscibile anche da lontano. Gioca un ruolo ecologico importante negli ecosistemi forestali nativi.
Clima ideale: Tropicale e subtropicale umido. Non tollera il gelo. Ideale per climi con inverni miti (zona USDA 9-11).
Tipo terreno: In vaso: Substrato ben drenante ma ricco di materia organica, come un mix per felci o piante tropicali. In piena terra: Terreno fertile, umido, ben drenato, preferibilmente leggermente acido o neutro.
Esposizione solare: Ombra parziale o luce filtrata. Nelle regioni calde, il pieno sole diretto, specialmente nelle ore più calde, può bruciare le fronde. Cresce meglio in luoghi riparati dal vento e con buona umidità atmosferica.
Fabbisogno idrico: Alto. Richiede umidità costante nel substrato e nell'aria. Annaffiare regolarmente, mantenendo il terreno umido ma non inzuppato. È utile bagnare anche il tronco e le radici aeree, specialmente in climi più secchi.
Concimazione: Durante la stagione di crescita (primavera-estate), concimare ogni 2-4 settimane con un concime liquido bilanciato, diluito alla metà della dose consigliata. Sospendere in autunno/inverno.
Potatura: Non necessaria, se non la rimozione delle fronde vecchie o secche alla base del tronco per motivi estetici o per favorire la crescita di nuove. Fare attenzione a non danneggiare la corona di crescita all'apice del tronco.
Propagazione: Per spore (richiede condizioni specifiche e pazienza), Occasionalmente, per il trapianto di piccoli polloni se presenti, o per talea di porzioni di tronco in condizioni controllate.
Periodo consigliato:
Profondità semina cm:
Distanza tra le file:
Terreno ideale:
Esposizione solare:
Temperatura germinazione minima:
Temperatura germinazione massima:
Note:
Periodo consigliato:
Fase vegetativa ideale:
Distanza tra pianta:
Distanza tra file:
Cure post trapianto:
Note:
Frequenza consigliata:
Metodo:
Segni di stress idrico:
Note:
Periodo consigliato:
Fase vegetativa:
Concimi consigliati:
Frequenza:
Modalità applicazione:
Note:
Età pianta anni:
Periodo consigliato:
Tipo di potatura:
Interventi sconsigliati:
Note:
Periodo consigliato:
Frequenza rinvaso anni:
Segni necessità rinvaso:
Tipo terriccio consigliato:
Note:
Periodo consigliato:
Tipo innesto:
Porta innesto consigliato:
Cure post innesto consigliato:
Note:
Periodo raccolta:
Fase maturazione ideale:
Metodo:
Conservazione post raccolta:
Note:
Dominio: Eukaryota
Regno: Plantae
Divisione: Pteridophyta
Classe: Polypodiopsida
Ordine: Cyatheales
Famiglia: Cyatheaceae
Genere: Cyathea
Specie: Cyathea medullaris
Nome scientifico: Cyathea medullaris (G.Forst.) Sw.
Nomi alternativi: Mamaku, Black Tree Fern, Sago Fern
Tipi: Foreste pluviali temperate e subtropicali, Foreste umide e dense, Bordure di corsi d'acqua, Gole e aree riparate e umide
Distribuzione Geografica: Nuova Zelanda (Isole del Nord e del Sud), Isola Norfolk, Isola di Pasqua, Tahiti e altre isole del Pacifico sud-occidentale
Portamento: Felce arborea perenne con un unico tronco eretto e una corona di fronde all'apice.
Altezza: Fino a 20 m (il tronco può raggiungere 15 m)
Diametro chioma: 2-6 m
Tipo: Spore (prodotte all'interno degli sporangi, raggruppati in sori)
Colore: Spore: Marrone chiaro; Sori: Giallastro-marrone
Periodo Maturazione: Varia, generalmente durante tutto l'anno nelle zone tropicali/subtropicali umide.
Colore: Non produce fiori (è una felce, non una pianta a fiore)
Forma: Non produce fiori
Periodo Fioritura: Non applicabile
Profumo: Non applicabile
Impollinazione:
Forma: Grandissime, tripinnate o quadripinnate, lanceolate in contorno generale. Segmenti ultimi stretti e appuntiti.
Disposizione: A spirale all'apice del tronco, formando una corona aperta e imponente.
Colore: Verde brillante sulla pagina superiore, più pallido sulla pagina inferiore. I piccioli (stipi) sono neri e lucidi, spesso con squame alla base.
Caratteristiche: La nervatura centrale di ogni pinnula ha piccoli peli. I sori (gruppi di sporangi) sono piccoli, globosi e disposti lungo le nervature secondarie sul lato inferiore delle pinnule, privi di indusio o con indusio molto ridotto.
Tipo: Tronco (stipe) eretto, cilindrico, fibroso e nero, formato dalle basi delle vecchie fronde e da radici aeree.
Colore: Nero lucido o marrone scuro, spesso ricoperto da radici aeree avventizie.
Caratteristiche: Il tronco è relativamente snello rispetto all'altezza, con una superficie distintiva. La parte superiore è coperta dalle basi delle fronde cadute e da squame scure e lucide.
Tipo: Avventizie, fibrose, aeree
Caratteristiche: Si sviluppano lungo il tronco e contribuiscono al suo spessore e alla sua stabilità, oltre ad assorbire umidità e nutrienti dall'aria e dalla pioggia.
Fotosintesi: Avviene nelle fronde verdi, efficiente per la crescita rapida. Adattata a condizioni di luce filtrata tipiche del sottobosco.
Traspirazione: Regolata dagli stomi sulle fronde. Mantenuta elevata grazie all'ambiente umido in cui cresce.
Respirazione cellulare: Processo metabolico standard per la produzione di energia.
Assorbimento nutrienti: Assorbiti sia dal suolo tramite le radici basali sia dall'acqua e dai detriti raccolti dalle radici aeree sul tronco.
Modalità: Sessuale (spore)
Agenti (impollinazione):
Meccanismi (impollinazione): Non applicabile, le felci si riproducono tramite spore e necessitano di acqua per la fecondazione.
Agenti (disseminazione): Vento
Meccanismi (disseminazione): Le spore vengono rilasciate dagli sporangi e trasportate dal vento, colonizzando nuove aree.
Periodo riproduttivo: Generalmente continuo nelle regioni tropicali umide, con picchi a seconda della stagione delle piogge.
Sviluppo giovani: Le spore germinano in un piccolo protallo (gametofito) che produce gameti. Con la presenza di acqua, gli spermatozoi flagellati nuotano per fecondare l'oogonio, dando origine a un nuovo sporofito (la felce arborea visibile).
Durata media vita: Gli individui possono vivere per molti decenni, potenzialmente oltre un secolo in condizioni ideali.
Tappe principali: Spore \rightarrow Protallo (gametofito) \rightarrow Gametangi (archegoni e anteridi) \rightarrow Fecondazione (richiede acqua) \rightarrow Sporofito (felce arborea adulta) \rightarrow Sporangi (produzione di spore).
Usi alimentari: La linfa zuccherina all'interno del tronco e la parte interna del tronco sono state tradizionalmente consumate dai Māori in tempi di scarsità come fonte di cibo (sago). Le giovani fronde (koru) erano a volte consumate dopo la cottura, ma non sono una fonte alimentare primaria.
Usi medicinali: I Māori usavano estratti dalla pianta per trattare varie affezioni, sebbene non ci siano prove scientifiche moderne a supporto di questi usi.
Usi ornamentali: Molto apprezzata come pianta ornamentale in climi temperati caldi e subtropicali, in giardini, parchi e conservatori. È un elemento distintivo per l'architettura paesaggistica tropicale e subtropicale.
Usi industriali: Le fibre del tronco sono state usate occasionalmente per cesti o altre opere artigianali. Il tronco non è un legno commerciale.
Impatto culturale: Molto significativa nella cultura Māori, dove il suo nome Mamaku è profondamente radicato. Il 'koru' (la giovane fronda arrotolata) è un simbolo importante nell'arte e nella cultura Māori, rappresentando nuova vita, crescita e armonia.
Mitologia / Leggende: Il 'koru' è un motivo artistico Māori ampiamente riconosciuto, che simboleggia rigenerazione, forza e pace. Non ci sono leggende specifiche dirette alla felce arborea nera, ma è parte integrante del paesaggio e della spiritualità Māori.
Gestione agricola: Non gestita in agricoltura, ma può essere coltivata in vivaio per scopi ornamentali.
Sfruttamento: Principalmente per il commercio orticolo. La raccolta di piante selvatiche è regolamentata o vietata in molte aree native.
Le informazioni presenti su questo sito hanno esclusivamente scopo educativo e informativo. Sebbene ci impegniamo a fornire contenuti accurati e aggiornati, non garantiamo l'assoluta correttezza, completezza o affidabilità dei dati forniti. I contenuti sono generati anche tramite strumenti di intelligenza artificiale e potrebbero contenere errori.
Questo sito non fornisce consigli medici, veterinari, alimentari, farmacologici o di altro tipo. Non ci assumiamo alcuna responsabilità per eventuali danni, diretti o indiretti, derivanti dall’uso delle informazioni pubblicate.
Per qualsiasi uso pratico delle informazioni (es. riconoscimento di piante, animali, alimentazione, cure, ecc.) si consiglia di consultare sempre un esperto qualificato.