
L'Asplenium scolopendrium, comunemente nota come lingua cervina, è una felce perenne sempreverde caratterizzata da fronde intere, non divise, lunghe e lucide che ricordano la lingua di un cervo, da cui il nome comune. Questa specie è unica tra le felci europee per le sue fronde non pinnate. Cresce formando cespi densi ed è spesso rinvenuta in ambienti umidi, ombreggiati e ricchi di calcare, come boschi, rive di fiumi e muri antichi. È apprezzata come pianta ornamentale per il suo fogliame distintivo e la sua tolleranza all'ombra.
Clima ideale: Temperato. Molto resistente al freddo (zona USDA 5-9) e alle temperature invernali. Predilige ambienti freschi e umidi.
Tipo terreno: Predilige suoli ben drenati, ricchi di humus e, idealmente, alcalini o neutri (ricchi di calcare). Può crescere anche in suoli leggermente acidi. Evitare terreni argillosi pesanti e mal drenati.
Esposizione solare: Ombra parziale o ombra piena. La luce solare diretta, soprattutto nelle ore più calde, può bruciare le fronde. Cresce meglio in luoghi freschi e ombreggiati.
Fabbisogno idrico: Medio-alto. Mantenere il terreno costantemente umido, ma non inzuppato. Annaffiare regolarmente, specialmente durante i periodi di siccità. Tollerante a brevi periodi di siccità una volta stabilita.
Concimazione: Non richiesta regolarmente. Un leggero strato di compost o materia organica in primavera può favorire la crescita. Evitare concimi ad alto contenuto di azoto che possono danneggiare le fronde.
Potatura: Non necessaria, se non la rimozione delle fronde vecchie, secche o danneggiate alla base per motivi estetici o sanitari. Fare attenzione a non danneggiare il punto di crescita centrale.
Propagazione: Per spore (avviene naturalmente, ma difficile in coltivazione domestica), Per divisione dei cespi (più semplice, in primavera, se la pianta è sufficientemente grande)
Periodo consigliato:
Profondità semina cm:
Distanza tra le file:
Terreno ideale:
Esposizione solare:
Temperatura germinazione minima:
Temperatura germinazione massima:
Note:
Periodo consigliato:
Fase vegetativa ideale:
Distanza tra pianta:
Distanza tra file:
Cure post trapianto:
Note:
Frequenza consigliata:
Metodo:
Segni di stress idrico:
Note:
Periodo consigliato:
Fase vegetativa:
Concimi consigliati:
Frequenza:
Modalità applicazione:
Note:
Età pianta anni:
Periodo consigliato:
Tipo di potatura:
Interventi sconsigliati:
Note:
Periodo consigliato:
Frequenza rinvaso anni:
Segni necessità rinvaso:
Tipo terriccio consigliato:
Note:
Periodo consigliato:
Tipo innesto:
Porta innesto consigliato:
Cure post innesto consigliato:
Note:
Periodo raccolta:
Fase maturazione ideale:
Metodo:
Conservazione post raccolta:
Note:
Dominio: Eukaryota
Regno: Plantae
Divisione: Pteridophyta
Classe: Polypodiopsida
Ordine: Polypodiales
Famiglia: Aspleniaceae
Genere: Asplenium
Specie: Asplenium scolopendrium
Nome scientifico: Asplenium scolopendrium L.
Nomi alternativi: Hart's-tongue Fern, Scolopendrium vulgare Symons
Tipi: Boschi di latifoglie (specialmente faggete e querceti), Foreste di conifere (in aree umide), Rocce calcaree umide e ombreggiate, Muri antichi e ruderi, Fosse e burroni umidi, Rive di fiumi e ruscelli
Distribuzione Geografica: Europa (diffusa, in particolare Regno Unito, Irlanda, Francia, Germania, Italia), Nord America (parte orientale), Asia (Caucaso, Giappone, Corea, alcune zone della Cina)
Portamento: Perenne, con rizoma corto e strisciante che forma un cespo o una rosetta di fronde erette o arcuate.
Altezza: 30-60 cm (fino a 75 cm in condizioni ottimali)
Diametro chioma: 30-90 cm, forma cespi densi
Tipo: Spore (prodotte all'interno degli sporangi, raggruppati in sori)
Colore: Spore: Marrone scuro; Sori: Marrone
Periodo Maturazione: Fine estate - autunno (spore mature)
Colore: Non produce fiori (è una felce, non una pianta a fiore)
Forma: Non produce fiori
Periodo Fioritura: Non applicabile
Profumo: Non applicabile
Impollinazione:
Forma: Intere, non divise, lanceolate o a forma di lingua, con base a forma di cuore (cordata) o a forma di orecchie (auricolata). Margini spesso ondulati o crenati.
Disposizione: Crescono in una rosetta densa dal rizoma, ascendenti o arcuate.
Colore: Verde brillante, lucido sulla parte superiore, più chiaro e opaco sotto. In autunno/inverno possono assumere sfumature giallastre.
Caratteristiche: Superficie liscia e coriacea. La nervatura centrale è evidente. I sori (gruppi di sporangi) sono lineari e paralleli, disposti obliquamente rispetto alla nervatura centrale sul lato inferiore della fronda, da cui il nome 'scolopendrium' (dal greco 'scolopendra', millepiedi, per la loro forma).
Tipo: Non un vero fusto aereo, ma un rizoma sotterraneo o semi-sotterraneo corto e robusto
Colore: Rizoma: Marrone scuro, squamoso; Picciolo (base della fronda): verde-bruno
Caratteristiche: Il rizoma è la base compatta da cui si sviluppano le fronde.
Tipo: Fibrose
Caratteristiche: Si sviluppano dal rizoma e servono per l'ancoraggio e l'assorbimento di acqua e nutrienti dal substrato.
Fotosintesi: Avviene nelle fronde verdi, come nelle piante vascolari. È adattata a condizioni di luce debole o indiretta.
Traspirazione: Regolata dagli stomi. Le fronde coriacee aiutano a ridurre la perdita d'acqua, permettendo alla pianta di rimanere sempreverde.
Respirazione cellulare: Processo metabolico standard per la produzione di energia.
Assorbimento nutrienti: Assorbiti dal suolo tramite le radici. Predilige suoli ricchi di calcio.
Modalità: Sessuale (spore)
Agenti (impollinazione):
Meccanismi (impollinazione): Non applicabile, le felci si riproducono tramite spore e necessitano di acqua per la fecondazione.
Agenti (disseminazione): Vento
Meccanismi (disseminazione): Le spore vengono rilasciate dagli sporangi e trasportate dal vento, colonizzando nuove aree.
Periodo riproduttivo: Maturazione delle spore da luglio a ottobre.
Sviluppo giovani: Le spore germinano in un piccolo gametofito (protallo) a forma di cuore. Questo protallo produce gameti che, con la presenza di acqua, si fecondano per formare un nuovo sporofito (la felce visibile).
Durata media vita: I singoli sporofiti possono vivere per molti anni, formando cespi sempre più grandi.
Tappe principali: Spore \rightarrow Protallo (gametofito) \rightarrow Anteridi e Archegoni (produzione di gameti) \rightarrow Fecondazione (richiede acqua) \rightarrow Sporofito (felce adulta) \rightarrow Sporangi (produzione di spore).
Usi alimentari: Non commestibile.
Usi medicinali: Storicamente usata nella medicina popolare per le sue proprietà astringenti e diuretiche, in particolare per problemi del tratto urinario o disturbi splenici. Tuttavia, il suo uso non è supportato da evidenze scientifiche moderne.
Usi ornamentali: Molto popolare in giardini rocciosi, giardini ombreggiati, come copertura del suolo e in contenitori. Apprezzata per il suo fogliame unico e la sua natura sempreverde.
Usi industriali: Nessun uso industriale significativo.
Impatto culturale: Apprezzata per la sua bellezza e la sua capacità di prosperare in ambienti difficili. Presente in giardini storici e botanici.
Mitologia / Leggende: Non esistono specifiche mitologie o leggende dirette a questa specie.
Gestione agricola: Non gestita attivamente in agricoltura. Può essere un indicatore di suoli umidi e calcarei.
Sfruttamento: Raccolta per il commercio orticolo, ma gran parte delle piante disponibili provengono da coltivazione.
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