
L'Angiopteris evecta, comunemente nota come felce reale gigante, è una delle felci più massicce e imponenti al mondo, un vero gigante del regno vegetale. Appartenente alla famiglia delle Marattiaceae, un antico lignaggio di felci eusporangiate, è caratterizzata da un grosso rizoma carnoso e globoso che può svilupparsi parzialmente fuori terra. Le sue fronde sono eccezionalmente grandi, bipinnate o tripinnate, e possono raggiungere dimensioni impressionanti, rendendola una delle piante con le fronde più lunghe conosciute. Gli sporangi sono riuniti in sori lineari o puntiformi sulla pagina inferiore delle pinnule. Si trova nelle foreste pluviali tropicali e subtropicali dell'Asia sudorientale, dell'Oceania e del Madagascar, spesso in luoghi umidi e ombreggiati lungo corsi d'acqua.
Clima ideale: Tropicale umido. Non tollera il gelo. Richiede temperature elevate e stabili (idealmente tra 18-30°C) e un'altissima umidità ambientale (minimo 70-80%).
Tipo terreno: Terreno molto ricco, ben drenato ma costantemente umido. Preferisce substrati organici, sciolti, con alto contenuto di humus, torba e corteccia. Un mix per felci tropicali o orchidee è adatto.
Esposizione solare: Ombra profonda o luce molto filtrata. Non tollera la luce solare diretta, che causa bruciature sulle fronde. Ideale in sottobosco o in serre con ombreggiamento significativo e diffuso.
Fabbisogno idrico: Estremamente alto. Richiede un'umidità costante del substrato e dell'aria. Il terreno non deve mai asciugarsi completamente tra un'irrigazione e l'altra, ma deve essere ben drenato. Nebulizzazioni frequenti (più volte al giorno) sono indispensabili in ambienti non tropicali per mantenere l'umidità atmosferica elevata.
Concimazione: Regolare e bilanciata. Utilizzare un concime liquido bilanciato per piante verdi o felci, diluito alla metà o un quarto della dose raccomandata, ogni 2-4 settimane durante la stagione di crescita (primavera-estate).
Potatura: Limitata. Si possono rimuovere le fronde più vecchie, secche o danneggiate alla base del rizoma man mano che ingialliscono o si deteriorano. Fare attenzione a non danneggiare i giovani germogli che emergono dal rizoma.
Propagazione: Per spore (processo lungo e difficile, richiede condizioni di laboratorio sterili e controllo dell'umidità per la crescita del gametofito)., Per divisione del rizoma (possibile su piante mature e vigorose, ma delicata; ogni sezione deve avere gemme e radici sufficienti)., Le gemme avventizie (bulbilli) che a volte si formano dalle stipule alla base delle fronde possono essere staccate e fatte radicare in un substrato umido e caldo.
Periodo consigliato:
Profondità semina cm:
Distanza tra le file:
Terreno ideale:
Esposizione solare:
Temperatura germinazione minima:
Temperatura germinazione massima:
Note:
Periodo consigliato:
Fase vegetativa ideale:
Distanza tra pianta:
Distanza tra file:
Cure post trapianto:
Note:
Frequenza consigliata:
Metodo:
Segni di stress idrico:
Note:
Periodo consigliato:
Fase vegetativa:
Concimi consigliati:
Frequenza:
Modalità applicazione:
Note:
Età pianta anni:
Periodo consigliato:
Tipo di potatura:
Interventi sconsigliati:
Note:
Periodo consigliato:
Frequenza rinvaso anni:
Segni necessità rinvaso:
Tipo terriccio consigliato:
Note:
Periodo consigliato:
Tipo innesto:
Porta innesto consigliato:
Cure post innesto consigliato:
Note:
Periodo raccolta:
Fase maturazione ideale:
Metodo:
Conservazione post raccolta:
Note:
Dominio: Eukaryota
Regno: Plantae
Divisione: Pteridophyta
Classe: Marattiopsida
Ordine: Marattiales
Famiglia: Marattiaceae
Genere: Angiopteris
Specie: Angiopteris evecta
Nome scientifico: Angiopteris evecta (G. Forst.) Hoffm.
Nomi alternativi: Giant Mule's Foot Fern, Angiopteris
Tipi: Foreste pluviali tropicali e subtropicali dense, Gole e burroni umidi, Bordi di corsi d'acqua e cascate, Terreni umidi e ricchi di humus, Valle fluviali umide
Distribuzione Geografica: Asia (India, Cina meridionale, Giappone meridionale, Sud-est asiatico, Filippine, Indonesia, Malesia), Oceania (Australia orientale, Nuova Zelanda, Nuova Caledonia, Isole del Pacifico), Madagascar
Portamento: Terrestre, con un grande rizoma globoso che può elevarsi dal terreno e fronde massicce che si dipartono a raggiera.
Altezza: La pianta può raggiungere 1-3 metri di altezza con il rizoma, mentre le fronde possono estendersi per 3-6 metri (fino a 8-10 metri in condizioni eccezionali, rendendola una delle felci con le fronde più lunghe al mondo).
Diametro chioma: La chioma delle fronde può estendersi per 5-10 metri di diametro.
Tipo: Non produce frutti. Si riproduce per spore.
Colore: Non applicabile
Periodo Maturazione: Non applicabile
Colore: Non produce fiori (è una felce)
Forma: Non produce fiori
Periodo Fioritura: Non applicabile
Profumo: Non applicabile
Impollinazione:
Forma: Fronde enormi, bipinnate o tripinnate, con pinnule oblunghe o lanceolate e margini serrati. Il picciolo è estremamente robusto e carnoso alla base, spesso con due stipule persistenti e carnose che rimangono dopo la caduta delle fronde. Le stipule sono una caratteristica distintiva del genere.
Disposizione: A spirale dal rizoma, formando una gigantesca corona. Le fronde più giovani si srotolano lentamente (circonate).
Colore: Verde intenso e lucido, sia sulla pagina superiore che inferiore.
Caratteristiche: Le venature sono libere e dicotomicamente ramificate. I sori (grappoli di sporangi) sono piccoli, lineari o puntiformi, disposti lungo le venature o vicino ai margini sulla pagina inferiore delle pinnule fertili. Ogni soro è composto da più sporangi fusi alla base o vicini tra loro, che si aprono con una fessura longitudinale.
Tipo: Non ha un fusto aereo legnoso. Possiede un grosso rizoma globoso e carnoso, che può essere parzialmente sotterraneo o emergere a formare un breve e massiccio 'tronco' coperto dalle basi persistenti delle fronde vecchie e dalle radici avventizie.
Colore: Marrone scuro, rugoso.
Caratteristiche: Il rizoma è di consistenza compatta, ricco di amido e rivestito da stipule carnose che si trovano alla base dei piccioli delle fronde.
Tipo: Radici carnose, spesse e robuste, che si sviluppano dal rizoma.
Caratteristiche: Servono per un forte ancoraggio al substrato e per l'assorbimento di acqua e nutrienti. Sono spesso associate a funghi micorrizici.
Fotosintesi: Avviene nelle fronde verdi. Le dimensioni eccezionali delle fronde permettono un'efficace cattura della luce anche in condizioni di ombra profonda tipiche del sottobosco forestale.
Traspirazione: Regolata dagli stomi sulle fronde. L'elevata superficie fogliare è bilanciata dall'alta umidità atmosferica del suo ambiente naturale.
Respirazione cellulare: Processo metabolico standard per la produzione di energia.
Assorbimento nutrienti: Assorbiti dalle radici carnose dal terreno umido e ricco di materia organica. Il grande rizoma funge da importante organo di riserva di amido e acqua.
Modalità: Sessuale (spore), Asessuale (divisione del rizoma, meno comune in natura, e crescita di gemme avventizie da stipule o basi delle fronde)
Agenti (impollinazione):
Meccanismi (impollinazione): Non applicabile. Non produce fiori o semi.
Agenti (disseminazione): Vento
Meccanismi (disseminazione): Le spore, prodotte in gran numero dagli sporangi, vengono rilasciate a maturità e trasportate dal vento. La germinazione avviene su substrati umidi e ombreggiati.
Periodo riproduttivo: Varia a seconda della regione, spesso in concomitanza con periodi di alta umidità durante tutto l'anno nelle zone tropicali.
Sviluppo giovani: Le spore germinano formando un gametofito verde, carnoso, di forma cordata o lobata, relativamente grande e visibile a occhio nudo, che cresce sulla superficie del terreno. Questo gametofito produce i gameti. La fecondazione (che richiede la presenza di acqua) porta alla formazione dello zigote, che si sviluppa nel giovane sporofito (la felce visibile). I gametofiti possono persistere a lungo.
Durata media vita: I singoli sporofiti possono vivere per molti decenni, anche secolari, continuando a crescere e produrre fronde gigantesche per tutta la loro vita.
Tappe principali: Spore \rightarrow Gametofito (verde, carnoso) \rightarrow Gameti (anterozoidi e oosfere) \rightarrow Fecondazione \rightarrow Sporofito (pianta visibile) \rightarrow Sori con sporangi \rightarrow Spore.
Usi alimentari: Il rizoma carnoso è stato storicamente consumato, specialmente durante periodi di carestia, dopo essere stato cotto per rimuovere le tossine e renderlo commestibile (è ricco di amido). Tuttavia, non è un alimento comune o sicuro senza una preparazione adeguata.
Usi medicinali: Nella medicina tradizionale di alcune culture, il rizoma è stato usato per le sue presunte proprietà medicinali, ad esempio per la disinfezione o per trattare disturbi intestinali, ma la ricerca scientifica moderna è limitata.
Usi ornamentali: Estremamente apprezzata come pianta ornamentale in grandi giardini botanici, parchi tropicali e serre molto grandi. Richiede spazio considerevole e condizioni ambientali specifiche. È una pianta d'impatto visivo.
Usi industriali: Nessun uso industriale significativo. Le fronde possono essere usate localmente per coperture o come involucri temporanei.
Impatto culturale: Simbolo della forza e della lussureggiante bellezza delle foreste tropicali. Nelle culture locali, può essere associata a leggende o a tradizioni legate alla foresta pluviale.
Mitologia / Leggende: Non esistono specifiche mitologie o leggende ampiamente documentate legate direttamente a questa specie, ma le sue dimensioni imponenti possono evocare un senso di antichità e maestosità.
Gestione agricola: Non gestita attivamente in agricoltura.
Sfruttamento: Raccolta per il commercio di piante ornamentali o, in passato, per scopi alimentari/medicinali locali del rizoma.
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