
L'Ophioglossum vulgatum, comunemente nota come felce serpentina comune o lingua di serpe comune, è una piccola e inconsueta felce terrestre. A differenza della maggior parte delle felci, non presenta foglie tipicamente frondose. È caratterizzata da una singola foglia fertile che emerge da una foglia sterile di forma ovale e intera, che giace appiattita sul terreno. La parte fertile, o sporangioforo, è eretta, simile a una spiga, e porta due file di sporangi sferici che le conferiscono l'aspetto di una lingua di serpente. È una specie discreta e spesso difficile da individuare nel suo habitat naturale, preferendo prati umidi, torbiere e aree boschive aperte.
Clima ideale: Temperato. Richiede inverni freddi e estati umide.
Tipo terreno: Terreno umido, ben drenato, ma non inzuppato. Preferisce suoli neutri o leggermente calcarei, ricchi di humus o argillosi. Essenziale la presenza di funghi micorrizici specifici per la sua crescita.
Esposizione solare: Ombra parziale o luce filtrata. Non tollera il pieno sole diretto, specialmente in climi caldi. Cresce bene in radure o sotto il sottobosco leggero.
Fabbisogno idrico: Alto. Richiede umidità costante del suolo. Non tollera la siccità. Importante mantenere il terreno umido, soprattutto durante la stagione di crescita.
Concimazione: Non richiesta e sconsigliata. La sua crescita è legata alla simbiosi micorrizica, che può essere danneggiata da fertilizzanti eccessivi.
Potatura: Non necessaria. La foglia visibile è annuale e secca naturalmente a fine stagione.
Propagazione: Estremamente difficile da propagare in coltivazione. La propagazione da spore è quasi impossibile senza condizioni di laboratorio specializzate e la presenza del fungo micorrizico specifico., La divisione del rizoma è sconsigliata e raramente di successo, poiché è una pianta delicata e molto sensibile al disturbo.
Periodo consigliato:
Profondità semina cm:
Distanza tra le file:
Terreno ideale:
Esposizione solare:
Temperatura germinazione minima:
Temperatura germinazione massima:
Note:
Periodo consigliato:
Fase vegetativa ideale:
Distanza tra pianta:
Distanza tra file:
Cure post trapianto:
Note:
Frequenza consigliata:
Metodo:
Segni di stress idrico:
Note:
Periodo consigliato:
Fase vegetativa:
Concimi consigliati:
Frequenza:
Modalità applicazione:
Note:
Età pianta anni:
Periodo consigliato:
Tipo di potatura:
Interventi sconsigliati:
Note:
Periodo consigliato:
Frequenza rinvaso anni:
Segni necessità rinvaso:
Tipo terriccio consigliato:
Note:
Periodo consigliato:
Tipo innesto:
Porta innesto consigliato:
Cure post innesto consigliato:
Note:
Periodo raccolta:
Fase maturazione ideale:
Metodo:
Conservazione post raccolta:
Note:
Dominio: Eukaryota
Regno: Plantae
Divisione: Pteridophyta
Classe: Ophioglossopsida
Ordine: Ophioglossales
Famiglia: Ophioglossaceae
Genere: Ophioglossum
Specie: Ophioglossum vulgatum
Nome scientifico: Ophioglossum vulgatum L.
Nomi alternativi: Adder's Tongue Fern, Felce lingua di vipera
Tipi: Prati umidi, Pascoli, Torbiere basse e paludi, Boschi aperti e radure, Margini di sentieri, Terreni calcarei umidi, Zone disturbate con suolo umido
Distribuzione Geografica: Europa (diffusa, ma spesso localizzata), Nord America (comune in molte aree), Asia (zone temperate), Africa (alcune regioni), Australia, Nuova Zelanda
Portamento: Terrestre, con una singola foglia fertile e una sterile che emergono da un rizoma sotterraneo.
Altezza: 5-30 cm (raramente fino a 40 cm)
Diametro chioma: La foglia sterile è tipicamente larga 2-5 cm
Tipo: Non produce frutti. Si riproduce per spore.
Colore: Non applicabile
Periodo Maturazione: Non applicabile
Colore: Non produce fiori (è una felce)
Forma: Non produce fiori
Periodo Fioritura: Non applicabile
Profumo: Non applicabile
Impollinazione:
Forma: La pianta produce una singola foglia (fronda) divisa in due parti: una sterile e una fertile. La parte sterile è ovale o ellittica, intera, con apice ottuso o arrotondato, sessile o con un picciolo molto corto, e giace spesso appiattita sul terreno. La parte fertile (sporangioforo) emerge dal picciolo della foglia sterile, è eretta, spigata, con due file di sporangi sferici lungo i margini.
Disposizione: Una per pianta (raramente due o più) che emerge dal terreno.
Colore: Verde chiaro o verde giallastro brillante per la foglia sterile; verde chiaro che diventa giallo-marrone a maturità per lo sporangioforo.
Caratteristiche: La foglia sterile ha una nervatura reticolata. La parte fertile è senza pigmenti fotosintetici significativi a maturità.
Tipo: Non ha un fusto aereo. Possiede un corto e carnoso rizoma sotterraneo.
Colore: Non visibile sopra il terreno
Caratteristiche: Il rizoma è orizzontale o verticale, con radici carnose e non ramificate. Ogni anno emerge una o raramente più foglie.
Tipo: Radici carnose, non ramificate, che si dipartono dal rizoma.
Caratteristiche: Le radici contengono funghi micorrizici con cui la felce vive in simbiosi obbligata, fondamentali per l'assorbimento dei nutrienti.
Fotosintesi: Avviene nella foglia sterile verde. L'efficienza fotosintetica può essere limitata dalla sua forma e posizione.
Traspirazione: Regolata dagli stomi sulla foglia sterile. La posizione della foglia vicino al suolo e la forma intera possono aiutare a ridurre la perdita d'acqua.
Respirazione cellulare: Processo metabolico standard per la produzione di energia.
Assorbimento nutrienti: Assorbiti dal rizoma e dalle radici carnose attraverso l'associazione simbiotica con funghi micorrizici, che sono essenziali per la crescita e lo sviluppo della pianta.
Modalità: Sessuale (spore), Asessuale (gemme avventizie sul rizoma)
Agenti (impollinazione):
Meccanismi (impollinazione): Non applicabile. Non produce fiori o semi.
Agenti (disseminazione): Vento
Meccanismi (disseminazione): Le spore unicellulari, molto piccole e prodotte in grande quantità dagli sporangi sullo sporangioforo, vengono rilasciate a maturità (solitamente tarda primavera-inizio estate) e trasportate dal vento, permettendo la dispersione.
Periodo riproduttivo: Formazione delle fronde in primavera, maturazione delle spore tra maggio e luglio (nell'emisfero settentrionale).
Sviluppo giovani: Le spore germinano formando un gametofito sotterraneo, piccolo, non fotosintetico e completamente dipendente dai funghi micorrizici. Questo gametofito produce gameti. La fecondazione (che richiede un film d'acqua per il movimento degli spermatozoidi) produce uno zigote, che si sviluppa nel nuovo sporofito (la pianta visibile). La crescita del gametofito e del giovane sporofito è molto lenta e può richiedere anni.
Durata media vita: I singoli sporofiti possono vivere per diversi anni, anche se la foglia visibile è effimera. Le colonie possono persistere per molti decenni.
Tappe principali: Spore \rightarrow Gametofito (sotterraneo, micorrizico) \rightarrow Gameti (anterozoidi e oosfere) \rightarrow Fecondazione \rightarrow Sporofito (pianta visibile) \rightarrow Fronda fertile (sporangioforo) \rightarrow Spore.
Usi alimentari: Non commestibile. Considerata una specie tossica se ingerita in grandi quantità a causa di composti come l'acido tannico.
Usi medicinali: Storicamente, il nome 'lingua di serpe' suggerisce un uso tradizionale in medicina popolare per curare i morsi di serpente o altre ferite, ma non ci sono prove scientifiche della sua efficacia. A volte usata in preparazioni omeopatiche.
Usi ornamentali: Non comune in coltivazione ornamentale a causa delle sue esigenze specifiche e della sua natura poco appariscente. Più apprezzata dai botanici e dagli amanti delle specie rare.
Usi industriali: Nessun uso industriale significativo.
Impatto culturale: Associata a luoghi umidi e nascosti. Il suo nome comune deriva dalla forma della sua spiga sporifera che ricorda la lingua biforcuta di un serpente.
Mitologia / Leggende: Nella medicina popolare europea, era creduta avere proprietà magiche o curative contro il veleno di serpente a causa della sua forma. Simbolicamente legata all'occultamento e alla scoperta di cose nascoste.
Gestione agricola: Non gestita in agricoltura. La sua presenza è spesso un indicatore di gestione non intensiva del terreno.
Sfruttamento: Nessuno sfruttamento commerciale significativo. La raccolta da parte di collezionisti è rara e sconsigliata.
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