
Il Panicum repens, comunemente noto come erba torpedo, è una graminacea perenne stolonifera e rizomatosa, nativa delle regioni tropicali e subtropicali del mondo. È una specie altamente aggressiva e invasiva al di fuori del suo areale nativo, nota per la sua capacità di diffondersi rapidamente tramite rizomi appuntiti (da cui il nome 'torpedo') e stoloni. Cresce sia in ambienti terrestri che acquatici o semi-acquatici, colonizzando rapidamente ampie aree e formando tappeti densi. È una pianta difficile da controllare a causa della sua robustezza e capacità di rigenerarsi anche da piccoli frammenti di rizoma.
Clima ideale: Tropicale e subtropicale. Non tollera il gelo. Predilige climi caldi e umidi con abbondanti precipitazioni, ma è anche tollerante alla siccità una volta stabilita.
Tipo terreno: Estremamente adattabile. Cresce in una vasta gamma di suoli, inclusi sabbiosi, argillosi, torbosi, salini e con scarso drenaggio. Predilige terreni umidi o saturi d'acqua.
Esposizione solare: Pieno sole. Prospera in condizioni di alta intensità luminosa, ma può tollerare anche l'ombra parziale, anche se la crescita sarà meno vigorosa.
Fabbisogno idrico: Alto. Sebbene sia tollerante alla siccità, raggiunge la massima crescita e densità in ambienti con elevata disponibilità di acqua, come margini di corsi d'acqua, risaie e zone umide.
Concimazione: Basso. Non richiede grandi apporti di nutrienti per prosperare. Può crescere bene anche in suoli poveri, grazie alla sua efficiente capacità di assorbimento.
Potatura: Non applicabile come potatura per il mantenimento. Qualsiasi taglio o lavorazione del terreno che frammenti i rizomi può, paradossalmente, stimolare la sua diffusione, rendendo il controllo molto difficile.
Propagazione: Per rizomi e stoloni (il mezzo principale di diffusione e rigenerazione), Per seme (meno efficace in alcune popolazioni)
Periodo consigliato:
Profondità semina cm:
Distanza tra le file:
Terreno ideale:
Esposizione solare:
Temperatura germinazione minima:
Temperatura germinazione massima:
Note:
Periodo consigliato:
Fase vegetativa ideale:
Distanza tra pianta:
Distanza tra file:
Cure post trapianto:
Note:
Frequenza consigliata:
Metodo:
Segni di stress idrico:
Note:
Periodo consigliato:
Fase vegetativa:
Concimi consigliati:
Frequenza:
Modalità applicazione:
Note:
Età pianta anni:
Periodo consigliato:
Tipo di potatura:
Interventi sconsigliati:
Note:
Periodo consigliato:
Frequenza rinvaso anni:
Segni necessità rinvaso:
Tipo terriccio consigliato:
Note:
Periodo consigliato:
Tipo innesto:
Porta innesto consigliato:
Cure post innesto consigliato:
Note:
Periodo raccolta:
Fase maturazione ideale:
Metodo:
Conservazione post raccolta:
Note:
Dominio: Eukaryota
Regno: Plantae
Divisione: Angiospermae
Classe: Liliopsida
Ordine: Poales
Famiglia: Poaceae
Genere: Panicum
Specie: Panicum repens
Nome scientifico: Panicum repens L.
Nomi alternativi: Torpedo Grass, Creeping Panic, Ginger Grass, Chain Grass
Tipi: Aree umide e paludose, Margini di laghi, fiumi, canali e fossi, Aree agricole (risaie, campi umidi), Pascoli, Terreni disturbati, Zone costiere e spiagge
Distribuzione Geografica: Originaria di Africa, Asia (inclusi Medio Oriente e India) e Australia., Ampiamente introdotta e invasiva in: Stati Uniti (Florida, California), Caraibi, Sud America (Brasile), Pacifico, Europa meridionale (Spagna, Italia, Grecia).
Portamento: Stolonifero e rizomatoso, forma tappeti densi e striscianti, con culmi eretti che emergono dalla massa vegetativa.
Altezza: 30-100 cm (fino a 150 cm in condizioni ottimali)
Diametro chioma: Si diffonde indefinitamente, coprendo ampie superfici
Tipo: Cariosside (piccoli grani ovali o ellittici)
Colore: Giallo pallido o bruno-rossastro
Periodo Maturazione: Variabile, dopo la fioritura.
Colore: Verdastro-giallastro o violaceo, molto piccoli e inconspicui.
Forma: Spighette raggruppate in una pannocchia aperta e diffusa, spesso piramidale, che emerge sopra il fogliame.
Periodo Fioritura: Dalla primavera all'autunno, a seconda della regione e delle condizioni climatiche. Può fiorire tutto l'anno nelle zone tropicali.
Profumo: Non significativo.
Impollinazione: Vento
Forma: Lineare-lanceolate, strette, con apice acuminato.
Disposizione: Alternate lungo il fusto.
Colore: Verde brillante o verde-bluastro.
Caratteristiche: Superficie liscia o ruvida, con una ligula membranosa corta e talvolta un anello di peli alla base della lamina fogliare. Le foglie sono disposte in due file distinte lungo il fusto.
Tipo: Stelo (culmo) eretto o ascendente, cavo, con nodi. I rizomi sotterranei sono robusti, biancastri, appuntiti e spesso lignificati. Stoloni superficiali che radicano ai nodi.
Colore: Verde, può assumere sfumature rossastre o violacee con l'età o lo stress.
Caratteristiche: Superficie liscia o leggermente pelosa ai nodi. I rizomi sono il principale mezzo di propagazione e rendono la pianta molto difficile da sradicare.
Tipo: Rizomatose e stolonifere, con radici avventizie ai nodi.
Caratteristiche: Sistema radicale fibroso e rizomi profondi (fino a 2 m di profondità) e stoloni superficiali che formano una rete estremamente densa e robusta, rendendo la pianta difficile da controllare.
Fotosintesi: Tipo C4, che le conferisce un'elevata efficienza fotosintetica e un alto tasso di crescita, specialmente in condizioni di caldo e luce intensa. Questo è un fattore chiave della sua competitività e invasività.
Traspirazione: Efficiente nella gestione dell'acqua, con notevole tolleranza sia alla siccità che all'inondazione. Può sopravvivere in condizioni di scarsità idrica grazie ai rizomi profondi e in ambienti acquatici per la sua capacità di adattamento.
Respirazione cellulare: Processo metabolico standard per la produzione di energia, supportando la rapida crescita e la rigenerazione.
Assorbimento nutrienti: Estremamente efficiente nell'assorbimento di nutrienti, anche in suoli poveri o salini. La sua aggressività competitiva deriva anche dalla capacità di esaurire le risorse del suolo, a discapito delle specie native.
Modalità: Sessuale (per seme, ma la viabilità del seme può essere bassa in alcune popolazioni), Asessuale (principalmente per rizomi e stoloni, che sono i mezzi più efficaci di diffusione)
Agenti (impollinazione): Vento
Meccanismi (impollinazione): Il polline è trasportato dal vento. La riproduzione sessuale è meno importante della riproduzione vegetativa per la diffusione dell'infestazione.
Agenti (disseminazione): Acqua (per frammenti di rizoma e stoloni), Umano (attraverso macchinari agricoli, spostamento di terreno), Vento (per i semi), Animali
Meccanismi (disseminazione): La principale disseminazione avviene tramite il trasporto di frammenti di rizoma o stoloni (anche piccoli) dall'acqua, dai macchinari agricoli o dagli animali. I semi possono essere dispersi dal vento.
Periodo riproduttivo: Cresce e si riproduce vegetativamente per gran parte dell'anno nelle regioni calde. La fioritura e la produzione di semi avvengono durante la stagione calda e umida.
Sviluppo giovani: Da frammenti di rizoma o stoloni si rigenerano rapidamente nuove piante. I semi germinano e danno origine a nuove piantine.
Durata media vita: Perenne. I rizomi possono vivere per molti anni, rigenerando continuamente nuovi steli sopra il terreno. La pianta può sopravvivere a condizioni avverse e ricrescere rapidamente.
Tappe principali: Germinazione del seme o rigenerazione da frammento di rizoma/stolone \rightarrow Crescita vegetativa (rapida espansione dei rizomi e stoloni, emergenza di nuovi culmi) \rightarrow Fioritura \rightarrow Produzione di semi \rightarrow Continuazione della crescita e diffusione.
Usi alimentari: Non commestibile per l'uomo.
Usi medicinali: Nessun uso medicinale riconosciuto.
Usi ornamentali: Non coltivata per scopi ornamentali a causa della sua natura altamente invasiva.
Usi industriali: Utilizzata in alcune aree come foraggio per il bestiame (anche se la sua invasività ne limita l'uso controllato), e a volte per il controllo dell'erosione, ma il suo potenziale beneficio è spesso superato dai costi associati alla sua gestione come specie invasiva.
Impatto culturale: Considerata una specie problematica e una malerba in molte regioni agricole e naturali, causando danni economici e ambientali significativi.
Mitologia / Leggende: Non esistono specifiche mitologie o leggende legate a questa specie.
Gestione agricola: Una delle infestanti più difficili da controllare in agricoltura, specialmente in risaie e colture irrigate. Richiede strategie integrate di controllo, inclusi erbicidi e lavorazioni del terreno ripetute.
Sfruttamento: Non è una risorsa sfruttata intenzionalmente come coltura. È più spesso oggetto di programmi di eradicazione o controllo.
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