Il Diospyros celebica, comunemente noto come Ebano di Macassar, è un albero sempreverde originario delle foreste tropicali dell'isola di Sulawesi (ex Celebes) in Indonesia. È altamente stimato per il suo legno unico, caratterizzato da venature scure (nere) e chiare (giallo-brunastre o rossastre), che creano un effetto marmorizzato. Questo legno è estremamente denso, duro e lucido, rendendolo molto ricercato per strumenti musicali, ebanisteria di lusso e intarsi. La sua crescita è molto lenta e lo sfruttamento eccessivo ha portato alla sua classificazione come specie in pericolo.
Clima ideale: Tropicale umido, senza gelate. Richiede temperature elevate costanti (minimo 20°C) e alta umidità ambientale. Non tollera temperature inferiori ai 15°C.
Tipo terreno: Profondo, fertile, ben drenato, ricco di materia organica. Preferisce terreni leggermente acidi o neutri. Non tollera i ristagni idrici.
Esposizione solare: Pieno sole o mezz'ombra luminosa. Nelle fasi iniziali di crescita, le giovani piante beneficiano di una protezione dal sole diretto.
Fabbisogno idrico: Alto. Richiede irrigazioni regolari e abbondanti per mantenere il terreno costantemente umido, specialmente durante i periodi di siccità. È cruciale un buon drenaggio per evitare il marciume radicale.
Concimazione: Beneficia di concimazioni regolari con concimi organici o minerali bilanciati, specialmente durante la stagione di crescita attiva.
Potatura: Limitata, principalmente per la formazione dell'albero e la rimozione di rami secchi o danneggiati. La potatura eccessiva può rallentare ulteriormente la crescita, che è già estremamente lenta.
Propagazione: Seme (il metodo principale, ma la germinazione è difficile e molto lenta, e i semi richiedono trattamenti specifici e un ambiente controllato, con bassa percentuale di successo), Talea o innesto (estremamente difficili, con tassi di successo molto bassi e in fase di ricerca per migliorarne l'efficienza)
Periodo consigliato:
Profondità semina cm:
Distanza tra le file:
Terreno ideale:
Esposizione solare:
Temperatura germinazione minima:
Temperatura germinazione massima:
Note:
Periodo consigliato:
Fase vegetativa ideale:
Distanza tra pianta:
Distanza tra file:
Cure post trapianto:
Note:
Frequenza consigliata:
Metodo:
Segni di stress idrico:
Note:
Periodo consigliato:
Fase vegetativa:
Concimi consigliati:
Frequenza:
Modalità applicazione:
Note:
Età pianta anni:
Periodo consigliato:
Tipo di potatura:
Interventi sconsigliati:
Note:
Periodo consigliato:
Frequenza rinvaso anni:
Segni necessità rinvaso:
Tipo terriccio consigliato:
Note:
Periodo consigliato:
Tipo innesto:
Porta innesto consigliato:
Cure post innesto consigliato:
Note:
Periodo raccolta:
Fase maturazione ideale:
Metodo:
Conservazione post raccolta:
Note:
Dominio: Eukaryota
Regno: Plantae
Divisione: Angiospermae
Classe: Eudicotyledoneae
Ordine: Ebenales
Famiglia: Ebenaceae
Genere: Diospyros
Specie: Diospyros celebica
Nome scientifico: Diospyros celebica Bakh.
Nomi alternativi: Macassar Ebony, Coromandel Ebony, Striped Ebony, Marble Ebony
Tipi: Foreste pluviali tropicali umide, Foreste monsoniche sempreverdi, Terreni ben drenati su pendii e valli
Distribuzione Geografica: Indonesia (principalmente Sulawesi)
Portamento: Albero sempreverde di medie-grandi dimensioni, con chioma densa e compatta.
Altezza: 15-25 metri (fino a 30 metri in condizioni ideali)
Diametro chioma: 8-12 metri
Tipo: Bacche globose, con calice persistente.
Colore: Giallo-arancio a maturazione.
Periodo Maturazione: Varia in base alla fioritura, ma i frutti sono di importanza secondaria rispetto al legname.
Colore: Bianco-crema o giallo pallido.
Forma: Piccoli, a forma di campana, poco appariscenti. I fiori maschili sono raccolti in piccole cime, quelli femminili sono solitari.
Periodo Fioritura: Varia a seconda della regione e della stagionalità, spesso durante la stagione secca.
Profumo: Leggero, non prominente.
Impollinazione: Entomofila (insetti)
Forma: Oblungo-ellittica o obovata, con apice appuntito e margini interi. Consistenza coriacea e lucida.
Disposizione: Alternata, picciolate.
Colore: Verde scuro brillante sulla pagina superiore, più chiaro e opaco sulla inferiore.
Caratteristiche: Vengono prodotte continuamente. Possono raggiungere 10-25 cm di lunghezza.
Tipo: Dritto e cilindrico, con fusto relativamente corto prima della ramificazione. La parte più pregiata è il durame.
Colore: Grigio scuro o bruno-nerastro, con corteccia liscia o leggermente fessurata in età avanzata.
Caratteristiche: Il durame è caratterizzato da striature nere intense alternate a striature più chiare (giallo-grigio, marrone chiaro, rossastro), creando un aspetto marmorizzato. Estremamente denso, pesante e lucido.
Tipo: Robusto e profondo, ben ancorato al terreno.
Caratteristiche: Fornisce stabilità all'albero e consente l'assorbimento di acqua e nutrienti in un ambiente forestale.
Fotosintesi: Avviene nelle foglie coriacee, adattate per ottimizzare l'efficienza luminosa nelle condizioni del sottobosco tropicale.
Traspirazione: Regolata per mantenere l'equilibrio idrico in un ambiente ad alta umidità. L'albero è adattato a sopportare le variazioni di umidità tipiche delle foreste monsoniche.
Respirazione cellulare: Processo metabolico standard.
Assorbimento nutrienti: Assorbimento di acqua e nutrienti dal terreno forestale, spesso ricco di materia organica.
Modalità: Sessuale (semi)
Agenti (impollinazione): Insetti
Meccanismi (impollinazione): La specie è dioica, il che significa che esistono alberi maschili e alberi femminili separati. Per la produzione di frutti e semi vitali è quindi necessaria la presenza di entrambi i sessi nell'area.
Agenti (disseminazione): Animali (frugivori), Gravità
Meccanismi (disseminazione): I frutti maturi cadono a terra e possono essere consumati da animali, che poi disperdono i semi. La gravità contribuisce alla disseminazione a breve distanza.
Periodo riproduttivo: Varia a seconda delle condizioni climatiche locali, ma la fioritura e la fruttificazione sono meno strettamente stagionali rispetto alle specie decidue.
Sviluppo giovani: La germinazione dei semi è lenta e l'accrescimento dei giovani alberi è estremamente graduale. Richiede decenni per raggiungere dimensioni significative e centinaia di anni per produrre durame di valore commerciale.
Durata media vita: Estremamente longevo, può vivere per centinaia di anni (spesso oltre 200-300 anni) per sviluppare il prezioso durame.
Tappe principali: Seme \rightarrow Germinazione (lenta) ightarrow Crescita vegetativa (molto lenta) ightarrow Maturità (dopo decenni) ightarrow Fioritura/Fruttificazione ightarrow Continuazione del ciclo.
Usi alimentari: I frutti sono tecnicamente commestibili, ma sono piccoli e di scarso valore alimentare o commerciale. La polpa è insipida o leggermente astringente.
Usi medicinali: Non esistono usi medicinali significativi o diffusi documentati per questa specie specifica.
Usi ornamentali: Raramente coltivato come pianta ornamentale al di fuori dei giardini botanici specializzati a causa della sua crescita molto lenta e delle esigenze climatiche.
Usi industriali: Il legname è la risorsa più preziosa. L'ebano di Macassar è altamente pregiato per la sua bellezza e densità. Viene utilizzato per strumenti musicali di alta qualità (chitarre, violini, pianoforti), ebanisteria di lusso, intarsi, sculture, oggetti d'arte, manici di coltelli e rifiniture interne. Il suo valore elevato lo rende oggetto di intensa domanda e sfruttamento.
Impatto culturale: L'ebano di Macassar è un simbolo di artigianato raffinato e lusso. La sua bellezza striata lo rende distintivo e molto ricercato nel mondo del design e degli strumenti musicali. La sua rarità ne aumenta il prestigio.
Mitologia / Leggende: Non esistono specifiche mitologie o leggende diffuse associate a questa specie, ma il concetto di ebano in generale è legato a valore, mistero e bellezza in diverse culture.
Gestione agricola: La coltivazione per il legname è un investimento a lunghissimo termine a causa della crescita estremamente lenta. Sono in corso ricerche e sforzi per la silvicoltura sostenibile, ma la redditività è una sfida.
Sfruttamento: Storicamente e attualmente molto sfruttato, spesso in modo insostenibile e illegale, il che ha portato alla sua classificazione come specie in pericolo. La domanda internazionale rimane alta.
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