
Il Diospyros ebenum, comunemente noto come Ebano di Ceylon, è un albero sempreverde originario delle foreste pluviali e dei monsoni dell'Asia meridionale, in particolare dello Sri Lanka (ex Ceylon) e dell'India. È l'albero per eccellenza da cui si ricava il vero legno d'ebano, famoso per il suo colore nero profondo, la sua densità eccezionale e la sua lucentezza. La sua crescita è molto lenta e la raccolta è stata storicamente intensa, rendendolo oggi una specie protetta e preziosa. Il legno d'ebano è utilizzato per strumenti musicali, intarsi, sculture e oggetti di lusso.
Clima ideale: Tropicale umido o monsonico. Richiede temperature elevate costanti, alta umidità e assenza di gelo. Non tollera temperature inferiori a 10°C.
Tipo terreno: Fertile, profondo, ben drenato, ricco di materia organica. Non tollera ristagni idrici. Può adattarsi a una varietà di pH, ma preferisce leggermente acido o neutro.
Esposizione solare: Pieno sole o mezz'ombra luminosa. Nelle prime fasi di crescita, le giovani piante possono beneficiare di una certa protezione dal sole diretto.
Fabbisogno idrico: Medio-alto. Richiede irrigazioni regolari e abbondanti, specialmente durante i periodi secchi. Il terreno deve essere mantenuto costantemente umido.
Concimazione: Beneficia di concimazioni regolari con concimi organici o minerali bilanciati, specialmente durante la crescita attiva.
Potatura: Limitata, principalmente per la formazione dell'albero e la rimozione di rami secchi o danneggiati. La potatura eccessiva può rallentare ulteriormente la crescita.
Propagazione: Seme (il metodo principale, ma la germinazione è difficile e molto lenta, spesso richiede pre-trattamenti e stratificazione), Talea o innesto (difficile e con tassi di successo molto bassi, in fase di ricerca per migliorarne l'efficienza)
Periodo consigliato:
Profondità semina cm:
Distanza tra le file:
Terreno ideale:
Esposizione solare:
Temperatura germinazione minima:
Temperatura germinazione massima:
Note:
Periodo consigliato:
Fase vegetativa ideale:
Distanza tra pianta:
Distanza tra file:
Cure post trapianto:
Note:
Frequenza consigliata:
Metodo:
Segni di stress idrico:
Note:
Periodo consigliato:
Fase vegetativa:
Concimi consigliati:
Frequenza:
Modalità applicazione:
Note:
Età pianta anni:
Periodo consigliato:
Tipo di potatura:
Interventi sconsigliati:
Note:
Periodo consigliato:
Frequenza rinvaso anni:
Segni necessità rinvaso:
Tipo terriccio consigliato:
Note:
Periodo consigliato:
Tipo innesto:
Porta innesto consigliato:
Cure post innesto consigliato:
Note:
Periodo raccolta:
Fase maturazione ideale:
Metodo:
Conservazione post raccolta:
Note:
Dominio: Eukaryota
Regno: Plantae
Divisione: Angiospermae
Classe: Eudicotyledoneae
Ordine: Ebenales
Famiglia: Ebenaceae
Genere: Diospyros
Specie: Diospyros ebenum
Nome scientifico: Diospyros ebenum J. Koenig ex Retz.
Nomi alternativi: Ceylon Ebony, Indian Ebony, East Indian Ebony, True Ebony
Tipi: Foreste pluviali tropicali, Foreste monsoniche sempreverdi, Aree costiere e collinari (fino a 600 m s.l.m.)
Distribuzione Geografica: Sri Lanka (Ceylon), India meridionale
Portamento: Albero sempreverde di medie dimensioni, con chioma densa e irregolare o piramidale stretta.
Altezza: 10-20 metri (raramente fino a 25 metri)
Diametro chioma: 5-8 metri
Tipo: Bacche globose o leggermente ovoidali.
Colore: Giallo-arancio o rossastro a maturazione.
Periodo Maturazione: Varia, spesso dopo la fioritura, ma i frutti sono di importanza secondaria rispetto al legno.
Colore: Bianco-verdastri o giallo pallido.
Forma: Piccoli, a forma di campana, poco appariscenti. I fiori maschili sono raccolti in piccole cime, quelli femminili sono solitari.
Periodo Fioritura: Varia a seconda della regione, spesso durante la stagione secca o all'inizio delle piogge.
Profumo: Leggero, poco percettibile.
Impollinazione: Entomofila (insetti)
Forma: Ellittica o oblungo-lanceolata, con apice appuntito e margini interi. Consistenza coriacea.
Disposizione: Alternata, picciolate.
Colore: Verde scuro lucido sulla pagina superiore, più chiaro sulla inferiore.
Caratteristiche: Vengono prodotte continuamente, non c'è una caduta stagionale significativa.
Tipo: Dritto e cilindrico quando cresce in ambienti forestali densi, altrimenti più ramificato dalla base. La parte più pregiata è il durame nero.
Colore: Grigio scuro o nerastro, liscio da giovane, poi screpolato con l'età.
Caratteristiche: Legno interno (durame) di colore nero carbone, molto denso e lucido. Alburno (parte esterna del legno) giallo-biancastro, meno pregiato.
Tipo: Robusto e profondo, ben ancorato al terreno.
Caratteristiche: Fornisce stabilità all'albero e consente l'assorbimento di acqua e nutrienti in terreni forestali.
Fotosintesi: Avviene nelle foglie lucide e coriacee, adattate a massimizzare l'efficienza in ambienti tropicali luminosi.
Traspirazione: Regolata per mantenere l'equilibrio idrico in climi caldi e umidi, con tolleranza a brevi periodi di siccità.
Respirazione cellulare: Processo metabolico standard.
Assorbimento nutrienti: Assorbimento di acqua e nutrienti dal terreno forestale, spesso ricco di materia organica.
Modalità: Sessuale (semi)
Agenti (impollinazione): Insetti
Meccanismi (impollinazione): La specie è tipicamente dioica, con alberi maschili e femminili separati. L'impollinazione incrociata tra alberi di sesso diverso è necessaria per la produzione di semi vitali.
Agenti (disseminazione): Animali (frugivori), Gravità
Meccanismi (disseminazione): I frutti cadono a terra e possono essere consumati da animali, che poi disperdono i semi. In misura minore, la gravità può facilitare la caduta dei semi vicino alla pianta madre.
Periodo riproduttivo: Varia in base alle condizioni climatiche locali, ma la fioritura e la fruttificazione sono meno stagionali rispetto alle specie decidue.
Sviluppo giovani: La germinazione dei semi è lenta e irregolare. La crescita dei giovani alberelli è estremamente lenta, impiegando decenni per raggiungere dimensioni significative.
Durata media vita: Estremamente longevo, può vivere per centinaia di anni (spesso oltre 200-300 anni) per sviluppare un durame di dimensioni commerciali.
Tappe principali: Seme \rightarrow Germinazione (lenta) ightarrow Crescita vegetativa (molto lenta) ightarrow Maturità (dopo decenni) ightarrow Fioritura/Fruttificazione ightarrow Continuazione del ciclo.
Usi alimentari: I frutti sono commestibili ma di scarso valore commerciale e raramente consumati, molto meno dolci e polposi rispetto ad altre specie di Diospyros da frutto.
Usi medicinali: Non esistono usi medicinali significativi o diffusi documentati per questa specie.
Usi ornamentali: Raramente coltivato come pianta ornamentale a causa della sua crescita estremamente lenta e delle esigenze climatiche specifiche. Può essere trovato in giardini botanici specializzati.
Usi industriali: Il legname è la risorsa più preziosa. L'ebano di Ceylon è considerato il 'vero ebano' e viene utilizzato per strumenti musicali (tastiere di pianoforti, clarinetti, oboi, viole), intarsi di mobili di lusso, sculture fini, manici di coltelli, articoli di gioielleria e oggetti decorativi di alta qualità. Il suo alto valore ha portato a un grave sfruttamento.
Impatto culturale: L'ebano è un simbolo di lusso, ricchezza e artigianato di alta qualità in molte culture. È stato apprezzato per millenni per la sua bellezza e durabilità. La sua rarità ne aumenta il valore e il prestigio.
Mitologia / Leggende: In alcune culture, il legno scuro dell'ebano è associato a poteri mistici, protezione e purificazione, talvolta usato in manufatti rituali.
Gestione agricola: La coltivazione su larga scala per il legname è complessa e lenta. Sono in corso sforzi per la silvicoltura e la piantagione per rifornire il mercato in modo sostenibile, ma i tempi di crescita sono un ostacolo.
Sfruttamento: Storicamente e attualmente molto sfruttato, spesso in modo insostenibile, portando alla sua classificazione come specie in pericolo. La raccolta illegale è una preoccupazione significativa.
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