
L'Utricularia vulgaris, comunemente nota come erba vescica comune, è una pianta acquatica carnivora galleggiante, senza radici, ampiamente diffusa nelle acque dolci ferme o a lento corso. È famosa per le sue minuscole vesciche (utricoli) presenti sulle foglie sommerse, che fungono da trappole per piccoli organismi acquatici. Produce fiori gialli brillanti, che emergono dall'acqua su steli eretti durante l'estate. È una specie ecologicamente importante per il controllo delle popolazioni di invertebrati acquatici e come indicatore di acque pulite e non inquinate.
Clima ideale: Temperato. Preferisce acque fresche e non inquinate. Resiste a inverni freddi formando turioni.
Tipo terreno: Non richiesto, in quanto pianta galleggiante senza radici. L'acqua deve essere pulita, a basso contenuto di nutrienti (oligotrofica) e leggermente acida. Evitare acque eutrofiche o inquinate.
Esposizione solare: Pieno sole o mezz'ombra luminosa. La fioritura è favorita da una buona esposizione solare.
Fabbisogno idrico: Alto. Richiede di essere completamente sommersa in acqua. La qualità dell'acqua è fondamentale: deve essere pulita e non clorata. Idealmente acqua piovana o demineralizzata.
Concimazione: Assolutamente non necessaria. I nutrienti sono assorbiti dall'acqua o dalla carnivoria. L'aggiunta di concimi può essere dannosa e favorire la crescita di alghe.
Potatura: Non necessaria. Eventuale rimozione di parti secche o eccessivamente cresciute per gestione dello spazio.
Propagazione: Per turioni (in autunno, si staccano e svernano sul fondo)., Per frammentazione (pezzi di fusto si rigenerano)., Per seme (meno comune e più difficile in coltivazione).
Periodo consigliato:
Profondità semina cm:
Distanza tra le file:
Terreno ideale:
Esposizione solare:
Temperatura germinazione minima:
Temperatura germinazione massima:
Note:
Periodo consigliato:
Fase vegetativa ideale:
Distanza tra pianta:
Distanza tra file:
Cure post trapianto:
Note:
Frequenza consigliata:
Metodo:
Segni di stress idrico:
Note:
Periodo consigliato:
Fase vegetativa:
Concimi consigliati:
Frequenza:
Modalità applicazione:
Note:
Età pianta anni:
Periodo consigliato:
Tipo di potatura:
Interventi sconsigliati:
Note:
Periodo consigliato:
Frequenza rinvaso anni:
Segni necessità rinvaso:
Tipo terriccio consigliato:
Note:
Periodo consigliato:
Tipo innesto:
Porta innesto consigliato:
Cure post innesto consigliato:
Note:
Periodo raccolta:
Fase maturazione ideale:
Metodo:
Conservazione post raccolta:
Note:
Dominio: Eukaryota
Regno: Plantae
Divisione: Tracheophyta
Classe: Magnoliopsida
Ordine: Lamiales
Famiglia: Lentibulariaceae
Genere: Utricularia
Specie: Utricularia vulgaris
Nome scientifico: Utricularia vulgaris L.
Nomi alternativi: Common Bladderwort, Greater Bladderwort
Tipi: Stagni, Laghi poco profondi, Fossi, Canali a lento corso, Paludi, Torbiere
Distribuzione Geografica: Europa, Asia, Nord America, Africa (alcune zone), Sud America (alcune zone)
Portamento: Pianta acquatica sommersa e galleggiante, senza radici fisse al substrato. Le foglie sommerse formano una massa fluttuante, mentre i fusti fiorali emergono dall'acqua.
Altezza: Fusti sommersi lunghi 0.5-2 m (fino a 3 m). Steli fiorali emergenti alti 10-30 cm.
Diametro chioma: Variabile, forma densi tappeti o masse fluttuanti estese.
Tipo: Capsula, contenente numerosi semi
Colore: Verde-bruno
Periodo Maturazione: Fine estate - autunno
Colore: Giallo brillante, con venature bruno-rossastre
Forma: Irregolari (zigomorfi), bilabiati, simili a piccole orchidee o bocche di drago. Portati su un racemo eretto che emerge dall'acqua.
Periodo Fioritura: Maggio-agosto (primavera-estate)
Profumo: Inodore
Impollinazione: Insetti (api, bombi, mosche attratte dal colore dei fiori)
Forma: Finemente divise e ramificate, filiformi, disposte alternativamente lungo il fusto sommerso. Presentano piccole vesciche (utricoli) di 2-5 mm.
Disposizione: Alternata lungo il fusto sommerso
Colore: Verde brillante o verde giallastro
Caratteristiche: Le vesciche sono strutture ovali con un'apertura dotata di 'antenne' sensibili. Quando un piccolo organismo tocca le antenne, la vescica si apre creando un risucchio che lo aspira all'interno, dove viene digerito.
Tipo: Sommerso, orizzontale o obliquo, sottile e flessibile
Colore: Verde chiaro o verde-bruno
Caratteristiche: Nessun fusto eretto sopra l'acqua, ad eccezione dello stelo fiorale.
Tipo: Assenti
Caratteristiche: La pianta galleggia liberamente nell'acqua e non ha radici vere e proprie. I nutrienti sono assorbiti direttamente dalle foglie e dal fusto, e attraverso la carnivoria.
Fotosintesi: Avviene nelle foglie sommerse. La pianta è adattata a basse intensità luminose, tipiche degli ambienti acquatici. La produzione di ossigeno è un sottoprodotto della fotosintesi.
Traspirazione: Minima, poiché la pianta è sommersa. L'acqua viene assorbita direttamente attraverso la superficie del tallo.
Respirazione cellulare: Processo metabolico standard per la produzione di energia.
Assorbimento nutrienti: Primariamente dall'acqua e dagli organismi catturati. La carnivoria è una strategia per ottenere nutrienti essenziali come azoto e fosforo, spesso scarsi negli ambienti acquatici. Le vesciche si 'caricano' di una pressione negativa per la cattura.
Modalità: Sessuale (semi), Asessuale (frammentazione vegetativa, turioni)
Agenti (impollinazione): Insetti
Meccanismi (impollinazione): I fiori emergenti sono visitati da insetti che trasferiscono il polline.
Agenti (disseminazione): Acqua (semi, frammenti, turioni), Uccelli acquatici (turioni, semi attaccati al piumaggio)
Meccanismi (disseminazione): I semi e i frammenti della pianta possono essere trasportati dalle correnti d'acqua. I turioni (gemme invernali) si staccano in autunno, affondano, svernano sul fondo e risalgono in primavera per riformare la pianta.
Periodo riproduttivo: Fioritura in estate. Formazione dei turioni in autunno.
Sviluppo giovani: Dai semi o dai turioni si sviluppano nuove piante galleggianti.
Durata media vita: Annuale in climi freddi (tramite turioni) o perenne in climi miti dove non gela il fondo.
Tappe principali: Turione/Seme \rightarrow Pianta vegetativa sommersa con vesciche \rightarrow Fioritura (emerge) \rightarrow Fruttificazione \rightarrow Formazione turioni/Morte pianta madre.
Usi alimentari: Non commestibile.
Usi medicinali: Nessun uso medicinale documentato.
Usi ornamentali: Utilizzata in alcuni acquari o stagni ornamentali per la sua peculiarità di pianta carnivora e per i suoi fiori. Richiede condizioni specifiche (acqua pulita, calma) per prosperare.
Usi industriali: Nessun uso industriale.
Impatto culturale: Rappresenta un esempio affascinante di adattamento evolutivo (carnivoria acquatica). È oggetto di studi botanici e ecologici.
Mitologia / Leggende: Nessuna mitologia o leggenda specifica legata a questa specie.
Gestione agricola: Non gestita in agricoltura. In alcuni casi, può essere considerata una 'erba infestante' in stagni o canali artificiali se la sua crescita è eccessiva, ma è rara data la sua dipendenza da acque pulite.
Sfruttamento: Nessuno sfruttamento commerciale significativo.
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