
L'Euphrasia officinalis, comunemente nota come Eufrasia officinale, è una piccola pianta erbacea annuale o perenne, appartenente alla famiglia delle Orobanchaceae. È una pianta emiparassita o semi-parassita, il che significa che è in grado di fotosintetizzare autonomamente, ma integra i propri nutrienti collegandosi alle radici delle graminacee e di altre erbe. È famosa per i suoi piccoli fiori bianchi o lilla con striature violacee e una caratteristica macchia gialla al centro, che fioriscono in estate e autunno. Storicamente e tuttora, è ampiamente utilizzata in fitoterapia, in particolare per il trattamento di disturbi oculari, da cui il nome comune 'Eyebright' (illuminatore degli occhi).
Clima ideale: Temperato, preferisce climi freschi e umidi.
Tipo terreno: Ben drenato, povero, leggermente acido o neutro. Cresce meglio in suoli non troppo fertili, dove può trovare più facilmente piante ospiti.
Esposizione solare: Pieno sole o mezz'ombra luminosa. In pieno sole la fioritura è più abbondante, purché il terreno rimanga umido.
Fabbisogno idrico: Medio. Il terreno deve rimanere umido, ma senza ristagni. Tollera brevi periodi di siccità, ma preferisce umidità costante.
Concimazione: Non necessaria e sconsigliata. L'eccessiva fertilità del suolo può inibire la sua crescita e la capacità di parassitismo.
Potatura: Non necessaria. Eventuale rimozione di parti secche dopo la fioritura per scopi estetici o per favorire la risemina.
Propagazione: Per seme (la più comune, ma la germinazione può essere irregolare e la presenza di graminacee ospiti è cruciale)
Periodo consigliato:
Profondità semina cm:
Distanza tra le file:
Terreno ideale:
Esposizione solare:
Temperatura germinazione minima:
Temperatura germinazione massima:
Note:
Periodo consigliato:
Fase vegetativa ideale:
Distanza tra pianta:
Distanza tra file:
Note:
Frequenza consigliata:
Metodo:
Segni di stress idrico:
Note:
Periodo consigliato:
Fase vegetativa:
Concimi consigliati:
Frequenza:
Modalità applicazione:
Note:
Età pianta anni:
Periodo consigliato:
Tipo di potatura:
Interventi sconsigliati:
Note:
Periodo consigliato:
Frequenza rinvaso anni:
Segni necessità rinvaso:
Tipo terriccio consigliato:
Note:
Periodo consigliato:
Tipo innesto:
Porta innesto consigliato:
Cure post innesto consigliato:
Note:
Periodo raccolta:
Fase maturazione ideale:
Metodo:
Conservazione post raccolta:
Note:
Dominio: Eukaryota
Regno: Plantae
Divisione: Tracheophyta
Classe: Magnoliopsida
Ordine: Lamiales
Famiglia: Orobanchaceae
Genere: Euphrasia
Specie: Euphrasia officinalis
Nome scientifico: Euphrasia officinalis L.
Nomi alternativi: Erba Euphrasia, Brighteye, Eyebright
Tipi: Prati (specialmente pascoli), Brughiere, Torbiere, Pendii, Bordi di sentieri, Terreni poveri e acidi
Distribuzione Geografica: Europa (ampia diffusione), Asia settentrionale, Nord America (alcune specie simili o naturalizzate)
Portamento: Erbacea annuale o perenne (a seconda della sottospecie e delle condizioni), eretta o ascendente, spesso ramificata dalla base.
Altezza: 5-25 cm
Diametro chioma: 5-15 cm, forma piccoli ciuffi o tappeti sciolti.
Tipo: Capsula secca, appiattita, biloculare, contenente numerosi piccoli semi.
Colore: Marrone chiaro a maturità.
Periodo Maturazione: Fine estate - autunno.
Colore: Bianco, crema, lilla o viola pallido, con striature viola scuro sulle labbra inferiori e una macchia gialla nella gola.
Forma: Bilaterali (zigomorfi), tubulari alla base, con due labbra: un labbro superiore intero o leggermente bilobato e un labbro inferiore trilobato. Appaiono in spighe terminali.
Periodo Fioritura: Giugno-Ottobre (tarda primavera all'autunno, a seconda della regione e della sottospecie).
Profumo: Inodore o con un leggero profumo erbaceo.
Impollinazione: Insetti (api, bombi, mosche)
Forma: Piccole, ovali o ovato-triangolari, con margini dentati o crenati. Le foglie superiori sono bratteiformi e spesso più appuntite.
Disposizione: Opposte sul fusto.
Colore: Verde chiaro o medio, talvolta con una tonalità rossastra.
Caratteristiche: Peli sottili e ghiandolari, che le conferiscono una texture leggermente ruvida.
Tipo: Eretto, sottile, talvolta ramificato, pubescente (con peli sottili).
Colore: Verde, talvolta con sfumature violacee o rossastre.
Caratteristiche: Leggermente legnoso alla base in alcune forme perenni.
Tipo: Fibrose, poco profonde, con austori che si collegano alle radici delle piante ospiti.
Caratteristiche: Gli austori sono specializzati per il prelievo di acqua e minerali dall'ospite, pur mantenendo un proprio sistema radicale per l'ancoraggio e l'assorbimento.
Fotosintesi: Presente. La pianta contiene clorofilla nelle foglie e nel fusto e produce la propria energia tramite fotosintesi, ma integra il suo fabbisogno di acqua e nutrienti attraverso il parassitismo.
Traspirazione: Avviene attraverso gli stomi delle foglie, contribuendo al trasporto dell'acqua.
Respirazione cellulare: Processo metabolico standard per la produzione di energia.
Assorbimento nutrienti: Assorbiti dal terreno attraverso le proprie radici e in gran parte dalle radici delle piante ospiti tramite gli austori, in particolare acqua e sali minerali. Questa strategia le permette di prosperare in suoli poveri.
Modalità: Sessuale (semi)
Agenti (impollinazione): Insetti (api, bombi)
Meccanismi (impollinazione): I fiori, con la loro colorazione e il nettare, attraggono gli insetti che facilitano il trasferimento del polline.
Agenti (disseminazione): Vento, Gravità
Meccanismi (disseminazione): I piccoli semi vengono dispersi dal vento o cadono direttamente sul terreno vicino alla pianta madre.
Periodo riproduttivo: Fioritura e fruttificazione avvengono principalmente dall'estate all'autunno.
Sviluppo giovani: I semi germinano in primavera. Le giovani plantule devono stabilire un collegamento con una pianta ospite per una crescita ottimale.
Durata media vita: Annuale o biennale, raramente perenne, completando il suo ciclo in una o due stagioni di crescita.
Tappe principali: Seme \rightarrow Germinazione \rightarrow Sviluppo di radici proprie e austori \rightarrow Collegamento all'ospite \rightarrow Crescita della pianta e fioritura \rightarrow Produzione di semi \rightarrow Morte della pianta (nel caso delle annuali).
Usi alimentari: Non commestibile.
Usi medicinali: Storicamente e tuttora ampiamente utilizzata in fitoterapia, in particolare per la salute degli occhi. Tradizionalmente usata per congiuntiviti, infiammazioni oculari, stanchezza oculare, allergie e raffreddore. Le sue proprietà sono attribuite a iridoidi, flavonoidi e tannini. Usata in impacchi, colliri, tisane.
Usi ornamentali: Raramente coltivata per scopi ornamentali a causa delle sue dimensioni ridotte e della natura parassitaria, ma apprezzata nei giardini naturalistici e nelle aiuole di piante selvatiche.
Usi industriali: Estratti e preparati a base di Eufrasia sono utilizzati nell'industria farmaceutica e cosmetica per prodotti per gli occhi.
Impatto culturale: Conosciuta come 'Eyebright' per le sue proprietà curative sugli occhi, ha ispirato metafore di chiarezza e visione nella letteratura popolare.
Mitologia / Leggende: Il nome 'Euphrasia' deriva dal greco 'euphrasia', che significa 'gioia' o 'allegria', probabilmente in riferimento al sollievo che si ottiene dai disturbi oculari. Molte leggende popolari la collegano al miglioramento della vista e alla protezione dagli spiriti maligni.
Gestione agricola: Non è una coltura agricola. Può essere presente come flora spontanea in pascoli e prati.
Sfruttamento: Raccolta per uso erboristico, sia da fonti selvatiche che da coltivazioni. La raccolta sostenibile è importante per non depauperare le popolazioni naturali.
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