
La Lathraea clandestina, comunemente nota come Dentaria comune, è una pianta erbacea perenne priva di clorofilla, caratterizzata da un ciclo di vita sotterraneo. È una pianta parassita obbligata, il che significa che non è in grado di sopravvivere autonomamente e deve attaccarsi alle radici di altre piante per ottenere nutrienti e acqua. La sua fioritura avviene in primavera, quando produce spettacolari fiori viola intenso che emergono direttamente dal terreno, senza foglie visibili. Questi fiori contrastano vivacemente con il verde del prato o del bosco circostante.
Clima ideale: Temperato umido.
Tipo terreno: Ricco di humus, ben drenato ma costantemente umido. Preferisce suoli argillosi o limosi.
Esposizione solare: Ombra parziale o ombra completa. Cresce sotto la chioma di alberi ospiti, dove la luce solare diretta è minima.
Fabbisogno idrico: Medio-alto. Richiede umidità costante nel terreno, ma non ristagni d'acqua.
Concimazione: Non richiesta. La pianta ottiene i nutrienti dall'ospite.
Potatura: Non applicabile.
Propagazione: Per seme (estremamente difficile in coltivazione artificiale a causa della necessità dell'ospite e della germinazione specifica)
Periodo consigliato:
Profondità semina cm:
Distanza tra le file:
Terreno ideale:
Esposizione solare:
Temperatura germinazione minima:
Temperatura germinazione massima:
Note:
Periodo consigliato:
Fase vegetativa ideale:
Distanza tra pianta:
Distanza tra file:
Cure post trapianto:
Note:
Frequenza consigliata:
Metodo:
Segni di stress idrico:
Note:
Periodo consigliato:
Fase vegetativa:
Concimi consigliati:
Frequenza:
Modalità applicazione:
Note:
Età pianta anni:
Periodo consigliato:
Tipo di potatura:
Interventi sconsigliati:
Note:
Periodo consigliato:
Frequenza rinvaso anni:
Segni necessità rinvaso:
Tipo terriccio consigliato:
Note:
Periodo consigliato:
Tipo innesto:
Porta innesto consigliato:
Cure post innesto consigliato:
Note:
Periodo raccolta:
Fase maturazione ideale:
Metodo:
Conservazione post raccolta:
Note:
Dominio: Eukaryota
Regno: Plantae
Divisione: Tracheophyta
Classe: Magnoliopsida
Ordine: Lamiales
Famiglia: Orobanchaceae
Genere: Lathraea
Specie: Lathraea clandestina
Nome scientifico: Lathraea clandestina L.
Nomi alternativi: Squamaria clandestina, Falsa Dentaria
Tipi: Boschi umidi (latifoglie, in particolare Salici e Pioppi), Bordure di corsi d'acqua, Prati umidi, Siepi, Terreni ricchi di humus
Distribuzione Geografica: Europa occidentale (Francia, Belgio, Olanda, Gran Bretagna), Europa centrale (Germania, Svizzera, Italia, Spagna), Naturalizzata in alcune aree al di fuori del suo areale nativo (es. alcune parti dell'America del Nord).
Portamento: Erbacea perenne. La maggior parte della pianta è sotterranea, con solo i fiori che emergono dal terreno.
Altezza: I fiori emergono per 5-15 cm dal terreno.
Diametro chioma: Variabile, i fiori crescono in ciuffi densi.
Tipo: Capsula globosa, con due valve, contenente numerosi semi.
Colore: Verde-giallastro a maturità.
Periodo Maturazione: Fine primavera - inizio estate.
Colore: Viola intenso, spesso con sfumature bluastre o rossastre.
Forma: Tubulari, bilaterali (zigomorfi), con un labbro superiore a cappuccio e un labbro inferiore diviso in tre lobi. Si presentano in spighe dense.
Periodo Fioritura: Marzo-Maggio (inizio primavera).
Profumo: Lieve, non particolarmente distintivo.
Impollinazione: Insetti (principalmente bombi e api)
Forma: Non presenta foglie verdi. Al loro posto ci sono scaglie biancastre, carnose, che si trovano sul fusto sotterraneo.
Disposizione: Non applicabile per foglie verdi.
Colore: Biancastro.
Caratteristiche: Modificate per la vita sotterranea e parassita.
Tipo: Sotterraneo, carnoso, biancastro, con scaglie fogliari. La parte aerea è costituita solo dagli steli fiorali.
Colore: Biancastro sottoterra; steli fiorali viola scuro.
Caratteristiche: Assente la parte aerea fotosintetizzante.
Tipo: Non sviluppa radici vere e proprie nel senso comune. Sviluppa austori, strutture specializzate che si attaccano alle radici delle piante ospiti.
Caratteristiche: Gli austori penetrano i tessuti radicali dell'ospite per estrarre acqua e nutrienti. Sono sottili e fibrosi, estendendosi ampiamente per trovare gli ospiti.
Fotosintesi: Assente. La pianta è aclorofilliana e non effettua la fotosintesi.
Traspirazione: Minima, poiché la parte aerea è ridotta ai soli fiori e non presenta foglie.
Respirazione cellulare: Avviene regolarmente, ma le risorse energetiche provengono interamente dalla pianta ospite.
Assorbimento nutrienti: Completo assorbimento di acqua, zuccheri e nutrienti minerali dalle radici della pianta ospite tramite gli austori.
Modalità: Sessuale (semi), Asessuale (difficilmente per propagazione vegetativa, ma le radici possono ramificarsi e attaccarsi a nuovi ospiti)
Agenti (impollinazione): Insetti (principalmente bombi), Api
Meccanismi (impollinazione): I fiori tubulari e il colore intenso attirano gli impollinatori che, entrando nel fiore per il nettare, caricano il polline e lo trasferiscono ad altri fiori.
Agenti (disseminazione): Acqua, Formiche
Meccanismi (disseminazione): I semi, spesso con un elaiosoma (appendice ricca di grassi), possono essere dispersi dalle formiche (mirmecoria) o trasportati dall'acqua, specialmente in habitat umidi.
Periodo riproduttivo: Fioritura in primavera, produzione di semi in tarda primavera/inizio estate.
Sviluppo giovani: I semi necessitano di uno stimolo chimico (strigolattoni) dalle radici di una potenziale pianta ospite per germinare. Una volta germinato, il plantule sviluppa un austorio per attaccarsi all'ospite.
Durata media vita: Perenne, può vivere per molti anni una volta stabilita su un ospite.
Tappe principali: Seme \rightarrow Germinazione (stimolata dall'ospite) \rightarrow Attacco all'ospite tramite austorio \rightarrow Crescita sotterranea del fusto e scaglie \rightarrow Fioritura (emergenza dei fiori) \rightarrow Produzione di frutti e semi.
Usi alimentari: Non commestibile.
Usi medicinali: Nessun uso medicinale documentato o tradizionale.
Usi ornamentali: A volte coltivata in giardini botanici o da appassionati per la sua curiosità biologica e la bellezza dei fiori, ma difficile da coltivare a causa della sua natura parassitaria.
Usi industriali: Nessun uso industriale.
Impatto culturale: Pianta di interesse botanico e scientifico per la sua strategia parassitaria. Meno conosciuta al grande pubblico a causa della sua vita prevalentemente sotterranea.
Mitologia / Leggende: Non esistono specifiche mitologie o leggende legate a questa specie.
Gestione agricola: Non è una pianta agricola. Non è considerata una pianta infestante per le colture agricole (a meno che non siano coltivate le sue piante ospiti naturali in un contesto non forestale, il che è raro).
Sfruttamento: Non sfruttata commercialmente. La raccolta di esemplari selvatici è sconsigliata per la sua natura parassitaria e la difficoltà di trapianto.
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