
L'Acacia senegal, ora botanicamente classificata come Senegalia senegal, è un albero o grande arbusto deciduo spinoso, di medie dimensioni, noto soprattutto come la fonte primaria della vera gomma arabica. Originaria delle zone aride e semiaride dell'Africa e dell'Asia sud-occidentale, è una pianta cruciale per l'economia e l'ecologia di queste regioni. Si distingue per il suo tronco esile, la corteccia grigiastra che si sfalda, le spine triple (due dritte e una ricurva) e le infiorescenze a spiga di fiori bianco-crema. Oltre alla gomma, fornisce legno, foraggio e contribuisce alla stabilizzazione del suolo e all'azotofissazione, rendendola essenziale per la sopravvivenza in ambienti ostili.
Clima ideale: Arido e semiarido tropicale e subtropicale, con lunghe stagioni secche e temperature elevate. Non tollera il gelo (temperatura minima tollerata circa 0-5°C, con danni già al di sotto di 5°C).
Tipo terreno: Si adatta a una vasta gamma di suoli, inclusi quelli sabbiosi, ghiaiosi, rocciosi, limosi, anche poveri e degradati. Richiede un ottimo drenaggio ed è tollerante a terreni alcalini e salini. Non tollera i ristagni idrici.
Esposizione solare: Pieno sole. Necessita di intensa luce solare diretta per una crescita e una produzione di gomma ottimali.
Fabbisogno idrico: Estremamente basso. Una volta stabilita, è una pianta eccezionalmente resistente alla siccità e non richiede irrigazioni supplementari. Le giovani piante possono beneficiare di annaffiature moderate per l'attecchimento, ma con parsimonia.
Concimazione: Non richiesta. Essendo una leguminosa azotofissatrice, arricchisce il terreno di azoto e non necessita di concimi. Eccessi di nutrienti possono ridurre la produzione di gomma.
Potatura: Minimale. Viene potata per facilitare la raccolta della gomma (rimozione dei rami bassi) e per la formazione dell'albero. Si effettuano anche incisioni sulla corteccia ('tapping') per stimolare l'essudazione della gomma. Data la presenza di spine, la potatura richiede cautela e attrezzature protettive.
Propagazione: Semi (il metodo più comune. I semi hanno un tegumento molto duro e richiedono scarificazione (es. immersione in acqua calda per 24-48 ore o leggera abrasione meccanica) per rompere la dormienza e migliorare la germinazione. I tassi di successo sono alti con il pretrattamento)., Talee (difficile da radicare).
Periodo consigliato:
Profondità semina cm:
Distanza tra le file:
Terreno ideale:
Esposizione solare:
Temperatura germinazione minima:
Temperatura germinazione massima:
Note:
Periodo consigliato:
Fase vegetativa ideale:
Distanza tra pianta:
Distanza tra file:
Cure post trapianto:
Note:
Frequenza consigliata:
Metodo:
Segni di stress idrico:
Note:
Periodo consigliato:
Fase vegetativa:
Concimi consigliati:
Frequenza:
Modalità applicazione:
Note:
Età pianta anni:
Periodo consigliato:
Tipo di potatura:
Interventi sconsigliati:
Note:
Periodo consigliato:
Frequenza rinvaso anni:
Segni necessità rinvaso:
Tipo terriccio consigliato:
Note:
Periodo consigliato:
Tipo innesto:
Porta innesto consigliato:
Cure post innesto consigliato:
Note:
Periodo raccolta:
Fase maturazione ideale:
Metodo:
Conservazione post raccolta:
Note:
Dominio: Eukaryota
Regno: Plantae
Divisione: Angiospermae
Classe: Dicotyledoneae
Ordine: Fabales
Famiglia: Fabaceae
Genere: Acacia
Specie: Acacia senegal
Nome scientifico: Senegalia senegal (L.) Britton (precedentemente Acacia senegal (L.) Willd.)
Nomi alternativi: Gomma arabica, Gum Arabic tree, Hashab (in Sudan), Kher, Thorn Mimosa
Tipi: Savane aride e semiaride, Steppe, Foreste di Acacia-Commiphora, Deserti rocciosi e sabbiosi, Terreni degradati, Pascoli
Distribuzione Geografica: Africa: Sahel, Sudan, Etiopia, Somalia, Kenya, Tanzania, Sud Africa., Asia: Arabia Saudita, Yemen, Oman, India, Pakistan.
Portamento: Albero o grande arbusto deciduo spinoso, con tronco esile e chioma irregolare o arrotondata, spesso ramificato fin dalla base. Può formare boschi aperti.
Altezza: 3-15 m (raramente 20 m)
Diametro chioma: 2-8 m
Tipo: Legume (baccello), piatto, oblungo, con nervature evidenti, che si apre a maturità (deiscente). Lungo 5-10 cm, contenente 4-6 semi.
Colore: Verde da giovane, poi bruno-rossastro a maturità.
Periodo Maturazione: Varia a seconda del periodo di fioritura, ma in genere 4-6 mesi dopo.
Colore: Bianco-crema o giallo pallido.
Forma: Piccolissimi, raccolti in spighe cilindriche e dense, lunghe 5-10 cm, che emergono dalle ascelle delle foglie. Non formano capolini globosi come altre acacie.
Periodo Fioritura: Variabile a seconda della regione e delle piogge, spesso durante la stagione secca (Marzo-Maggio) o subito dopo le piogge. La fioritura è abbondante.
Profumo: Leggero, dolce, attraente per gli insetti.
Impollinazione: Insetti (api, altri insetti pronubi)
Forma: Bipennate (doppiamente pennate), con 3-8 paia di pinne e 8-20 paia di foglioline minuscole, ellittiche o lineari-oblunghe.
Disposizione: Alterna, disposte lungo i rami.
Colore: Verde brillante.
Caratteristiche: Cadono durante la stagione secca, riducendo la traspirazione.
Tipo: Singolo o multiplo, con corteccia liscia da giovane, che si screpola e si sfalda in squame cartacee con l'età, rivelando uno strato sottostante più chiaro. Spesso emana gomma dalla corteccia.
Colore: Grigio-giallastro, grigio-brunastro.
Caratteristiche: Dotato di spine caratteristiche disposte in gruppi di tre all'ascella delle foglie: due dritte e parallele, e una ricurva verso il basso, lunghe 0.5-5 cm.
Tipo: Fittonante, profonda e ben ramificata, con numerose radici superficiali.
Caratteristiche: Sviluppa noduli radicali con batteri azotofissatori, migliorando la fertilità del suolo.
Fotosintesi: Avviene nelle foglie durante la stagione umida. Durante la stagione secca, la caduta delle foglie riduce la perdita d'acqua.
Traspirazione: Regolata dagli stomi. La pianta è altamente adattata a periodi di siccità estrema grazie alla caduta delle foglie, alla gomma prodotta e al profondo apparato radicale.
Respirazione cellulare: Processo metabolico standard per la produzione di energia.
Assorbimento nutrienti: Assorbiti dalle radici dal terreno. La simbiosi con i batteri azotofissatori le permette di prosperare in terreni estremamente poveri di nutrienti, contribuendo a rigenerare il suolo.
Modalità: Sessuale (semi)
Agenti (impollinazione): Insetti (principalmente api)
Meccanismi (impollinazione): I fiori producono nettare e polline. L'impollinazione incrociata è comune.
Agenti (disseminazione): Vento, Gravità, Animali (limitatamente)
Meccanismi (disseminazione): I baccelli si aprono rilasciando i semi che possono essere dispersi dal vento. I semi hanno un tegumento duro e richiedono scarificazione o passaggio attraverso il tratto digerente degli animali per germinare.
Periodo riproduttivo: Fioritura variabile in base alla regione; maturazione dei frutti successiva, tipicamente in tarda primavera o estate.
Sviluppo giovani: I semi germinano dopo la rottura della dormienza. Le giovani piante crescono in modo moderato-rapido, sviluppando un robusto apparato radicale per affrontare le condizioni aride.
Durata media vita: 30-50 anni, ma può vivere più a lungo.
Tappe principali: Seme \rightarrow Piantina \rightarrow Alberello giovane \rightarrow Albero maturo (produzione di fiori, frutti e gomma) \rightarrow Invecchiamento.
Usi alimentari: La linfa essiccata è la gomma arabica, un polisaccaride complesso ampiamente utilizzato nell'industria alimentare come addensante, emulsionante, stabilizzante (codice E414). I baccelli e le foglie sono un importante foraggio per il bestiame, soprattutto durante la stagione secca. I semi possono essere consumati dopo tostatura in alcune aree.
Usi medicinali: La gomma arabica è usata tradizionalmente per le sue proprietà emollienti e lenitive in caso di mal di gola, tosse e disturbi gastrointestinali. La corteccia ha proprietà astringenti e viene usata per diarrea e problemi di pelle. La pianta è considerata un tonico e un purificatore del sangue in alcune tradizioni. La gomma arabica è usata in farmacologia come legante per compresse e emulsionante.
Usi ornamentali: Raramente coltivata per scopi puramente ornamentali a causa delle spine e del portamento poco appariscente, ma è presente in progetti di riforestazione e giardini botanici in climi adatti.
Usi industriali: Fonte principale della gomma arabica, un idrocolloide essenziale nell'industria alimentare (bevande, caramelle, prodotti da forno), farmaceutica (legante per compresse), cosmetica, tessile e della stampa. Il legno è duro, resistente e utilizzato per attrezzi agricoli, legna da ardere e carbone. La corteccia è una fonte di tannini per la concia delle pelli.
Impatto culturale: Cruciale per le economie locali della fascia del Sahel e del Corno d'Africa, dove la raccolta della gomma arabica è una fonte di reddito vitale. Simbolo di resilienza e adattamento negli ambienti aridi.
Mitologia / Leggende: Non associato a specifiche mitologie o leggende importanti, ma è profondamente radicato nelle pratiche agricole e di sussistenza delle comunità locali.
Gestione agricola: Coltivata estensivamente in piantagioni per la produzione di gomma arabica attraverso la 'tapping' (incisione della corteccia per far essudare la linfa). Gestione della raccolta sostenibile per non danneggiare gli alberi.
Sfruttamento: Raccolta di gomma arabica, legno, foraggio e prodotti per la concia. La sua importanza economica è globale per l'industria della gomma arabica.
Le informazioni presenti su questo sito hanno esclusivamente scopo educativo e informativo. Sebbene ci impegniamo a fornire contenuti accurati e aggiornati, non garantiamo l'assoluta correttezza, completezza o affidabilità dei dati forniti. I contenuti sono generati anche tramite strumenti di intelligenza artificiale e potrebbero contenere errori.
Questo sito non fornisce consigli medici, veterinari, alimentari, farmacologici o di altro tipo. Non ci assumiamo alcuna responsabilità per eventuali danni, diretti o indiretti, derivanti dall’uso delle informazioni pubblicate.
Per qualsiasi uso pratico delle informazioni (es. riconoscimento di piante, animali, alimentazione, cure, ecc.) si consiglia di consultare sempre un esperto qualificato.