
La Rosa gallica, o Rosa di Provins, è una specie di rosa selvatica originaria dell'Europa meridionale e centrale e dell'Asia occidentale. È una delle più antiche rose coltivate e ha dato origine a molte delle rose da giardino moderne. È un arbusto deciduo di piccole dimensioni, noto per i suoi fiori singoli o semi-doppi di colore che varia dal rosa intenso al rosso porpora, spesso molto profumati. Fiorisce una sola volta all'anno, ma la sua bellezza e il suo valore storico la rendono una specie molto apprezzata.
Clima ideale: Temperato, resistente al freddo. Adatta a climi con inverni freddi per una dormienza adeguata.
Tipo terreno: Si adatta a diversi tipi di terreno, inclusi quelli poveri, ma preferisce terreni ben drenati, di medio impasto, leggermente calcarei o neutri. Tollerante anche a terreni argillosi.
Esposizione solare: Pieno sole o mezz'ombra. Una buona esposizione al sole è essenziale per una fioritura abbondante e petali intensamente colorati.
Fabbisogno idrico: Basso-medio. Una volta stabilita, è tollerante alla siccità. Annaffiare regolarmente durante i periodi di siccità prolungata, soprattutto in fase di fioritura.
Concimazione: Generalmente non necessaria. Se il terreno è molto povero, un leggero apporto di compost o concime organico in primavera può essere utile.
Potatura: Potatura di mantenimento. Rimuovere i rami secchi, danneggiati o malati. Dopo la fioritura, si possono tagliare i rami sfioriti per favorire una crescita più vigorosa, ma attenzione a non eliminare i futuri cinorrodi se si desidera raccoglierli. La potatura eccessiva può ridurre la fioritura dell'anno successivo.
Propagazione: Per talea legnosa (in autunno o inverno), Per polloni (il metodo più semplice), Per seme (richiede stratificazione e tempo)
Periodo consigliato: 9, 10, 11
Profondità semina cm: 0.5
Distanza tra le file:
Terreno ideale: ben drenato
Esposizione solare: pieno sole, mezz'ombra
Temperatura germinazione minima: 15
Temperatura germinazione massima: 20
Note: La semina è più comune per la riproduzione da seme selvatico o per ottenere nuove varietà. Per le rose da giardino, si preferisce la riproduzione per talea o innesto.
Periodo consigliato: 2, 3, 10, 11
Fase vegetativa ideale: dormienza
Distanza tra pianta: 40
Distanza tra file: 60
Cure post trapianto: irrigazione abbondante, pacciamatura
Note: Il trapianto di rose a radice nuda si effettua in autunno o a fine inverno, prima della ripresa vegetativa. Le rose in vaso possono essere trapiantate quasi tutto l'anno, evitando i mesi più caldi.
Frequenza consigliata: ogni 2-3 giorni
Metodo: a goccia, dal basso
Segni di stress idrico: foglie appassite, ingiallimento, terreno secco
Note: Evitare di bagnare le foglie per prevenire malattie fungine. Aumentare la frequenza in periodi caldi e secchi.
Periodo consigliato: 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9
Fase vegetativa: sviluppo vegetativo, fioritura, fruttificazione
Concimi consigliati: universale NPK, specifico per rose, stallatico, liquido organico
Frequenza: mensile
Modalità applicazione: nel terreno, irrigazione
Note: Sospendere la concimazione a fine estate per non stimolare nuova crescita che non avrebbe il tempo di lignificare prima dell'inverno.
Età pianta anni: sempre
Periodo consigliato: 2, 3, 7, 8
Tipo di potatura: diradamento, spuntatura, eliminazione rami secchi/malati, potatura verde, potatura secca
Interventi sconsigliati: potatura drastica in estate, tagli su legno vecchio
Note: La potatura principale si effettua a fine inverno. Durante l'estate si eseguono potature leggere per stimolare nuove fioriture (rimozione fiori appassiti).
Periodo consigliato: 2, 3, 9, 10
Frequenza rinvaso anni: 2
Segni necessità rinvaso: radici fuori dal vaso, crescita rallentata, terriccio esausto, acqua che non drena
Tipo terriccio consigliato: universale
Note: Aumentare gradualmente la dimensione del vaso. Assicurarsi un buon drenaggio.
Periodo consigliato: 7, 8
Tipo innesto: a gemma
Porta innesto consigliato: Rosa caninaRosa multiflora
Cure post innesto consigliato: proteggere dal sole, mantenere umido
Note: L'innesto a gemma è il più comune per le rose.
Periodo raccolta: 5, 6, 7, 8, 9, 10
Fase maturazione ideale: quando il fiore è completamente aperto ma non sfiorito
Metodo: con forbici
Conservazione post raccolta: in acqua fresca, essiccazione (per petali/fiori interi)
Note: Raccogliere i fiori nelle ore più fresche della giornata per una maggiore durata.
Dominio: Eukaryota
Regno: Plantae
Divisione: Tracheophyta
Classe: Magnoliopsida
Ordine: Rosales
Famiglia: Rosaceae
Genere: Rosa
Specie: Rosa gallica
Nome scientifico: Rosa gallica L.
Nomi alternativi: Rosa di Provins, Rosa di Francia, Rose of Provins, French Rose
Tipi: Margini di boschi, Radure, Siepi, Bordure stradali, Terreni calcarei
Distribuzione Geografica: Europa (Francia, Italia, Germania, Balcani), Asia occidentale (Turchia, Iran), Caucaso
Portamento: Arbusto cespuglioso, eretto, che tende a formare colonie tramite stoloni sotterranei.
Altezza: 0.5-1.5 m
Diametro chioma: 1-2 m, si espande per polloni
Tipo: Cinorrodo (falso frutto carnoso, sferico o ovoidale, contenente acheni)
Colore: Rosso-arancione brillante a maturità
Periodo Maturazione: Fine estate - autunno (agosto-ottobre)
Colore: Dal rosa intenso al rosso porpora, raramente bianco
Forma: Semplici o semi-doppi (con 5-10 petali), piatti o a coppa, portati singolarmente o in piccoli gruppi
Periodo Fioritura: Giugno (una sola fioritura abbondante)
Profumo: Intenso e piacevole
Impollinazione: Insetti (api, bombi, farfalle)
Forma: Composte, imparipennate, con 3-7 (raramente 9) foglioline ellittiche od ovate, con margini dentellati.
Disposizione: Alternate sul fusto
Colore: Verde scuro lucido sulla pagina superiore, più chiaro e leggermente peloso su quella inferiore
Caratteristiche: Superficie rugosa e coriacea. Stipole strette e aderenti al picciolo.
Tipo: Legnoso, eretto, spesso ramificato dalla base
Colore: Verde-bruno, poi grigiastro con l'età
Caratteristiche: Ricoperto da peli ghiandolari e spine diritte, sottili e aghiformi, miste a setole.
Tipo: Fascicolato, con tendenza a produrre stoloni e polloni
Caratteristiche: Sistema radicale fibroso e superficiale, che permette alla pianta di diffondersi lateralmente.
Fotosintesi: Processo fotosintetico standard nelle foglie per la produzione di energia.
Traspirazione: Regolata attraverso gli stomi, fondamentale per il trasporto di acqua e nutrienti.
Respirazione cellulare: Processo metabolico standard per la produzione di energia.
Assorbimento nutrienti: Assorbiti dal terreno tramite le radici, con buona adattabilità a terreni meno fertili.
Modalità: Sessuale (semi), Asessuale (stoloni, polloni, talee)
Agenti (impollinazione): Insetti (soprattutto imenotteri e lepidotteri)
Meccanismi (impollinazione): I fiori ricchi di polline e nettare attirano gli impollinatori che facilitano il trasferimento del polline.
Agenti (disseminazione): Uccelli (consumo dei cinorrodi), Mammiferi, Acqua (meno comune), Uomo (coltivazione)
Meccanismi (disseminazione): I semi all'interno dei cinorrodi vengono dispersi dopo essere passati attraverso l'apparato digerente degli animali o per la diffusione manuale.
Periodo riproduttivo: Fioritura in giugno, maturazione dei frutti in tarda estate/autunno.
Sviluppo giovani: I semi richiedono un periodo di stratificazione. Le giovani piante si sviluppano anche da polloni che emergono dal sistema radicale della pianta madre.
Durata media vita: 20-30 anni o più in condizioni favorevoli.
Tappe principali: Seme \rightarrow Germinazione \rightarrow Plantula \rightarrow Crescita arbustiva \rightarrow Fioritura \rightarrow Fruttificazione \rightarrow Dispersione semi/polloni.
Usi alimentari: I cinorrodi sono commestibili e ricchi di vitamina C, utilizzati per marmellate, sciroppi e tisane. I petali, dal profumo intenso, sono usati per preparare confetture, sciroppi, e per aromatizzare dolci e liquori.
Usi medicinali: I petali e i cinorrodi sono usati in erboristeria per le loro proprietà astringenti, antinfiammatorie e leggermente lassative. L'acqua di rose (distillato dai petali) è usata come tonico per la pelle e antinfiammatorio per gli occhi. Il suo uso è documentato fin dall'antichità per le sue proprietà lenitive.
Usi ornamentali: Estremamente popolare come rosa da giardino per la sua bellezza, il suo profumo e la sua resistenza. È una delle rose antiche più coltivate e apprezzate, da cui derivano molte varietà ibride.
Usi industriali: I petali sono utilizzati per la produzione di oli essenziali in profumeria e cosmetica. I cinorrodi per integratori alimentari.
Impatto culturale: Simbolo di amore, bellezza e regalità. È la rosa dello stemma di Lancaster (Rosa Rossa) nelle Guerre delle Rose. Ampiamente rappresentata nell'arte, nella letteratura e nella simbologia araldica. La città di Provins in Francia è famosa per la coltivazione di questa rosa fin dal Medioevo.
Mitologia / Leggende: Associata a Venere nella mitologia romana e simbolo di purezza. Nella tradizione cristiana, la rosa rossa è spesso legata al sangue dei martiri o al Sacro Cuore.
Gestione agricola: Coltivata commercialmente per la produzione di petali e cinorrodi. Utilizzata in agroforestazione per creare siepi miste.
Sfruttamento: Raccolta dei petali e dei cinorrodi per usi commerciali e domestici. La coltivazione controllata è prevalente per evitare lo sfruttamento eccessivo delle popolazioni selvatiche.
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