
Il Pisum sativum, comunemente noto come pisello, è una pianta annuale della famiglia delle Fabaceae (leguminose), ampiamente coltivata per i suoi semi commestibili o i baccelli. Originaria dell'Eurasia, è una delle colture più antiche e importanti per l'alimentazione umana e animale. La pianta è nota per la sua capacità di fissare l'azoto atmosferico nel suolo, migliorandone la fertilità. Esistono diverse varietà, tra cui piselli da sgranare (con baccello fibroso non commestibile), taccole e piselli mangiatutto (con baccello tenero e commestibile).
Clima ideale: Temperato fresco. Cresce meglio con temperature tra 13°C e 18°C. Tollera lievi gelate primaverili ma soffre il caldo eccessivo (sopra i 29°C).
Tipo terreno: Preferisce terreni ben drenati, di medio impasto (sabbiosi-limosi o limosi-argillosi), con un pH neutro o leggermente alcalino (6.0-7.5). Evitare terreni pesanti e ristagnanti.
Esposizione solare: Pieno sole (almeno 6 ore di luce diretta al giorno) per una fioritura e fruttificazione abbondanti. Tollera mezz'ombra leggera, ma con minore produzione.
Fabbisogno idrico: Medio-alto. Richiede umidità costante, soprattutto durante la fioritura e la formazione dei baccelli. Evitare ristagni idrici. Annaffiare regolarmente in periodi di siccità.
Concimazione: Basso. Grazie alla fissazione dell'azoto, il pisello richiede poco azoto aggiuntivo. Può beneficiare di un apporto di fosforo e potassio prima della semina. L'aggiunta di compost maturo migliora la struttura del suolo.
Potatura: Generalmente non necessaria. Per le varietà rampicanti, è fondamentale fornire supporti (reti, tutori, graticci) per permettere alla pianta di arrampicarsi e garantire una buona circolazione dell'aria, prevenendo malattie.
Propagazione: Per seme (il metodo più comune e semplice)
Dominio: Eukaryota
Regno: Plantae
Divisione: Tracheophyta
Classe: Magnoliopsida
Ordine: Fabales
Famiglia: Fabaceae
Genere: Pisum
Specie: Pisum sativum
Nome scientifico: Pisum sativum L.
Nomi alternativi: Pisello da giardino, Pisello secco, Pisello da campo, Garden pea, Field pea
Tipi: Campi coltivati, Giardini, Bordure stradali (piante sfuggite)
Distribuzione Geografica: Coltivato globalmente, Origine: Vicino Oriente (Mezzaluna Fertile), si è diffuso in Europa, Asia e Africa
Portamento: Erbaceo annuale, rampicante o cespuglioso, a seconda della varietà. Sviluppa steli sottili che possono raggiungere lunghezze considerevoli.
Altezza: 0.3 - 2 m (a seconda della varietà e del supporto)
Diametro chioma: 0.3 - 0.6 m
Tipo: Legume (baccello), lineare o leggermente ricurvo, contenente 4-10 semi (piselli)
Colore: Verde, giallo o viola a maturità
Periodo Maturazione: Fine primavera-estate (Giugno-Luglio)
Colore: Bianco, rosa, viola o bicolore, a seconda della varietà
Forma: Papilionacea (tipica delle leguminose), con un vessillo, due ali e una carena che racchiude stami e pistillo. Portati singolarmente o in racemi ascellari.
Periodo Fioritura: Primavera-inizio estate (Aprile-Giugno, a seconda della semina e del clima)
Profumo: Delicato o assente
Impollinazione: Insetti (principalmente api, per la fecondazione incrociata, ma è prevalentemente autoimpollinante)
Forma: Composte, imparipennate, con 1-3 paia di foglioline ellittiche od ovate, terminanti con uno o più cirri ramificati. Stipole grandi e fogliacee alla base del picciolo.
Disposizione: Alternate sul fusto
Colore: Verde-azzurrognolo o verde chiaro
Caratteristiche: Le stipole sono spesso più grandi delle foglioline e svolgono attività fotosintetica. I cirri sono essenziali per l'arrampicata.
Tipo: Erbaceo, cavo, ramificato, spesso debole e necessita di supporto (viticci)
Colore: Verde chiaro
Caratteristiche: Superficie liscia, non lignificato
Tipo: Fittonante, con molte radici laterali sottili
Caratteristiche: Sviluppa noduli radicali con batteri del genere Rhizobium che fissano l'azoto atmosferico, rendendolo disponibile per la pianta e arricchendo il suolo.
Fotosintesi: Processo fotosintetico standard nelle foglie e nelle stipole. Il baccello stesso può contribuire alla fotosintesi (fotosintesi della parete del baccello).
Traspirazione: Regolata dagli stomi, importante per il trasporto dell'acqua e dei nutrienti. Richiede buona disponibilità idrica durante la fioritura e la formazione dei baccelli.
Respirazione cellulare: Processo metabolico standard per la produzione di energia. I semi in via di sviluppo all'interno dei baccelli rilasciano CO2 che può essere riutilizzata per la fotosintesi all'interno del baccello.
Assorbimento nutrienti: Eccellente assorbimento di azoto grazie alla simbiosi con Rhizobium. Assorbe altri nutrienti dal terreno tramite le radici.
Modalità: Sessuale (semi)
Agenti (impollinazione): Insetti (autoimpollinazione predominante, ma gli insetti possono favorire l'impollinazione incrociata)
Meccanismi (impollinazione): I fiori papilionacei proteggono gli organi riproduttivi. L'autoimpollinazione avviene spesso prima che il fiore si apra completamente.
Agenti (disseminazione): Uomo (coltivazione), Gravità (rilascio dei semi dai baccelli maturi)
Meccanismi (disseminazione): I baccelli si aprono longitudinalmente a maturità, rilasciando i semi. La disseminazione naturale è limitata; la diffusione è principalmente antropogenica.
Periodo riproduttivo: Fioritura in primavera, formazione e maturazione dei baccelli in tarda primavera-estate.
Sviluppo giovani: I semi germinano rapidamente in condizioni di umidità e temperatura adeguate. Le plantule emergono e sviluppano un apparato radicale e aereo in poche settimane.
Durata media vita: Annuali (un singolo ciclo di crescita dalla semina alla produzione di semi e morte della pianta, tipicamente 60-90 giorni a seconda della varietà e delle condizioni)
Tappe principali: Seme \rightarrow Germinazione \rightarrow Plantula \rightarrow Crescita vegetativa \rightarrow Fioritura \rightarrow Formazione baccelli \rightarrow Maturazione semi \rightarrow Senescenza.
Usi alimentari: I semi freschi (piselli) sono consumati cotti o crudi. I baccelli teneri (taccole e piselli mangiatutto) sono interamente commestibili. I piselli secchi sono usati in zuppe, stufati e puree. Ricchi di proteine, fibre, vitamine (K, C, A, B1, folati) e minerali (manganese, fosforo, potassio, magnesio, ferro).
Usi medicinali: Non un uso medicinale primario, ma il pisello è riconosciuto per i suoi benefici nutrizionali che contribuiscono a una dieta sana e alla prevenzione di malattie croniche (es. cardiovascolari, diabete) grazie al contenuto di fibre, antiossidanti e composti bioattivi.
Usi ornamentali: Varietà rampicanti possono essere usate come piante ornamentali per ricoprire pergolati o recinzioni, grazie ai loro fiori delicati e al fogliame verde.
Usi industriali: Produzione di proteine vegetali per integratori alimentari, alimenti per animali e alimenti trasformati. L'amido di pisello è usato nell'industria alimentare.
Impatto culturale: Componente fondamentale della dieta in molte culture, in particolare in Europa, Asia e Nord America. Simbolo di primavera e abbondanza. Storicamente importante per gli studi di genetica di Gregor Mendel.
Mitologia / Leggende: Pochissima mitologia associata direttamente al pisello, data la sua natura di pianta alimentare e la sua domesticazione antica. È più spesso associato a favole come "La principessa sul pisello".
Gestione agricola: Coltivato su larga scala come coltura da campo e orticola. Utilizzato nella rotazione delle colture per migliorare la fertilità del suolo (fissazione dell'azoto).
Sfruttamento: Raccolta dei semi e dei baccelli per il consumo fresco o la trasformazione. La coltivazione intensiva è comune, ma si presta anche a pratiche di agricoltura sostenibile.
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