Scopri quali sono gli alberi che hanno sfidato i millenni, testimoni silenziosi della storia del nostro pianeta. Questa classifica celebra la loro longevità e la loro maestosità.
Pando, o 'Il Gigante Tremolante', è una singola colonia clonale di pioppo tremulo situata nello Utah, USA. Si stima che l'intero sistema di radici abbia circa 80.000 anni, rendendolo l'organismo vivente più antico e massiccio conosciuto.
Non è un singolo albero, ma un intero 'bosco' geneticamente identico e connesso da un unico vasto sistema radicale, la cui età lo rende il patriarca incontrastato del regno vegetale.
La sua longevità è dovuta alla sua natura clonale: ogni singolo tronco è geneticamente identico e viene costantemente rigenerato dal sistema radicale comune, permettendogli di sopravvivere a incendi e malattie.
Foresta subalpina
Vulnerabile
Si stima che Pando pesi circa 6.600 tonnellate, rendendolo l'organismo più pesante del mondo.
Nascosto tra le White Mountains della California, Matusalemme è un pino bristlecone la cui età è stimata in 4.856 anni. Per decenni è stato l'albero non clonale più antico conosciuto, la sua posizione esatta è tenuta segreta per la sua protezione.
È un esemplare eccezionale di longevità individuale, un testimone vivente di quasi cinque millenni di storia terrestre.
La sua crescita estremamente lenta in un ambiente ostile (alta quota, suolo povero) unita alla densità del suo legno, lo rende incredibilmente resistente al decadimento e alle malattie.
Oltre 3.000 m
Dendrocronologia
La sua esatta ubicazione non è divulgata per prevenire atti vandalici e garantire la sua conservazione.
Un altro pino bristlecone, Prometeo (originariamente designato WPN-114) è stato tristemente abbattuto nel 1964 per scopi di ricerca nel Nevada. L'analisi dei suoi anelli ha rivelato un'età di circa 4.862 anni, superando persino Matusalemme all'epoca del taglio, e sollevando un'onda di indignazione per la sua perdita.
Sebbene non più vivente, la sua documentazione ha dimostrato un'età sorprendente, rendendolo un simbolo dell'importanza della conservazione degli alberi millenari.
Come gli altri pini bristlecone, la sua longevità era dovuta all'adattamento a condizioni estreme e alla straordinaria densità del suo legno che lo proteggeva dagli agenti esterni.
Anni '50
Mount Wheeler, Nevada, USA
L'abbattimento di Prometeo è tuttora uno degli episodi più discussi nella storia della dendrocronologia.
Il Sarv-e Abarkuh, o 'Cipresso di Abarkuh', è un monumentale cipresso comune situato nella provincia di Yazd, in Iran. È stimato avere tra i 4.000 e i 4.500 anni ed è un'importante attrazione culturale e naturale, considerato un simbolo nazionale.
Uno dei più antichi esseri viventi in Asia, rappresenta una connessione storica e culturale unica con l'antica Persia, dimostrando una longevità eccezionale per la sua specie.
La sua resistenza è attribuita alla sua specie intrinsecamente robusta, alla sua posizione in un ambiente relativamente protetto e alla venerazione e protezione che gli è stata accordata per millenni dagli abitanti locali.
25-28 metri
Iran
Secondo la tradizione locale, fu piantato da Zoroastro o da Jafet, figlio di Noè.
L'Alerce Milenario, conosciuto anche come 'Gran Abuelo' (Grande Nonno), è un albero di Fitzroya cupressoides situato nel Parco Nazionale Alerce Costero, Cile. È il secondo albero non clonale più antico del mondo dopo Matusalemme, con un'età stimata di oltre 3.600 anni, e potenzialmente fino a 5.000 anni secondo studi recenti ancora da convalidare completamente.
È un magnifico esempio di longevità nel continente sudamericano, un albero imponente che ha assistito a millenni di storia naturale del Cile e dell'Argentina.
La *Fitzroya cupressoides* è una specie a crescita molto lenta, che produce un legno estremamente resistente al decadimento. L'ambiente fresco e umido della Patagonia contribuisce anch'esso alla sua sopravvivenza millenaria.
Circa 60 metri
1993
La Fitzroya cupressoides è classificata come specie in pericolo di estinzione a causa dello sfruttamento passato.
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