Esplora le creature e le piante che hanno attraversato milioni di anni di evoluzione mantenendo forme quasi inalterate, veri e propri "fossili viventi" che ci offrono uno sguardo sul passato del nostro pianeta.
Il Celacanto è un pesce osseo elusivo, che vive in acque profonde, la cui scoperta nel 1938 ha scioccato il mondo scientifico, poiché si pensava fosse estinto da 65 milioni di anni, l'età dei dinosauri.
Considerato un 'fossile vivente' per la sua incredibile somiglianza morfologica con i suoi antenati fossili di 360 milioni di anni fa e per la sua biologia estremamente lenta.
Geneticamente e morfologicamente, il Celacanto ha più in comune con i vertebrati a quattro zampe che con quasi ogni altro pesce. Le sue pinne lobate sono un indizio cruciale della transizione dalla vita acquatica a quella terrestre.
Acque profonde (Africa, Indonesia)
360 milioni di anni
È noto come 'specie Lazzaro' per la sua ricomparsa inaspettata dopo essere stato creduto estinto per milioni di anni.

Il Nautilus è un mollusco cefalopode con una conchiglia esterna a spirale, l'unico sopravvissuto di una sottoclasse che ha abitato gli oceani per centinaia di milioni di anni.
La sua forma e struttura sono rimaste quasi invariate rispetto ai suoi antenati di milioni di anni fa, rendendolo un simbolo vivente dell'evoluzione dei cefalopodi.
La sua conchiglia a camere, utilizzata per il controllo della galleggiabilità, è un capolavoro di ingegneria naturale che gli ha permesso di prosperare in una nicchia ecologica stabile per eoni.
Indo-Pacifico, acque profonde
Endangered
I Nautilus hanno una visione molto scarsa, priva di lente, e si affidano principalmente al senso dell'olfatto per trovare cibo.

Il Limulo, o granchio a ferro di cavallo, è un artropode marino che esiste quasi invariato da almeno 445 milioni di anni, ben prima dei dinosauri. Non è un vero granchio, ma più imparentato con ragni e scorpioni.
La sua morfologia è rimasta incredibilmente statica attraverso eventi di estinzione di massa, dimostrando un adattamento evolutivo eccezionale.
La sua robusta corazza a forma di elmetto e la sua dieta da spazzino lo hanno reso estremamente resiliente ai cambiamenti ambientali.
Coste atlantiche del Nord America, Sud-Est asiatico
445 milioni di anni
Il suo sangue blu, contenente emocianina, è vitale per l'industria farmaceutica per testare la sterilità dei farmaci, grazie a una sostanza che rileva le endotossine batteriche.

Il Tuatara è un rettile endemico della Nuova Zelanda, l'unico sopravvissuto dell'ordine Rhynchocephalia, che prosperò circa 250 milioni di anni fa. Spesso scambiato per una lucertola, ma con caratteristiche uniche.
È quasi indistinguibile dai suoi antenati di 200 milioni di anni fa, sopravvivendo a drastici cambiamenti ambientali con minime modifiche evolutive.
La sua longevità, il metabolismo lento e la presenza di un 'terzo occhio' rudimentale sulla testa sono tra le sue caratteristiche più primitive e affascinanti.
Nuova Zelanda e isole circostanti
Oltre 100 anni
A differenza della maggior parte dei rettili, il Tuatara preferisce temperature più fresche e ha un metabolismo estremamente lento, crescendo lentamente per decenni.

Il Ginkgo Biloba è un albero unico, l'unica specie vivente della divisione Ginkgophyta, con fossili che risalgono a oltre 270 milioni di anni fa. È ampiamente considerato il più antico albero 'fossile vivente'.
Ha mantenuto quasi inalterate le sue caratteristiche per eoni, sopravvivendo a estinzioni di massa e cambiamenti climatici globali, spesso senza parenti stretti viventi.
La sua straordinaria resistenza a parassiti, malattie, inquinamento e persino radiazioni lo rende un sopravvissuto eccezionale. Le sue foglie a forma di ventaglio sono distintive e uniche.
Pieno sole
Fino a 3000 anni
Alcuni esemplari di Ginkgo Biloba hanno un'età stimata tra i 2500 e i 3000 anni, raggiungendo altezze notevoli.

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