Un viaggio affascinante nel mondo della longevità animale: scopri quali creature possono vivere per secoli o addirittura millenni, dai mari più profondi agli ambienti terrestri più remoti.
Le spugne di mare, organismi primitivi che vivono sul fondo oceanico, includono alcune delle specie più longeve conosciute. La spugna di vetro Monorhaphis chuni detiene il record con un'età stimata di 11.000 anni.
La loro crescita estremamente lenta, i bassi tassi metabolici e gli ambienti freddi e stabili in cui vivono contribuiscono a una longevità ineguagliabile.
La loro esistenza sedentaria, la mancanza di veri organi e il metabolismo lentissimo in acque profonde e fredde riducono l'usura cellulare e l'esposizione ai pericoli.
Fino a 11.000 anni
Fondi oceanici profondi
Le spugne di vetro costruiscono un intricato scheletro di silice che le rende robuste e resistenti alla pressione delle profondità marine.

Questa cozza d'acqua dolce è famosa per la sua straordinaria longevità. Si trova in fiumi e torrenti puliti e freddi in Europa e Nord America ed è un indicatore della salute dell'ecosistema.
Il suo tasso metabolico estremamente basso, favorito dalle acque fredde e ben ossigenate, le permette di vivere per secoli, superando la maggior parte degli animali.
La vita in ambienti freddi e stabili rallenta tutti i processi biologici, inclusa la crescita e l'invecchiamento cellulare.
Fino a 280 anni
Fiumi e torrenti freddi
Tradizionalmente ricercata per le sue perle naturali, il che ha contribuito al suo declino.

Il vertebrato più longevo del pianeta, lo Squalo della Groenlandia abita le gelide acque artiche e subartiche. La sua crescita è incredibilmente lenta, e può raggiungere dimensioni considerevoli.
La sua vita in acque estremamente fredde, dove il metabolismo è rallentato al minimo, gli consente di vivere per secoli, un record per i vertebrati.
Il suo metabolismo rallentato a causa delle basse temperature dell'acqua contribuisce alla sua longevità estrema, limitando il degrado cellulare.
Fino a 500 anni
Oceano Artico e Nord Atlantico
Spesso gli esemplari sono quasi ciechi a causa di un parassita (Ommatokoita elongata) che si attacca alla loro cornea, ma si affidano all'olfatto e all'udito.

La Balena della Groenlandia è il mammifero più longevo, abitando le fredde acque artiche. È un gigante gentile, noto per il suo canto complesso e la capacità di rompere il ghiaccio con la sua testa robusta.
Possiede un genoma che include mutazioni geniche uniche legate alla riparazione del DNA, alla crescita cellulare e alla resistenza al cancro, che contribuiscono alla sua straordinaria longevità.
Oltre a un metabolismo lento e alla vita in acque fredde, la balena della Groenlandia ha sviluppato meccanismi di riparazione cellulare eccezionali.
Fino a 211 anni
Acque artiche
Il ritrovamento di punte di arpione del XIX secolo incastrate nel corpo di alcuni esemplari ha permesso di stimarne l'età.

Le Tartarughe delle Galapagos sono tra le creature terrestri più longeve, iconiche delle isole omonime. Sono famose per le loro dimensioni imponenti e la dieta erbivora.
Il loro lento metabolismo, unito a un sistema immunitario robusto e all'assenza di predatori naturali (sulle isole originali), contribuisce alla loro eccezionale longevità.
La vita lenta, unita a una dieta a basso contenuto calorico e a difese naturali come il carapace, le protegge dall'invecchiamento rapido e dai pericoli.
Fino a 177 anni (documentati)
Isole Galapagos
L'ultimo esemplare di una sottospecie, Lonesome George, visse per oltre 100 anni, diventando un simbolo della conservazione.

Il Tuatara è un rettile endemico della Nuova Zelanda, spesso chiamato 'fossile vivente' per la sua somiglianza con i rettili preistorici. È l'unico membro sopravvissuto di un ordine distinto di rettili (Rhynchocephalia).
Il suo metabolismo estremamente lento, la crescita continua per gran parte della vita e la capacità di vivere in ambienti freschi contribuiscono alla sua notevole longevità.
La sua natura ectotermica gli permette di rallentare i processi biologici in ambienti freddi, estendendo la sua aspettativa di vita.
Fino a 100+ anni
Isole costiere della Nuova Zelanda
Possiede un occhio parietale sulla parte superiore della testa, sensibile alla luce, che si ritiene aiuti a regolare il ciclo circadiano.

Questa vongola di mare profondo detiene il record per l'animale non coloniale più longevo conosciuto. Vive nelle fredde acque dell'Oceano Atlantico settentrionale e può essere identificata e datata dagli anelli di crescita sul suo guscio.
La combinazione di un ambiente freddo e stabile con un metabolismo estremamente lento le ha permesso di raggiungere un'età che supera di gran lunga quella di qualsiasi altro animale singolo conosciuto.
Simile alle cozze d'acqua dolce, la sua vita in acque fredde e scure rallenta ogni processo biologico, riducendo l'usura del corpo.
Fino a 507 anni
Oceano Atlantico settentrionale
Un esemplare scoperto nel 2007 è stato soprannominato 'Ming' e stimato avere 507 anni, rendendolo l'animale non coloniale più vecchio mai trovato.

Le informazioni presenti su questo sito hanno esclusivamente scopo educativo e informativo. Sebbene ci impegniamo a fornire contenuti accurati e aggiornati, non garantiamo l'assoluta correttezza, completezza o affidabilità dei dati forniti. I contenuti sono generati anche tramite strumenti di intelligenza artificiale e potrebbero contenere errori.
Questo sito non fornisce consigli medici, veterinari, alimentari, farmacologici o di altro tipo. Non ci assumiamo alcuna responsabilità per eventuali danni, diretti o indiretti, derivanti dall’uso delle informazioni pubblicate.
Per qualsiasi uso pratico delle informazioni (es. riconoscimento di piante, animali, alimentazione, cure, ecc.) si consiglia di consultare sempre un esperto qualificato.