Scopri quali sono gli animali che causano il maggior numero di decessi umani ogni anno, al di là di veleno o ferocia. Questa classifica valuta la loro letalità in base alle interazioni e alla diffusione di malattie.
La zanzara è l'animale più letale per l'uomo, non per la sua puntura in sé, ma per i patogeni che può trasmettere, come il parassita della malaria, i virus della dengue, Zika e la febbre gialla.
Si posiziona al primo posto per il numero impressionante di decessi annuali (circa 725.000) causati dalle malattie che veicola, superando di gran lunga qualsiasi altro animale.
La sua capacità di agire come vettore di numerosi agenti patogeni, unita alla sua ampia diffusione globale e alla difficoltà di eradicazione, la rende una minaccia costante.
> 725.000
Quasi ovunque
Secondo l'OMS, la malaria da sola è responsabile di centinaia di migliaia di decessi ogni anno, la maggior parte dei quali bambini sotto i 5 anni.

I serpenti velenosi sono responsabili di un numero significativo di morti umane, principalmente nelle aree rurali di paesi in via di sviluppo, a causa della mancanza di accesso a cure mediche e antiveleno.
La letalità del morso di serpente, unita alla diffusione e alla frequenza degli incontri in alcune regioni, li rende il secondo animale più letale.
Il veleno di molti serpenti è altamente tossico e agisce rapidamente sul sistema nervoso o circolatorio. La mancanza di strutture sanitarie adeguate aggrava la situazione.
81.000 - 138.000
Tutto il mondo (tranne regioni polari)
L'OMS ha riconosciuto il morso di serpente come una malattia tropicale negletta, con l'obiettivo di dimezzare i decessi e le disabilità entro il 2030.

I cani, in particolare quelli randagi o affetti da rabbia, sono una causa significativa di decessi umani, principalmente a causa della trasmissione della rabbia, una malattia virale quasi sempre fatale se non trattata tempestivamente.
Il numero elevato di casi di rabbia trasmessi dai cani, soprattutto in Asia e Africa, li rende il terzo animale più letale, nonostante siano spesso considerati 'il migliore amico dell'uomo'.
La rabbia è il principale fattore di rischio. Una volta che i sintomi si manifestano, la malattia è quasi invariabilmente fatale. La prevenzione tramite vaccinazione degli animali è cruciale.
~59.000 (principalmente per rabbia)
Globale
La vaccinazione di massa dei cani è il metodo più efficace per prevenire la rabbia nell'uomo.

La mosca tse-tse è il vettore della tripanosomiasi africana umana, nota anche come 'malattia del sonno', una malattia parassitaria endemica in 36 paesi dell'Africa subsahariana. Se non trattata, è quasi sempre fatale.
Anche se il numero di casi è diminuito, la malattia del sonno rimane un grave problema di salute pubblica in specifiche regioni, rendendo la mosca tse-tse un killer significativo.
La mosca tse-tse trasmette un parassita (Trypanosoma brucei) che attacca il sistema nervoso centrale, causando gravi disturbi neurologici e infine la morte.
~10.000 (stimati, in calo)
Africa subsahariana
I sintomi includono febbre, mal di testa, dolori articolari e, nelle fasi avanzate, disturbi neurologici che alterano il ciclo sonno-veglia.

Conosciute anche come 'cimici assassine' o 'cimici dei baci', sono vettori del parassita Trypanosoma cruzi, che causa la malattia di Chagas, endemica in America Latina. Può portare a gravi problemi cardiaci e digestivi.
Sebbene l'infezione iniziale possa essere asintomatica, la malattia di Chagas può causare complicazioni croniche e letali anni dopo, rendendo questa cimice un pericolo silenzioso ma mortale.
Le cimici si nutrono di sangue e defecano vicino alla ferita. Il parassita entra nel corpo quando la persona si gratta e introduce le feci infette nella ferita o nelle mucose.
~10.000
America Latina
Spesso la malattia di Chagas viene diagnosticata solo nelle fasi croniche, quando il danno agli organi è già esteso.

Queste piccole lumache sono ospiti intermedi per i parassiti (schistosomi) che causano la schistosomiasi (o bilharziosi). Questa malattia è una delle più diffuse al mondo, soprattutto in Africa, Asia e Sud America.
Anche se non sono letali direttamente, le complicazioni croniche della schistosomiasi, come danni al fegato, alla milza e alla vescica, portano a un numero significativo di decessi annuali.
I parassiti rilasciati dalle lumache penetrano la pelle umana nell'acqua dolce e migrano nel corpo, dove si riproducono e causano una risposta infiammatoria cronica.
~4.400
Africa, Asia, Sud America
L'infezione avviene tramite contatto con acqua dolce contaminata da feci umane infette contenenti le uova del parassita.

Questo parassita, noto come verme solitario del maiale, può infettare l'uomo in due modi: tramite l'ingestione di carne di maiale cruda o poco cotta contenente le larve (teniasi) o tramite l'ingestione di uova del parassita, che porta alla cisticercosi.
La neurocisticercosi, una forma grave di cisticercosi in cui le cisti si sviluppano nel cervello, è una delle principali cause di epilessia acquisita e di decessi in molte parti del mondo.
Se le uova del parassita vengono ingerite, le larve possono migrare e formare cisti in vari tessuti, inclusi muscoli, occhi e, più pericolosamente, il cervello.
~1.500
Globale, endemica in Asia, Africa, America Latina
Una corretta cottura della carne di maiale e buone pratiche igieniche sono fondamentali per prevenire l'infezione.

I coccodrilli, in particolare il coccodrillo del Nilo e quello marino, sono predatori opportunisti e molto aggressivi. Attaccano gli esseri umani che si avventurano nel loro habitat, causando annegamenti o gravi lesioni fatali.
Sono responsabili di un numero significativo di attacchi letali diretti, soprattutto in Africa e Australia, superando la letalità di molti altri grandi predatori.
La loro forza mascellare, la 'morte a rotazione' e la tendenza ad attaccare in acqua li rendono estremamente pericolosi per gli esseri umani che si trovano nel loro territorio.
~1.000
Fiumi, laghi, estuari (tropicali e subtropicali)
I coccodrilli sono rimasti predatori in cima alla catena alimentare per milioni di anni, grazie alla loro efficacia nella caccia.

Nonostante l'aspetto placido, l'ippopotamo è considerato uno degli animali più pericolosi dell'Africa. Sono estremamente territoriali e aggressivi, soprattutto se si sentono minacciati o se viene invaso il loro spazio, sia in acqua che sulla terraferma.
Gli ippopotami sono responsabili di più morti umane dirette in Africa rispetto a qualsiasi altro grande animale, a causa della loro natura imprevedibile e della loro forza bruta.
La loro aggressività, le dimensioni enormi e i denti affilati li rendono una minaccia letale. Attaccano barche e persone che si avvicinano troppo al loro territorio.
~500
Africa subsahariana
Trascorrono la maggior parte del giorno nell'acqua, ma di notte escono a pascolare sulla terraferma, rendendo gli incontri ancora più imprevedibili.

Anche se la maggior parte delle punture di scorpione non sono fatali per gli esseri umani, alcune specie, in particolare quelle del genere Leiurus e Androctonus, producono un veleno neurotossico potente che può causare la morte, soprattutto nei bambini e negli anziani.
Nonostante la letalità inferiore rispetto ai primi della lista, il numero elevato di punture e la tossicità di alcune specie, in particolare nelle regioni aride, contribuiscono a un numero significativo di decessi.
Le specie più pericolose si trovano principalmente in Medio Oriente, Nord Africa e alcune parti dell'America Latina. Il veleno agisce sul sistema nervoso, causando paralisi respiratoria e arresto cardiaco.
~3.250
Regioni aride e semi-aride
Gli scorpioni brillano di un colore blu-verde sotto la luce ultravioletta, una caratteristica che gli scienziati non comprendono ancora appieno.

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