Dalla lussureggiante Foresta Amazzonica alla vibrante Grande Barriera Corallina, un viaggio alla scoperta degli ecosistemi più ricchi di vita della Terra. Questa classifica esplora i luoghi con la più alta concentrazione di specie animali e vegetali.
Il più grande polmone verde del mondo e la più vasta foresta pluviale tropicale, un bacino immenso di biodiversità che si estende su nove paesi del Sud America.
Si posiziona prima per la sua scala ineguagliabile e per ospitare circa il 10% di tutte le specie conosciute sulla Terra, rappresentando la più grande riserva di vita del pianeta.
La sua vastità, la stabilità climatica durata milioni di anni e la complessa struttura a più strati della foresta hanno creato un numero quasi infinito di nicchie ecologiche.
Foresta pluviale tropicale
Sud America
Un singolo ettaro di foresta amazzonica può contenere più specie di alberi di tutto il Nord America messo insieme.

La più grande struttura vivente sulla Terra, visibile persino dallo spazio. Un complesso e vibrante labirinto sottomarino di coralli, pesci e innumerevoli altre forme di vita.
È il più grande sistema corallino del mondo, un'icona della biodiversità marina che supporta una concentrazione sbalorditiva di vita acquatica.
La struttura tridimensionale creata dai polipi dei coralli nel corso di millenni offre rifugio, cibo e aree di riproduzione per migliaia di specie.
Barriera corallina
Australia
Ospita oltre 1.500 specie di pesci, 6 delle 7 specie di tartarughe marine del mondo e circa 30 specie di mammiferi marini.

La seconda foresta pluviale più grande del pianeta, un cuore verde pulsante in Africa Centrale che ospita una fauna selvatica iconica, inclusi i nostri parenti più prossimi.
Per la sua immensa ricchezza di specie, in particolare grandi mammiferi e primati, e per la sua importanza cruciale per la stabilità del clima africano e globale.
La combinazione di una vasta area ininterrotta, una grande varietà di habitat (da foreste paludose a savane) e la presenza di grandi fiumi ha favorito un'enorme diversità.
Foresta pluviale tropicale
Africa Centrale
È l'unico luogo sulla Terra dove coesistono tre grandi primati: il gorilla, lo scimpanzé e il bonobo.

Considerata l'Amazzonia dei mari, è l'epicentro mondiale della biodiversità marina, un'area oceanica nel Sud-est asiatico di una ricchezza biologica sbalorditiva.
Massima concentrazione globale di vita marina: contiene il 76% di tutte le specie di coralli conosciute e il 37% delle specie di pesci di barriera del mondo.
La sua posizione alla confluenza di correnti oceaniche e la sua complessa geologia sottomarina, con migliaia di isole, hanno creato le condizioni perfette per l'evoluzione e l'accumulo di specie.
Marino / Barriera corallina
Sud-est asiatico marittimo
Sei delle sette specie di tartarughe marine del mondo si trovano qui, rendendola un'area critica per la loro conservazione.

La catena montuosa più lunga del mondo nel suo tratto tropicale, un 'hotspot' verticale che ospita un'incredibile varietà di ecosistemi, dalle foreste nebulose ai ghiacciai.
Considerato l'hotspot di biodiversità più ricco e vario del mondo. Si stima che contenga un sesto di tutta la vita vegetale del pianeta in appena l'1% della sua superficie.
L'enorme gradiente di altitudine, che va dal livello del mare a oltre 6.000 metri, crea una successione di zone climatiche e habitat unici su distanze molto brevi.
Montano / Foresta nebulosa
Sud America occidentale
Le Ande sono la culla di piante che hanno cambiato il mondo, come la patata (con migliaia di varietà), il pomodoro e il chinino.

La quarta isola più grande del mondo, un vero e proprio 'continente in miniatura' dove l'evoluzione ha seguito un percorso unico, generando una flora e una fauna straordinarie.
Il suo tasso di endemismo è tra i più alti al mondo. A causa del suo lungo isolamento, circa il 90% della sua fauna selvatica non si trova in nessun altro luogo.
Separata dall'Africa circa 160 milioni di anni fa e dall'India circa 88 milioni di anni fa, la vita sull'isola si è evoluta in completo isolamento, occupando ogni nicchia ecologica disponibile.
Isola / Mosaico di habitat
Oceano Indiano
Il Madagascar è l'unica casa di tutti i lemuri selvatici del mondo, con oltre 100 specie diverse, e di metà delle specie di camaleonti.

Il più piccolo ma anche il più ricco dei sei regni floreali del mondo. Un incredibile paradiso botanico concentrato sulla punta meridionale dell'Africa.
Ha la più alta concentrazione di specie vegetali diverse del pianeta. Nonostante copra solo lo 0,5% dell'Africa, ospita quasi il 20% della flora del continente.
La combinazione di microclimi molto vari, una geologia complessa, suoli poveri di nutrienti e un regime di incendi naturali periodici ha spinto una rapida e spettacolare diversificazione evolutiva delle piante.
Regno floreale (Fynbos)
Sudafrica
La regione è famosa per le sue spettacolari Protee, il fiore nazionale del Sudafrica, con centinaia di specie diverse.

La più grande zona umida tropicale del mondo, un'immensa pianura alluvionale che si trasforma stagionalmente, ospitando la più alta concentrazione di fauna del Sud America.
Sebbene non abbia lo stesso numero di specie totali dell'Amazzonia, la densità e la visibilità della sua fauna selvatica sono senza pari nel continente.
Il ciclo stagionale di inondazione e secca governa la vita. Durante la stagione secca, la fauna si concentra nelle poche pozze d'acqua rimaste, creando spettacoli naturali incredibili.
Zona umida / Savana alluvionale
Brasile, Bolivia, Paraguay
Il Pantanal ospita la più grande e densa popolazione di giaguari del mondo, che qui si sono specializzati nella caccia ai caimani.

Un tempo una foresta immensa lungo la costa del Brasile, oggi è un hotspot frammentato ma ancora incredibilmente ricco di specie endemiche e gravemente minacciato.
Nonostante rimanga meno del 10% della sua estensione originale, ospita un numero sbalorditivo di specie uniche, tra cui circa 8.000 piante endemiche.
La sua passata estensione lungo migliaia di chilometri di costa e su diverse latitudini e altitudini ha generato una vasta gamma di foreste e un alto grado di endemismo locale.
Foresta pluviale stagionale
Brasile, Argentina, Paraguay
È l'habitat del leontopiteco dorato, una delle scimmie più rare al mondo, simbolo degli sforzi di conservazione in Brasile.

La seconda isola più grande del mondo, un territorio selvaggio e montuoso coperto dalla terza foresta pluviale più estesa della Terra, con una diversità biologica e culturale immensa.
Contiene tra il 5% e il 10% delle specie totali del pianeta in poco più dello 0,5% della sua superficie. Un mondo ancora in gran parte inesplorato dalla scienza.
La sua complessa e aspra topografia montuosa ha isolato le popolazioni per millenni, portando a un'esplosione di speciazione. La sua posizione tra Asia e Australia ha inoltre mescolato faune diverse.
Foresta pluviale / Montano
Oceania / Pacifico Occidentale
La Nuova Guinea è la patria della maggior parte delle 42 specie di uccelli del paradiso, noti per i loro piumaggi sgargianti e le elaborate danze di corteggiamento.

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