Akita Inu

Dominio: Eukaryota

Regno: Animalia

Phylum: Chordata

Classe: Mammalia

Ordine: Carnivora

Famiglia: Canidae

Genere: Canis

Specie: Canis lupus familiaris

Gruppo: Cani tipo Spitz e tipo primitivo

Nome Scientifico: Canis lupus familiaris

Nome Comune: Akita Inu

Nomi Alternativi: Akita, Akita Giapponese

Durata Media Vita: 10-14 anni

Tappe Principali: Neonato (0-2 settimane), Transizione (2-4 settimane), Socializzazione (4-16 settimane), Adolescenza (fino a 24-36 mesi), Adulto (fino a 8-10 anni), Anziano (oltre 10 anni).

Metamorfosi: Non presente.

Struttura Corporea: Costituzione robusta, ben proporzionata, con muscolatura sviluppata. Testa grande e larga, orecchie piccole e triangolari portate erette, coda arricciata sul dorso.

Colore: Rosso fulvo, sesamo (pelo rosso fulvo con punte nere), tigrato, bianco. Tutti i colori devono avere l'"urajiro" (pelo biancastro sui lati del muso, sulle guance, sotto la mascella, sul collo, sul petto, sul ventre, sulla parte inferiore della coda e sulla parte interna degli arti).

Rivestimento: Pelo esterno ruvido e dritto; sottopelo soffice e denso (doppio mantello).

Distintivi: Coda arricciata a ricciolo stretto e portata sul dorso, Orecchie piccole, triangolari e portate erette, Espressione dignitosa e sguardo fiero

Lunghezza: Variabile, proporzionata all'altezza

Altezza: Maschi: 64-70 cm al garrese; Femmine: 58-64 cm al garrese

Peso: Maschi: 35-50 kg; Femmine: 28-45 kg

Metabolismo: Metabolismo efficiente, tendenza ad ingrassare se non adeguatamente esercitato.

Sistema Digerente: Tipico dei carnivori, sensibile a intolleranze alimentari. La torsione gastrica è una preoccupazione, seppur meno comune che in altre razze giganti.

Sistema Respiratorio: Sano e robusto.

Sistema Circolatorio: Cuore forte, adattato alla corporatura grande e all'attività.

Sistema Nervoso: Altamente sviluppato, con una forte intelligenza e indipendenza. Richiede una socializzazione precoce per bilanciare il suo carattere dominante.

Tipi: Domestico, Case con giardino (preferibile), Appartamenti (con adeguato esercizio e spazio)

Adattamenti Fisici: Mantello doppio e spesso per resistere ai climi freddi; struttura corporea robusta e muscolosa per forza e resistenza.

Adattamenti Comportamentali: Lealtà profonda verso la famiglia; forte istinto protettivo e territoriale; indipendenza e talvolta distacco con gli estranei.

Lunghezza: Variabile, proporzionata all'altezza

Altezza: Maschi: 64-70 cm al garrese; Femmine: 58-64 cm al garrese

Peso: Maschi: 35-50 kg; Femmine: 28-45 kg

Abitudini: Diurno

Socialità: Molto leale e affettuoso con la sua famiglia, ma tende ad essere riservato o indifferente con gli estranei. Può essere dominante con altri cani, in particolare dello stesso sesso.

Comunicazione: Utilizza abbaiare, ringhiare e un'ampia gamma di espressioni facciali e corporee. Noti per il "mugolio Akita".

Migrazione: Non applicabile (razza domestica)

Territorialità: Molto territoriale. Eccellente cane da guardia, abbaia per avvisare dell'arrivo di estranei.

Strategie di Difesa: Avvertimento tramite abbaio e posturaDifesa attiva del territorio e della famiglia se percepisce una minaccia

Modalità: Viviparo

Corteggiamento: Il maschio è attratto dalla femmina in estro. La femmina può essere selettiva nell'accettare il maschio.

Stagione Riproduttiva: Le femmine hanno generalmente due cicli estrali all'anno.

Durata Gestazione: Circa 63 giorni

Numero Prole: In media da 3 a 8 cuccioli per cucciolata.

Sviluppo Giovani: I cuccioli nascono ciechi e sordi. Dipendono dalla madre per le prime settimane. La socializzazione precoce è cruciale per lo sviluppo equilibrato.

Cure Parentali: La madre si occupa dell'allattamento, della pulizia e dell'educazione iniziale dei cuccioli. Il padre può mostrare interesse ma non partecipa attivamente alle cure.

Tipo: Onnivoro, con una forte base carnivora.

Alimenti Preferiti: Cibo secco di alta qualità formulato per cani di taglia grande/gigante, Carne magra (pollo, manzo, tacchino), Pesce (salmone, merluzzo), Riso, Alcune verdure

Tecniche di Caccia: Storicamente, cacciava in gruppo o da solo per abbattere selvaggina di grossa taglia come orsi e cervi. Richiede grande forza e resistenza.

Predatori Naturali: Non applicabile (razza domestica)

Nutrienti Principali: Proteine di alta qualità (min. 22-25%), Grassi (min. 12-15%), Acidi grassi Omega-3 e Omega-6 per la salute del pelo e della pelle, Glucosamina e Condroitina per la salute articolare

Alimenti Consigliati: Crocchette di alta qualità per cani di taglia grande/gigante, Carne magra (evitare maiale crudo), Pesce (salmone, sgombro), Uova, Riso integrale, patate dolci, Spinaci, carote

Alimenti da Evitare: N/A

Domesticazione: Razza antica giapponese, considerata un simbolo nazionale. Originariamente allevato per la caccia e la guardia.

Impatto Culturale: Molto venerato in Giappone, rappresentato nella statua di Hachiko, simbolo di lealtà incrollabile. Appare in film e media come icona di forza e fedeltà.

Mitologie & Leggende: Hachiko è l'esempio più famoso di fedeltà Akita, che attese il suo padrone alla stazione ferroviaria per quasi dieci anni dopo la sua morte.

Usi Tradizionali: Caccia a orsi e cervi, cane da guardia, compagnia.

Animale da Compagnia: Eccellente cane da famiglia per proprietari esperti che comprendono e rispettano il suo carattere indipendente.

Animale da Lavoro: Principalmente cane da compagnia e da guardia. Raramente usato come cane da assistenza per la sua indipendenza, ma può essere un buon cane da terapia in contesti specifici.

Sfruttamento: Potenziale per allevamenti non etici e incroci non desiderati a causa della sua robustezza e dell'aspetto imponente.

Uso Principale: Cane da compagnia e da guardia.

Addestrabilità: Alta, ma richiede coerenza, pazienza e una mano ferma ma gentile. Non risponde bene a metodi di addestramento coercitivi.

Record: La fedeltà di Hachiko è un caso eccezionale, riconosciuto a livello globale.

Citazioni Pop Culture: Hachiko: Il tuo migliore amico (film con Richard Gere), Molti manga e anime giapponesi presentano Akita come personaggi importanti.

Aneddoti Storici: L'Akita fu designato monumento naturale in Giappone nel 1931. Helen Keller portò il primo Akita negli Stati Uniti nel 1937.