Otocinclus Nano

Dominio: Eukaryota

Regno: Animalia

Phylum: Chordata

Classe: Actinopterygii

Ordine: Siluriformes

Famiglia: Loricariidae

Genere: Otocinclus

Specie: Otocinclus vittatus

Gruppo: Pesci gatto, pesci d'acqua dolce, mangia alghe

Nome Scientifico: Otocinclus vittatus

Nome Comune: Otocinclus Nano

Nomi Alternativi: Oto, Otocinclus striato, Otocinclus zebra

Durata Media Vita: 2-3 anni in acquario, raramente fino a 5 anni con cure eccellenti.

Tappe Principali: Uovo, larva (avannotto), giovane, adulto.

Metamorfosi: Non presente; sviluppo graduale.

Struttura Corporea: Corpo piccolo, snello e allungato, con la parte dorsale leggermente convessa. Bocca inferiore a ventosa. La pinna caudale è forcuta.

Colore: Generalmente beige chiaro o marrone grigiastro sul dorso, con una striscia orizzontale scura ben definita che corre lungo i fianchi dalla bocca alla base della pinna caudale. Il ventre è chiaro. La colorazione può variare leggermente a seconda della specie esatta.

Rivestimento: Placche ossee parziali e pelle, non presenta scaglie evidenti.

Distintivi: Striscia scura laterale ben marcata, Bocca a ventosa, Dimensioni piccole e aspetto snello, Pinna caudale a forma di 'V'

Lunghezza: Circa 3.5-5 cm

Altezza: Non specificata, corpo sottile e affusolato

Peso: Non specificato, molto leggero

Metabolismo: Metabolismo tipico dei pesci d'acqua dolce tropicali, sensibile alle variazioni di temperatura e qualità dell'acqua.

Sistema Digerente: Tratto intestinale lungo, adattato per la digestione delle alghe e della materia vegetale. Non possiede la capacità di respirazione intestinale come i Corydoras.

Sistema Respiratorio: Branchie, richiede acqua ben ossigenata.

Sistema Circolatorio: Sistema circolatorio chiuso.

Sistema Nervoso: Ben sviluppato, con particolare enfasi sui sensori gustativi e tattili della bocca per la ricerca di cibo.

Tipi: Ruscelli, fiumi e affluenti limpidi con corrente moderata, Zone ricche di vegetazione e legni sommersi, Acquari d'acqua dolce piantumati

Adattamenti Fisici: Bocca a ventosa per aderire alle superfici e raschiare le alghe; corpo snello e mimetico; branchie efficienti per acque ossigenate.

Adattamenti Comportamentali: Attività diurna, si attacca a foglie, legni e vetri per nutrirsi di alghe; comportamento di gruppo per maggiore sicurezza.

Lunghezza: Circa 3.5-5 cm

Altezza: Non specificata, corpo sottile e affusolato

Peso: Non specificato, molto leggero

Abitudini: Diurno

Socialità: N/A

Comunicazione: Principalmente visiva e chimica. Possono formare piccoli raggruppamenti per la nutrizione o il riposo.

Migrazione: Non applicabile (spostamenti locali in natura per cibo o ambienti più favorevoli).

Territorialità: N/A

Strategie di Difesa: Mimetismo (colorazione criptica)Comportamento di branco per sicurezzaRifugio tra la vegetazione densa o sotto arredi

Modalità: N/A

Corteggiamento: Simile ad altri Corydoras, la femmina può rilasciare uova in una sacca formata dalle pinne pelviche dopo che il maschio ha rilasciato lo sperma. Le uova vengono poi attaccate a piante, vetri o substrato.

Stagione Riproduttiva: In natura legata a variazioni ambientali come la stagione delle piogge; in acquario può essere stimolata da cambi d'acqua con acqua più fredda e tenera e una buona alimentazione.

Durata Gestazione: Non applicabile; le uova si schiudono in circa 2-3 giorni.

Numero Prole: 20-80 uova per deposizione. La sopravvivenza degli avannotti è molto difficile in un acquario di comunità.

Sviluppo Giovani: Gli avannotti sono minuscoli e richiedono infusori o micro-alimenti per le prime settimane. Crescono lentamente e sono molto delicati.

Cure Parentali: Assenti. I genitori non si curano delle uova o degli avannotti e possono mangiarli.

Tipo: Alghivoro/Onnivoro (con forte predilezione per le alghe)

Alimenti Preferiti: Alghe diatomee e biofilm che crescono su rocce, legni e vetri, Compresse di alghe (wafer di spirulina) per pesci da fondo, Pezzetti di verdure fresche e sbollentate (zucchina, cetriolo, spinaci), Occasionalmente cibo congelato come artemia salina o dafnie (piccole quantità come integrazione proteica)

Tecniche di Caccia: Raschiano le alghe e il biofilm dalle superfici usando la loro bocca a ventosa.

Predatori Naturali: Pesci più grandi, uccelli acquatici

Nutrienti Principali: Fibre vegetali (alghe, spirulina), Proteine (in piccole quantità), Vitamine e minerali

Alimenti Consigliati: Alghe naturali presenti nell'acquario (essenziali per la loro salute a lungo termine), Wafer di alghe/spirulina specifici per pesci da fondo alghivori, Verdure sbollentate: zucchina, cetriolo, spinaci, lattuga (offrire per brevi periodi, rimuovere i residui), Legno di mopani o rami di altre specie per il pascolo del biofilm (facoltativo, ma utile)

Alimenti da Evitare: N/A

Domesticazione: Pescato principalmente in natura; la riproduzione in cattività è complessa e meno comune rispetto ad altri pesci da acquario.

Impatto Culturale: Molto ricercato dagli acquariofili per la sua efficacia nel controllo delle alghe e la sua natura pacifica.

Mitologie & Leggende: Nessuna mitologia specifica conosciuta.

Usi Tradizionali: Nessun uso tradizionale al di fuori dell'acquariofilia.

Animale da Compagnia: Pesce d'acquario popolare, specialmente negli acquari piantumati.

Animale da Lavoro: Non applicabile.

Sfruttamento: Cattura in natura per il commercio acquariofilo.

Uso Principale: Pesce ornamentale e alghivoro per acquari di comunità.

Addestrabilità: Non applicabile (non addestrabile).

Record: N/A

Citazioni Pop Culture:

Aneddoti Storici: N/A