
La vedova marrone (Latrodectus geometricus) è un ragno velenoso appartenente alla famiglia delle vedove nere, ma generalmente considerata meno pericolosa per l'uomo rispetto ad altre specie come Latrodectus mactans. È caratterizzata da un colore variabile dal marrone chiaro al grigio scuro e da un distintivo segno a forma di clessidra, solitamente di colore arancione o giallo, sulla parte inferiore dell'addome.
Dominio: Eukaryota
Regno: Animalia
Phylum: Arthropoda
Classe: Arachnida
Ordine: Araneae
Famiglia: Theridiidae
Genere: Latrodectus
Specie: Latrodectus geometricus
Gruppo: Vedove nere
Nome Scientifico: Latrodectus geometricus
Nome Comune: Vedova marrone
Nomi Alternativi: Brown Widow, Brown Button Spider, Geometric Button Spider
Durata Media Vita: Femmine: 1-2 anni (in cattività anche di più); Maschi: 6-9 mesi.
Tappe Principali: Uovo, Ninfale (più stadi di sviluppo), Adulto.
Metamorfosi: Sviluppo diretto (ametabolismo) con crescita graduale attraverso successive mute dell'esoscheletro.
Struttura Corporea: Corpo tipicamente marrone chiaro, grigio o beige, spesso con un pattern geometrico scuro sull'addome dorsale. Addome globoso, zampe relativamente lunghe. Il segno a clessidra è ben visibile sul lato ventrale dell'addome.
Colore: Varia dal marrone chiaro, al grigio, al nero, spesso con macchie e striature chiare. Il segno a clessidra varia dal giallo all'arancione brillante.
Rivestimento: Esoscheletro liscio e leggermente lucido, con setole fini.
Distintivi: Segno a clessidra ventrale giallo o arancione (spesso più sbiadito rispetto alla vedova nera), Colorazione marmorizzata o geometrica sul dorso dell'addome, Sacchi ovigeri sferici di colore chiaro, ricoperti da piccole punte o spine (aspetto 'fluffy')
Lunghezza: Femmine: 7-16 mm (corpo); Maschi: 3-6 mm (corpo)
Altezza: Non applicabile
Peso: 0.01-0.02 g (femmina adulta)
Metabolismo: Ectotermico, la sua attività metabolica è direttamente influenzata dalla temperatura ambientale.
Sistema Digerente: Digestione esterna, il veleno immobilizza e inizia a liquefare la preda prima dell'ingestione.
Sistema Respiratorio: Polmoni a libro.
Sistema Circolatorio: Aperto, l'emolinfa circola liberamente nella cavità corporea.
Sistema Nervoso: Sistema nervoso centrale sviluppato che consente la percezione di vibrazioni, stimoli chimici e visivi per la caccia e la riproduzione.
Tipi: Ruderi, Scantinati, Giardini, Aree urbane e suburbane, Accumuli di detriti, Vasi di piante, Mobili da giardino, Sotto le grondaie
Adattamenti Fisici: Colorazione criptica che le consente di mimetizzarsi con l'ambiente, addome globoso, zampe sottili e abili nella tessitura di ragnatele complesse.
Adattamenti Comportamentali: Solitaria, tende a costruire ragnatele disordinate in luoghi riparati e nascosti. Non è aggressiva e morde solo se si sente minacciata o pressata. Produce sacchi ovigeri spinosi e appuntiti, distintivi della specie.
Lunghezza: Femmine: 7-16 mm (corpo); Maschi: 3-6 mm (corpo)
Altezza: Non applicabile
Peso: 0.01-0.02 g (femmina adulta)
Abitudini: Notturna, Solitaria
Socialità: Solitaria, stabilisce un proprio territorio e una ragnatela individuale. Il cannibalismo post-accoppiamento è meno comune rispetto ad altre specie di Latrodectus.
Comunicazione: Utilizza vibrazioni della ragnatela e segnali chimici (feromoni) per la comunicazione, in particolare durante il corteggiamento.
Migrazione: Non migratore; rimane nel suo habitat. La sua diffusione è dovuta principalmente al trasporto passivo da parte dell'uomo.
Territorialità: Le femmine sono territoriali e difendono la loro ragnatela e i sacchi ovigeri.
Strategie di Difesa: Tende a ritirarsi o fingersi morta se disturbata. Morde solo come ultima risorsa se si sente intrappolata o minacciata. Il suo veleno è neurotossico, ma la quantità iniettata è solitamente inferiore rispetto alla vedova nera americana e i sintomi sono meno gravi.
Modalità: Oviparo
Corteggiamento: Il maschio si avvicina cautamente alla ragnatela della femmina, eseguendo una 'danza' vibratoria per identificarsi e ridurre il rischio di essere predato.
Stagione Riproduttiva: Durante tutto l'anno nelle regioni calde, con picchi in primavera ed estate.
Durata Gestazione: Le uova si schiudono all'interno del sacco ovigero in circa 2-4 settimane.
Numero Prole: Ogni femmina può produrre 5-10 sacchi ovigeri nella sua vita, con ogni sacco contenente da 100 a 250 uova (ma possono arrivare fino a 400).
Sviluppo Giovani: I piccoli ragni (spiderlings) emergono dal sacco e disperdono tramite ballooning (viaggio aereo usando fili di seta) o camminando. Subiscono diverse mute prima di raggiungere la maturità sessuale.
Cure Parentali: La femmina protegge attivamente i sacchi ovigeri fino alla schiusa, ma non fornisce cure post-natalizie ai giovani.
Tipo: Carnivoro
Alimenti Preferiti: Mosche, Grilli, Scarafaggi, Formiche, Coleotteri, Altri insetti e piccoli artropodi
Tecniche di Caccia: Costruisce una ragnatela irregolare e adesiva, spesso in luoghi protetti come sotto panchine, vasi o grondaie. Attende che la preda rimanga intrappolata e poi la immobilizza con il veleno.
Predatori Naturali: Uccelli (passeriformi), Lucertole, Centopiedi, Altri ragni più grandi, Vespe parassitoidi (che attaccano i sacchi ovigeri)
Nutrienti Principali: Proteine, Lipidi
Alimenti Consigliati: Insetti vivi di piccole e medie dimensioni (mosche, grilli, piccoli scarafaggi)
Alimenti da Evitare: N/A
Domesticazione: Non addomesticata.
Impatto Culturale: Meno iconica e temuta della vedova nera americana. La sua presenza è spesso sottovalutata o confusa con altre specie di ragni.
Mitologie & Leggende: Pochissime o nessuna menzione specifica in mitologie o leggende a causa della sua natura meno appariscente e della sua distribuzione storica più limitata rispetto ad altre specie.
Usi Tradizionali: Nessuno.
Animale da Compagnia: Raramente tenuta in cattività, principalmente per studi scientifici o da appassionati specializzati, data la potenziale pericolosità.
Animale da Lavoro: No.
Sfruttamento: Occasionalmente oggetto di studi scientifici per il suo veleno e la sua biologia.
Uso Principale: N/A
Addestrabilità: N/A
Record: Il suo veleno è considerato meno potente o la quantità iniettata è inferiore rispetto a quello di Latrodectus mactans, rendendo i morsi meno gravi per l'uomo.
Citazioni Pop Culture:
Aneddoti Storici: La sua diffusione globale è un esempio interessante di come le specie possono viaggiare con l'uomo attraverso il commercio e gli spostamenti, colonizzando nuovi territori.
Stato IUCN: Non valutata (specie cosmopolita e abbondante, non considerata a rischio di estinzione).
Citazioni Cities: Non elencata.
Minacce: Uso di pesticidi in ambienti umani ,Distruzione dell'habitat in piccola scala (compensata dall'adattabilità agli ambienti antropizzati)
Iniziative di Conservazione: Nessuna specifica. La sua gestione si concentra sul controllo nelle aree urbane dove può rappresentare un disagio o un rischio sanitario.
Popolazione Stimata: Molto diffusa e in espansione in molte parti del mondo.
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