
L'Aedes albopictus, comunemente nota come zanzara tigre, è una specie di zanzara originaria del sud-est asiatico che si è diffusa in molte parti del mondo, inclusa l'Europa e le Americhe, grazie al commercio internazionale (in particolare di pneumatici usati e piante ornamentali come il lucky bamboo). È un importante vettore di numerosi arbovirus, tra cui il Dengue, Zika, Chikungunya e la febbre gialla. Si distingue per il suo corpo nero con strisce bianche argentate, in particolare una linea bianca distintiva sul torace e sulle zampe.
Dominio: Eukaryota
Regno: Animalia
Phylum: Arthropoda
Classe: Insecta
Ordine: Diptera
Famiglia: Culicidae
Genere: Aedes
Specie: Aedes albopictus
Gruppo: Zanzare
Nome Scientifico: Aedes albopictus
Nome Comune: Zanzara tigre
Nomi Alternativi: Tiger mosquito
Durata Media Vita: Adulti: 2-4 settimane in natura. Il ciclo completo è di circa 7-15 giorni in condizioni ottimali.
Tappe Principali: Uovo (deposto sopra l'acqua, resistente alla siccità) -> Larva (acquatica) -> Pupa (acquatica) -> Adulto.
Metamorfosi: Completa
Struttura Corporea: Corpo snello e scuro con bande bianche. La caratteristica più distintiva è la striscia bianca longitudinale sul centro del torace e bande bianche sulle zampe, che le conferiscono l'aspetto di 'tigre'. Ali trasparenti. Antenne piumate nei maschi, meno piumate nelle femmine.
Colore: Nero con strisce bianche argentate.
Rivestimento: Squame sul corpo e sulle ali.
Distintivi: Striscia bianca singola sul dorso del torace., Bande bianche ben visibili sulle zampe (in particolare zampe posteriori)., Corpo scuro., Attività diurna (punge anche di giorno).
Lunghezza: Adulti: 2-10 mm
Altezza: N/A
Peso: N/A
Metabolismo: Dipendente dalla temperatura ambiente. Le femmine necessitano di un pasto di sangue per la maturazione delle uova.
Sistema Digerente: Apparato boccale pungente-succhiante (proboscide). Digestione del sangue nelle femmine, i maschi si nutrono di nettare.
Sistema Respiratorio: Tipico degli insetti (trachee).
Sistema Circolatorio: Aperto (emolinfa).
Sistema Nervoso: Ben sviluppato per la localizzazione dell'ospite tramite CO2, calore e odori.
Tipi: Aree urbane e suburbane, Giardini, Parcheggi, Cimiteri, Punti di raccolta d'acqua artificiali (sottovasi, pneumatici, bidoni, tombini), Foreste e boscaglie (nel suo areale nativo)
Adattamenti Fisici: Di piccole dimensioni, colore nero con strisce bianche molto evidenti. La femmina possiede un apparato boccale pungente-succhiante per nutrirsi di sangue.
Adattamenti Comportamentali: Attiva principalmente di giorno (diurna), con picchi di attività all'alba e al tramonto. Le femmine depongono uova resistenti alla siccità (uova ibernanti) che possono sopravvivere per mesi in assenza d'acqua. Molto adattabile agli ambienti antropizzati, sfruttando piccoli ristagni d'acqua per la riproduzione.
Lunghezza: Adulti: 2-10 mm
Altezza: N/A
Peso: N/A
Abitudini: Diurno (con picchi all'alba e al tramonto), ma può pungere anche di notte in ambienti illuminati.
Socialità: Solitaria, ma si aggrega in siti di riproduzione comuni.
Comunicazione: Rilevamento di segnali chimici (CO2, acido lattico) e calore per localizzare gli ospiti.
Migrazione: Non migratrice su lunghe distanze. La dispersione a breve raggio avviene tramite il volo. La diffusione globale è dovuta al trasporto passivo di uova da parte dell'uomo.
Territorialità: Non territoriale.
Strategie di Difesa: Volo rapido e silenzioso. Le uova sono resistenti alla siccità, permettendo la sopravvivenza in condizioni avverse.
Modalità: Sessuata (ovaiole)
Corteggiamento: Il maschio 'balla' in sciami per attrarre le femmine. L'accoppiamento avviene tipicamente in volo.
Stagione Riproduttiva: Attiva da primavera inoltrata a autunno nelle zone temperate. Continua tutto l'anno nelle zone tropicali. Le uova svernano.
Durata Gestazione: N/A (sviluppo dall'uovo alla larva, pupa).
Numero Prole: Ogni femmina depone 50-100 uova per covata, per un totale di 200-300 uova nella sua vita. Le uova sono deposte singolarmente sulle pareti interne di contenitori che contengono acqua, appena sopra il livello dell'acqua.
Sviluppo Giovani: Uovo (sverna) -> Larva (acquatica, 4 stadi, si nutre di detriti organici) -> Pupa (acquatica, non si nutre) -> Adulto. Il ciclo completo può durare da 5-10 giorni in condizioni ottimali a diverse settimane.
Cure Parentali: Nessuna cura parentale oltre la deposizione delle uova in siti idonei.
Tipo: Femmine: Ematofago (sangue per la riproduzione); Maschi: Nettarifago (nettare e fluidi vegetali).
Alimenti Preferiti: Femmine: Sangue umano (preferito), sangue di altri mammiferi e uccelli. Maschi: Nettare e zuccheri vegetali.
Tecniche di Caccia: Le femmine volano attivamente alla ricerca di ospiti. Utilizzano sensori per rilevare CO2, calore e odori. Pungono ripetutamente per ottenere un pasto di sangue.
Predatori Naturali: Ragni, Libellule, Uccelli insettivori, Pesci (per le larve in acqua)
Nutrienti Principali: Femmine: Proteine, ferro (dal sangue); Maschi: Carboidrati (da nettare e zuccheri vegetali).
Alimenti Consigliati: Femmine: Sangue di mammiferi (inclusi umani), uccelli. Maschi: Nettare, linfa vegetale, melata.
Alimenti da Evitare: N/A
Domesticazione: Non addomesticato
Impatto Culturale: Associata a fastidio, prurito e, soprattutto, alla trasmissione di gravi malattie virali. È una delle specie di zanzare più temute e oggetto di campagne di salute pubblica in molte nazioni.
Mitologie & Leggende: Nessuna mitologia specifica, ma è un simbolo della lotta contro i vettori di malattie.
Usi Tradizionali: Nessuno
Animale da Compagnia: No
Animale da Lavoro: No
Sfruttamento: Nessuno; è un bersaglio per il controllo dei parassiti.
Uso Principale: N/A
Addestrabilità: N/A
Record: Considerata una delle specie più invasive al mondo. Le sue uova possono sopravvivere al congelamento e alla siccità, rendendo la sua eradicazione estremamente difficile. Punge di giorno, a differenza di molte altre zanzare.
Citazioni Pop Culture: Spesso menzionata nei notiziari e nei programmi di salute pubblica a causa della sua diffusione e del rischio di malattie.
Aneddoti Storici: La sua diffusione globale è iniziata dopo la Seconda Guerra Mondiale, accelerando notevolmente dagli anni '80 con il trasporto di merci. Arrivata in Italia (Genova) nel 1990.
Stato IUCN: Non valutato (N.B. specie invasiva, non a rischio)
Citazioni Cities: Non elencata
Minacce: Per la specie stessa: misure di controllo umano (insetticidi, eliminazione dei focolai larvariali).
Iniziative di Conservazione: N/A (è oggetto di controllo e gestione come specie invasiva e vettore di malattie). Le iniziative includono la sensibilizzazione del pubblico per eliminare i ristagni d'acqua, l'uso di larvicidi e adulticidi, trappole e, in alcuni casi, controllo biologico.
Popolazione Stimata: In aumento in molte regioni a causa della sua capacità di adattamento e diffusione.
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