
La Lymantria dispar, conosciuta come falena della quercia o bombice dispari, è un lepidottero la cui larva (bruco) è un defogliatore vorace di molte specie di alberi, in particolare querce. È una specie nativa di Europa, Asia e Nord Africa, ma è stata introdotta accidentalmente in Nord America, dove è diventata un grave parassita forestale a causa della mancanza di predatori naturali e patogeni efficaci. Presenta un marcato dimorfismo sessuale.
Dominio: Eukaryota
Regno: Animalia
Phylum: Arthropoda
Classe: Insecta
Ordine: Lepidoptera
Famiglia: Erebidae
Genere: Lymantria
Specie: Lymantria dispar
Gruppo: Falene defogliatrici
Nome Scientifico: Lymantria dispar
Nome Comune: Falena della quercia
Nomi Alternativi: Bombice dispari, Falena zingara (Gypsy moth)
Durata Media Vita: Ciclo completo: 1 anno (una generazione all'anno). Adulti: circa 1-2 settimane.
Tappe Principali: Uovo (sverna, si schiude in primavera) -> Bruco (attivo in primavera-inizio estate, si nutre) -> Pupa (metà estate) -> Adulto (fine estate, si riproduce e muore).
Metamorfosi: Completa (uovo, larva, pupa, adulto)
Struttura Corporea: Bruchi: corpo robusto e peloso, con cinque paia di punti blu e sei paia di punti rossi lungo il dorso. Adulti (maschi): ali bruno-giallastre con striature scure, corpo sottile e antenne piumose. Adulti (femmine): ali biancastre con striature scure e corpo più grande e tozzo, ricoperto di peli giallastri. Le femmine europee e asiatiche hanno ali funzionali per il volo, mentre quelle introdotte in Nord America hanno ali atrofizzate e non volano.
Colore: Bruchi: nero con peli e punti blu e rossi. Maschi adulti: bruno-giallastro. Femmine adulte: bianco crema.
Rivestimento: Peli densi (bruchi e addome delle femmine).
Distintivi: Marcato dimorfismo sessuale (maschi più piccoli e scuri, femmine più grandi e chiare)., Bruchi con caratteristici punti blu e rossi sul dorso., Masse di uova ricoperte di peli giallastri delle femmine.
Lunghezza: Bruchi: fino a 6 cm; Adulti: Apertura alare maschi 3-4 cm, femmine 5-7 cm.
Altezza: N/A
Peso: N/A
Metabolismo: Attivo durante gli stadi di larva e adulto, rallentato nello stadio di pupa e uovo.
Sistema Digerente: Apparato boccale masticatore nei bruchi (mandibole forti per fogliame). Adulti: apparato boccale atrofizzato, non si nutrono.
Sistema Respiratorio: Tipico degli insetti (trachee).
Sistema Circolatorio: Aperto (emolinfa).
Sistema Nervoso: Ben sviluppato per il controllo del comportamento di alimentazione, volo e riproduzione.
Tipi: Boschi di latifoglie, Foreste miste, Parchi urbani, Frutteti
Adattamenti Fisici: Bruchi pelosi con tubercoli colorati. Adulti con ali adatte al volo (maschi) o ridotte (femmine americane). Le uova sono deposte in masse ricoperte di peli protettivi.
Adattamenti Comportamentali: Larve molto mobili e voraci. Le femmine europee e asiatiche possono volare, quelle americane no, depongono le uova sulla corteccia degli alberi o su oggetti vicini.
Lunghezza: Bruchi: fino a 6 cm; Adulti: Apertura alare maschi 3-4 cm, femmine 5-7 cm.
Altezza: N/A
Peso: N/A
Abitudini: Larve: diurne (si nutrono giorno e notte). Adulti: prevalentemente notturni (volo dei maschi, accoppiamento).
Socialità: Solitaria, ma le larve possono defogliare collettivamente un albero. Gli adulti si aggregano per la riproduzione.
Comunicazione: N/A
Migrazione: Non migratrice nel senso tradizionale. La dispersione avviene tramite il vento (per i bruchi giovani) o il volo dei maschi.
Territorialità: Non territoriale.
Strategie di Difesa: Bruchi: peli urticanti (non velenosi, ma irritanti), colorazione aposematica (punti rossi e blu). Adulti: mimetismo (femmine), emissione di feromoni.
Modalità: Sessuata (ovaiole)
Corteggiamento: Le femmine non volanti emettono feromoni per attrarre i maschi, che volano attivamente alla ricerca delle femmine. L'accoppiamento avviene sulla massa di uova appena deposte o sulla corteccia degli alberi.
Stagione Riproduttiva: Estate (da luglio ad agosto), dopo l'emersione degli adulti.
Durata Gestazione: N/A (sviluppo dall'uovo al bruco, poi pupa). Lo stadio di uovo svernante dura circa 8-9 mesi.
Numero Prole: Ogni femmina depone una singola massa di uova contenente da 100 a 1000 uova.
Sviluppo Giovani: Uovo (sverna) -> Bruco (5-6 stadi, si nutre e cresce) -> Pupa (crisalide) -> Adulto (falena).
Cure Parentali: Nessuna cura parentale oltre la protezione delle uova con peli e una sostanza spumosa.
Tipo: Bruchi: Fitofrago (foliafago, si nutre di foglie); Adulti: non si nutrono.
Alimenti Preferiti: Bruchi: foglie di querce (Quercus spp.), ma anche betulle, pioppi, salici, aceri, tigli, e molte altre specie di latifoglie e conifere (oltre 500 specie).
Tecniche di Caccia: N/A (non predatrice). I bruchi rosicchiano le foglie, spesso iniziando dai margini.
Predatori Naturali: Uccelli (cuculi, picchi), roditori (per le pupe e le masse d'uova), insetti predatori (carabidi, coleotteri), vespe e mosche parassitoidi, virus (NPV, nucleopolyhedrovirus), funghi (Entomophaga maimaiga). In Nord America, i predatori e i patogeni sono meno efficaci.
Nutrienti Principali: Carboidrati, Proteine, Lipidi (tutti ricavati dalle foglie)
Alimenti Consigliati: Fogliame di alberi decidui (particolarmente querce, ma anche pioppi, salici, aceri, betulle, ecc.) e conifere.
Alimenti da Evitare: N/A
Domesticazione: Non addomesticato
Impatto Culturale: In Nord America, è un simbolo di distruzione forestale e un problema agricolo. In Europa è un parassita forestale occasionale, ma parte dell'ecosistema naturale.
Mitologie & Leggende: Nessuna mitologia specifica.
Usi Tradizionali: Nessuno
Animale da Compagnia: No
Animale da Lavoro: No
Sfruttamento: Nessuno; al contrario, è oggetto di controllo.
Uso Principale: N/A
Addestrabilità: N/A
Record: Le femmine nordamericane non volano, ma sono state diffuse in gran parte del continente attraverso il trasporto involontario di masse d'uova su veicoli o oggetti. È considerata una delle 100 specie invasive più dannose al mondo.
Citazioni Pop Culture:
Aneddoti Storici: Introdotta accidentalmente in Nord America nel 1869 a Medford, Massachusetts, da un entomologo che cercava di incrociarla con il baco da seta.
Stato IUCN: Non valutato (N.B. Nativa: non a rischio; Introdotta: specie invasiva da controllare)
Citazioni Cities: Non elencata
Minacce: Nativa: perdita di habitat forestale, uso di pesticidi. ,Introdotta (in Nord America): nessuna minaccia per la specie stessa, ma è una minaccia per le foreste autoctone.
Iniziative di Conservazione: Nativa: gestione forestale sostenibile. Introdotta: programmi di controllo e eradicazione (es. in Nord America) tramite trappolaggio, pesticidi biologici (Bt), feromoni per la confusione sessuale e introduzione di parassitoidi e patogeni specifici (controllo biologico).
Popolazione Stimata: Variabile; popolazioni native stabili, popolazioni introdotte soggette a esplosioni demografiche cicliche.
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