
La Palomena prasina, comunemente nota come cimice verde, è un insetto della famiglia dei Pentatomidi. È ampiamente diffusa in Europa e Asia ed è riconoscibile per il suo colore verde brillante, che le permette di mimetizzarsi tra la vegetazione. Se disturbata, può emettere un odore sgradevole, caratteristico delle cimici.
Dominio: Eukaryota
Regno: Animalia
Phylum: Arthropoda
Classe: Insecta
Ordine: Hemiptera
Famiglia: Pentatomidae
Genere: Palomena
Specie: Palomena prasina
Gruppo: Cimici
Nome Scientifico: Palomena prasina
Nome Comune: Cimice verde
Nomi Alternativi: Cimice verde comune, Cimice degli alberi
Durata Media Vita: Adulti: circa 6-8 mesi (compreso il periodo di ibernazione). Il ciclo di vita completo è di un anno, con una sola generazione all'anno.
Tappe Principali: Uovo -> Ninfa (5 stadi) -> Adulto (svernamento come adulto).
Metamorfosi: Incompleta
Struttura Corporea: Corpo ovale e piatto, tipico delle cimici. Possiede un pronoto (scudo dorsale del torace) ampio e un rostro (apparato boccale pungente-succhiante) che viene ripiegato sotto il corpo quando non in uso.
Colore: Verde brillante durante la primavera e l'estate. In autunno, prima dell'ibernazione, il colore cambia in un marrone-brunastro per mimetizzarsi con la vegetazione secca. Le ninfe hanno un pattern di colori variabile, spesso con macchie scure.
Rivestimento: Esoscheletro liscio e lucido.
Distintivi: Colore verde brillante (in primavera/estate)., Corpo ovale e piatto., Capacità di emettere odore sgradevole (allarme chimico)., Antenne segmentate., Metamorfosi incompleta.
Lunghezza: 11-14 mm
Altezza: N/A
Peso: N/A
Metabolismo: Standard per gli insetti emimetaboli, rallenta durante l'ibernazione (diapausa).
Sistema Digerente: Apparato boccale pungente-succhiante adattato per prelevare linfa dalle piante.
Sistema Respiratorio: Tipico degli insetti (trachee).
Sistema Circolatorio: Aperto (emolinfa).
Sistema Nervoso: Ben sviluppato, consente reazioni rapide agli stimoli e la navigazione.
Tipi: Campi coltivati, Giardini, Boschi, Bordure, Prati
Adattamenti Fisici: Colorazione mimetica (verde) che la rende difficile da individuare tra il fogliame. Corpo piatto che le permette di nascondersi sotto le foglie.
Adattamenti Comportamentali: Si nutre della linfa delle piante, utilizza un pungiglione (rostro) per perforare i tessuti vegetali. In inverno, cerca rifugio in luoghi riparati.
Lunghezza: 11-14 mm
Altezza: N/A
Peso: N/A
Abitudini: Diurno
Socialità: Solitaria, ma può raggrupparsi in autunno per l'ibernazione.
Comunicazione: Comunicazione chimica (feromoni di aggregazione in autunno, sostanze maleodoranti per difesa).
Migrazione: Non migratrice nel senso tradizionale, ma gli adulti si disperdono alla ricerca di nuove piante ospiti e siti di ibernazione.
Territorialità: Non territoriale.
Strategie di Difesa: Mimetismo (colore verde), emissione di odore sgradevole, capacità di volare via rapidamente se disturbata.
Modalità: Sessuata (ovaiole)
Corteggiamento: Include vibrazioni e segnali chimici tra maschio e femmina.
Stagione Riproduttiva: Primavera inoltrata - inizio estate (da maggio a luglio, con picco a giugno).
Durata Gestazione: N/A (sviluppo diretto dall'uovo alla ninfa).
Numero Prole: Ogni femmina depone circa 30-50 uova in gruppi sul lato inferiore delle foglie.
Sviluppo Giovani: Le uova si schiudono in ninfe che passano attraverso 5 stadi (instar) prima di diventare adulti. Lo sviluppo è emimetabolo (metamorfosi incompleta), quindi non c'è stadio pupale.
Cure Parentali: Nessuna cura parentale dopo la deposizione delle uova.
Tipo: Fitofrago (erbivoro)
Alimenti Preferiti: Linfa di piante arboree e arbustive decidue (es. Nocciolo, Betulla, Ontano, Quercia, Tiglio, Frassino), Occasionalmente anche colture come pomodori, mele, mais
Tecniche di Caccia: N/A (non predatrice). Utilizza il rostro per perforare i tessuti vegetali e succhiare la linfa.
Predatori Naturali: Uccelli insettivori, Ragni, Rettili, Anfibi, Altri insetti predatori (es. vespe parassitoidi)
Nutrienti Principali: Carboidrati (zuccheri dalla linfa), Proteine (in quantità minori dalla linfa)
Alimenti Consigliati: Linfa di piante decidue (es. Nocciolo, Betulla, Ontano, Quercia, Tiglio, Frassino), Linfa di colture orticole (es. pomodoro, mais, frutta)
Alimenti da Evitare: N/A
Domesticazione: Non addomesticato
Impatto Culturale: Principalmente noto per il suo odore sgradevole quando entra nelle case in autunno o viene disturbata. A volte considerata un insetto 'fastidioso' ma generalmente innocua per l'uomo.
Mitologie & Leggende: Nessuna mitologia specifica, ma le cimici in generale sono spesso associate all'odore sgradevole.
Usi Tradizionali: Nessuno
Animale da Compagnia: No
Animale da Lavoro: No
Sfruttamento: Nessuno
Uso Principale: N/A
Addestrabilità: N/A
Record: Le cimici sono tra gli insetti più antichi, con fossili risalenti a milioni di anni fa.
Citazioni Pop Culture:
Aneddoti Storici: Il suo odore sgradevole è stato a lungo oggetto di curiosità e repulsione, rendendola un insetto riconoscibile anche a chi non è un entomologo.
Stato IUCN: Non valutato (comune e diffusa, non considerata a rischio)
Citazioni Cities: Non elencata
Minacce: N/A
Iniziative di Conservazione: N/A (non necessita di interventi di conservazione specifici, data la sua ampia diffusione).
Popolazione Stimata: Molto comune e numerosa in tutto il suo areale.
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